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Sebastiano Mauri – The God Machine
Nella sede storica di Ca’ Bonvicini di Venezia l’artista espone il suo irriverente distributore di religiosità, ovvero una sorta di jukebox spirituale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Makes God easy, THE GOD MACHINE, è un distributore multi religioso di spiritualità.
Dopo aver selezionato uno degli otto credo offerti e inserito una moneta di qualsiasi valore o valuta, si potrà godere dell’altare di propria scelta, accompagnato da musica sacra.
Christianity, Islam, Pachamamism, Judaism, Sikhism, Buddhism, Yoruba, Hinduism. Una mappatura della geografia spirituale e mentale trasposta in atmosfera pop e trattata, in questa slot machine a temperatura incostante, come un genere di consumo, un gioco, una scommessa, una scelta da fare con poco sforzo e tempo ridotto, alcuni spiccioli e un gesto minimo.
Con dissacrante e spregiudicato sarcasmo misto a un gioco sardonico, ma mai irriverente, Sebastiano Mauri tratta la materia e l’argomento più fragili e pericolosi, un detonatore che è per definizione “oppio dei popoli” e che il massaggio fisioterapico dell’Arte Contemporanea consente di portare al grado zero della percezione massima.
Una dimensione quella della THE GOD MACHINETM in cui pensiero e singola apparizione, privato e pubblico, massificazione e potere si fanno girone a cromatismo illimitato dell’immaginario collettivo.
Dopo aver selezionato uno degli otto credo offerti e inserito una moneta di qualsiasi valore o valuta, si potrà godere dell’altare di propria scelta, accompagnato da musica sacra.
Christianity, Islam, Pachamamism, Judaism, Sikhism, Buddhism, Yoruba, Hinduism. Una mappatura della geografia spirituale e mentale trasposta in atmosfera pop e trattata, in questa slot machine a temperatura incostante, come un genere di consumo, un gioco, una scommessa, una scelta da fare con poco sforzo e tempo ridotto, alcuni spiccioli e un gesto minimo.
Con dissacrante e spregiudicato sarcasmo misto a un gioco sardonico, ma mai irriverente, Sebastiano Mauri tratta la materia e l’argomento più fragili e pericolosi, un detonatore che è per definizione “oppio dei popoli” e che il massaggio fisioterapico dell’Arte Contemporanea consente di portare al grado zero della percezione massima.
Una dimensione quella della THE GOD MACHINETM in cui pensiero e singola apparizione, privato e pubblico, massificazione e potere si fanno girone a cromatismo illimitato dell’immaginario collettivo.
29
maggio 2013
Sebastiano Mauri – The God Machine
Dal 29 maggio al 30 settembre 2013
arte contemporanea
Location
OFFICINA DELLE ZATTERE
Venezia, Fondamenta Nani, 947, (Venezia)
Venezia, Fondamenta Nani, 947, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10.00-18.00
Vernissage
29 Maggio 2013, ore 19.00
Autore
Curatore