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L’Arte non Trema. un anno dopo..
In Emilia alla fine di maggio 2012 è iniziata una nuova era. Quello che prima era importante ora sembra vano. Quello che sembrava solido si è sbriciolato. Resta la voglia di futuro, espressa con il linguaggio creativo, perché l’arte è più forte di qualunque tragedia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“In Emilia alla fine di maggio 2012 è iniziata una nuova era.
Quello che prima era importante ora sembra vano
Quello che sembrava solido si è sbriciolato.
Ci resta tanta voglia di futuro che vogliamo esprimere con il nostro
linguaggio creativo, perché l'arte è più forte di qualunque tragedia,
l'arte non trema, perché porta un messaggio di speranza.”
Ingrid Mair Zischg, artista originaria dell’Alto Adige, che da qualche tempo vive e lavora nella bassa modenese, e che proprio in quel drammatico evento ha visto andare in frantumi il frutto di anni di lavoro, si è data una mansione e ha provato a vedere in quel difficile momento di vita una scintilla di nuova speranza per la visione di un nuovo futuro possibile.
Ideatrice e coordinatrice dell’Associazione “L’arte non trema” (con Giuliana Selmi e Daniela Ferioli), ha avviato un progetto di raccolta fondi destinato soprattutto alle scuole.
È sul posto che sono stati raccolti frammenti, trovati tra le rovine, privi di un valore intrinseco, contenitori e simboli di storie e memorie. Qualcosa che è stato “altro”: un calcinaccio, un foglio, un brandello di tessuto, mille cose che sarebbero state destinate solo ad una discarica, possono ancora “vivere”.
Questa è stata la proposta rivolta agli artisti che hanno aderito al progetto dell’Associazione.
I materiali, insieme a cornici tutte uguali tra loro, sono stati consegnati agli artisti in diverse zone d'Italia.
Ognuno ha contribuito gratuitamente, con il proprio linguaggio artistico, creando un'opera unica che racchiude almeno uno dei frammenti.
Il progetto è un’opera d’arte in se stessa, che esprime una serie di valori sono essenzialmente legati alla solidarietà e alla partecipazione, focalizzando il ruolo basilare della “cultura”.
Coinvolge la parte “creativa” della società e la mette a confronto con il suo opposto, la distruzione e le rovine che rimangono, in una proposta che sfida le macerie e ne fa materia prima di rinascita.
Attraverso l’attività di “L’arte non trema” nasce una nuova forma di partecipazione, autentica e sincera, espressa con azioni concrete, che identifica il ruolo primario e fondamentale della cultura nella nostra società, come vettore per la rinascita sociale ed economica, per avviare una diversa esperienza di consapevolezza sulle problematiche del nostro ambiente e della società che viviamo, per una nuova forma di comunicazione diretta e attiva.
Suggerisce agli artisti un ulteriore compito da svolgere nella società e li chiama a raccolta per un’azione che li mette a servizio della collettività, ma che nello stesso tempo li esalta e li rende protagonisti di un ruolo basilare per avviare un impulso alla riflessione e all’approfondimento di questioni sociali universali e attuali, catalizzatori di una spinta al rinnovamento condiviso.
Amplifica il valore irrinunciabile di quella parte di società che si riconosce nella cultura del fare, del creare, dell’agire concreto e finalizzato.
Diverse Gallerie hanno dato la loro disponibilità, già a partire dall’autunno 2012, ad organizzare mostre per la vendita di opere.
Si è pensato, in sostanza, non ad un evento spot e “a caldo”, ma ad un’operazione che prosegua nel tempo, proprio quando la memoria collettiva inizia a relegare al passato il terremoto, un tragico evento da riesumare nelle ricorrenze.
Così non è, e lo sa fin troppo bene chi vive in quei territori.
L'ARTE NON TREMA intende adoperarsi per fornire il proprio contributo soprattutto all'istruzione ed alla cultura.
Per la realizzazione delle cornici, le fotografie delle opere ed altro si è scelto di fare lavorare le professionalità presenti sul territorio, creando, così, in maniera indotta, un ulteriore beneficio.
I fondi vengono raccolti con gli eventi organizzati dall'Associazione stessa ma anche attraverso donazioni dirette di privati ed aziende.
Sul sito www.lartenontrema.it sono visibili tutte le informazioni sull’attività dell’Associazione.
Quello che prima era importante ora sembra vano
Quello che sembrava solido si è sbriciolato.
Ci resta tanta voglia di futuro che vogliamo esprimere con il nostro
linguaggio creativo, perché l'arte è più forte di qualunque tragedia,
l'arte non trema, perché porta un messaggio di speranza.”
Ingrid Mair Zischg, artista originaria dell’Alto Adige, che da qualche tempo vive e lavora nella bassa modenese, e che proprio in quel drammatico evento ha visto andare in frantumi il frutto di anni di lavoro, si è data una mansione e ha provato a vedere in quel difficile momento di vita una scintilla di nuova speranza per la visione di un nuovo futuro possibile.
Ideatrice e coordinatrice dell’Associazione “L’arte non trema” (con Giuliana Selmi e Daniela Ferioli), ha avviato un progetto di raccolta fondi destinato soprattutto alle scuole.
È sul posto che sono stati raccolti frammenti, trovati tra le rovine, privi di un valore intrinseco, contenitori e simboli di storie e memorie. Qualcosa che è stato “altro”: un calcinaccio, un foglio, un brandello di tessuto, mille cose che sarebbero state destinate solo ad una discarica, possono ancora “vivere”.
Questa è stata la proposta rivolta agli artisti che hanno aderito al progetto dell’Associazione.
I materiali, insieme a cornici tutte uguali tra loro, sono stati consegnati agli artisti in diverse zone d'Italia.
Ognuno ha contribuito gratuitamente, con il proprio linguaggio artistico, creando un'opera unica che racchiude almeno uno dei frammenti.
Il progetto è un’opera d’arte in se stessa, che esprime una serie di valori sono essenzialmente legati alla solidarietà e alla partecipazione, focalizzando il ruolo basilare della “cultura”.
Coinvolge la parte “creativa” della società e la mette a confronto con il suo opposto, la distruzione e le rovine che rimangono, in una proposta che sfida le macerie e ne fa materia prima di rinascita.
Attraverso l’attività di “L’arte non trema” nasce una nuova forma di partecipazione, autentica e sincera, espressa con azioni concrete, che identifica il ruolo primario e fondamentale della cultura nella nostra società, come vettore per la rinascita sociale ed economica, per avviare una diversa esperienza di consapevolezza sulle problematiche del nostro ambiente e della società che viviamo, per una nuova forma di comunicazione diretta e attiva.
Suggerisce agli artisti un ulteriore compito da svolgere nella società e li chiama a raccolta per un’azione che li mette a servizio della collettività, ma che nello stesso tempo li esalta e li rende protagonisti di un ruolo basilare per avviare un impulso alla riflessione e all’approfondimento di questioni sociali universali e attuali, catalizzatori di una spinta al rinnovamento condiviso.
Amplifica il valore irrinunciabile di quella parte di società che si riconosce nella cultura del fare, del creare, dell’agire concreto e finalizzato.
Diverse Gallerie hanno dato la loro disponibilità, già a partire dall’autunno 2012, ad organizzare mostre per la vendita di opere.
Si è pensato, in sostanza, non ad un evento spot e “a caldo”, ma ad un’operazione che prosegua nel tempo, proprio quando la memoria collettiva inizia a relegare al passato il terremoto, un tragico evento da riesumare nelle ricorrenze.
Così non è, e lo sa fin troppo bene chi vive in quei territori.
L'ARTE NON TREMA intende adoperarsi per fornire il proprio contributo soprattutto all'istruzione ed alla cultura.
Per la realizzazione delle cornici, le fotografie delle opere ed altro si è scelto di fare lavorare le professionalità presenti sul territorio, creando, così, in maniera indotta, un ulteriore beneficio.
I fondi vengono raccolti con gli eventi organizzati dall'Associazione stessa ma anche attraverso donazioni dirette di privati ed aziende.
Sul sito www.lartenontrema.it sono visibili tutte le informazioni sull’attività dell’Associazione.
20
maggio 2013
L’Arte non Trema. un anno dopo..
Dal 20 maggio al 10 giugno 2013
arte moderna e contemporanea
Location
TERRE RARE
Bologna, Via De' Carbonesi, 6, (Bologna)
Bologna, Via De' Carbonesi, 6, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato, 10-13.00, 15.30-19,30
chiuso giovedì pomeriggio
Vernissage
20 Maggio 2013, h 18.30
Autore