Milano, 15 maggio ore 18.30, la Galleria Silbernagl & Undergallery presenta il vincitore della sezione scultura del premio Arte Laguna 2012, in una mostra personale dove protagoniste sono le ombre. L'ombra elemento oscuro che tuttavia definisce la pittura e la scultura attraverso il chiaroscuro.
“...la prima volta che ho osservato il lavoro di Simone Bubbico, - spiega Raffaella Silbernagl - sono rimasta colpita dal suo modo originale di lavorare con mezzi assolutamente tradizionali. La sua pittura è figurativa, intensamente chiaroscurata, consistente e dotata di quel peso che Longhi definiva “valori tattili”. La sua scultura è fatta di mani accademiche in gesso, le stesse mani dell’artista, che, con un gioco di ombre cinesi, danno vita a nuovi mondi: così, attraverso l’ombra proiettata, un uomo prende la testa di cervo con una modalità suggestiva di grandissimo fascino e di grande eleganza. È stato poi lo stesso artista a confessarmi di sentirsi più “cultore di ombre” che scultore.
La mostra è dunque oscura, fatta di pochi punti luce che esaltano la qualità delle ombre proiettate. Nell’ombra e nel buio si cela il mistero e per questo, forse, le opere di Bubbico appaiono come silenti stratificazioni di significati vicini e lontani…”
L’Undergallery sarà trasformata in un antro misterioso, popolato da creature ibride e immaginarie e da quelle ombre che fanno parte di ognuno di noi quando scopriamo che, lungi dall'essere soltanto creature alla luce del giorno, abbiamo un lato oscuro, profondo, stratificato e ricco di fascino e di mistero.
In questo modo, come prigionieri di un sortilegio, siamo portati a cercare, scoprire, capire ed illuminare con la luce della ragione i mondi occulti e bui del nostro essere, pur nella consapevolezza che, come l’amore di Peter e Wendy o quello del fantasma per Christine Dae, l’ombra del significato svanirà non appena sarà abbagliata da una luce eccessiva.