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Piero Pizzi Cannella – Blue K
Un omaggio di Pizzi Cannella a Yves Klein
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 3 maggio 2013 alle ore 19,00 inaugura presso la Galleria Rossmut di Roma "Blue K" un omaggio di Pizzi Cannella a Yves Klein.
Il maestro romano ha riproposto il 18 aprile la performance delle Antropometrie del 1960 rimanendo fedele il più possibile all'opera originale. L'azione è stata accompagnata dall' esecuzione dal vivo della “Monotone Symphony”, ideata dall'artista francese, e rivisitata ed eseguita per l’occasione da “Archi di Roma”.
La messa in scena della performance nasce dalle numerose conversazioni e dalla stretta collaborazione tra l’artista e il fotografo/regista Angelo Cricchi che ne cura la regia ed il relativo documento filmato, parte integrante della mostra, al quale si aggiungono una serie esclusiva di ceramiche e di opere su carta nate appositamente per l'occasione.
L’idea del Blu diviene per il maestro Pizzi Cannella “Blue K”, omaggio che va ad aggiungersi alla serie realizzata nel 2006 dall’artista romano che a tale proposito dichiara: “Ho dei compagni di strada che porto con me sempre, tutti i giorni, come bagaglio a mano, come ossessioni e primi amori:
I Misteri dei pesci di Pompei, La Parete di fondo di Duccio, Le Vesti e Le Regine del Bronzino, Maddalena e Matteo di Caravaggio, L’Oro di Rembrandt, Le Mayas di Goya, L’Infante di Velàzquez, L’Atelier di Matisse, Le Donne e i Bagni di Delacroix, Gli Acrobati e Le Bagnanti di Picasso, La Pelle del Cristo del Mantegna, Il Blue di Yves Klein.”, in ricordo della mostra Omaggi di Parigi del 2006.
La nostalgia è il sentimento che ha portato Pizzi Cannella ad omaggiare il grande artista francese scomparso a soli 34 anni; la nostalgia per un mondo dell'arte proiettato verso l'assoluto, l'essenziale, l'universale. Il lavoro dei due artisti è agli antipodi e la lontananza storica ce lo conferma. La distanza inizia dall'uso del colore, primario e puro il blu di Klein, composto e stratificato quello di Pizzi Cannella, che sembra subire l'attrazione per il vuoto, per l'essenziale, per la traccia e per l'idea della purezza dell'Arte.
Sembra essere il Blu ad unire idealmente i due mondi, “conoscenza del vuoto, vuoto profondo” per Yves Klein, per il maestro romano un’indagine sul colore come materia viva, espressiva; nella serie di ceramiche in mostra, la purezza è colore, puro colore che si fa materia da plasmare, file rouge che lega “l’assenza” del “Monocrome” con la percezione tattile di un altorilievo.
Nelle opere su carta, lo stesso Blu denso, vibrante, si inserisce nel linguaggio raffinato delle suggestioni iconografiche legate al mondo di Pizzi Cannella; nel caso delle Antropometrie, riproposte anch' esse per l'omaggio, il blu congiunge ed annulla le distanze e, ad una più attenta analisi, le impronte del corpo realizzate da Yves Klein si legano alle tracce che l’artista romano delinea ogni giorno, all’idea di un corpo ideale, ispirazione per le sue “Regine”.
La mostra, accompagnata da un catalogo con l'intervento critico di Laurent Boudier, sarà visitabile da martedì a sabato dalle 11 alle 15 e dalle 16 alle 20 fino al 31 Luglio 2013.
Il maestro romano ha riproposto il 18 aprile la performance delle Antropometrie del 1960 rimanendo fedele il più possibile all'opera originale. L'azione è stata accompagnata dall' esecuzione dal vivo della “Monotone Symphony”, ideata dall'artista francese, e rivisitata ed eseguita per l’occasione da “Archi di Roma”.
La messa in scena della performance nasce dalle numerose conversazioni e dalla stretta collaborazione tra l’artista e il fotografo/regista Angelo Cricchi che ne cura la regia ed il relativo documento filmato, parte integrante della mostra, al quale si aggiungono una serie esclusiva di ceramiche e di opere su carta nate appositamente per l'occasione.
L’idea del Blu diviene per il maestro Pizzi Cannella “Blue K”, omaggio che va ad aggiungersi alla serie realizzata nel 2006 dall’artista romano che a tale proposito dichiara: “Ho dei compagni di strada che porto con me sempre, tutti i giorni, come bagaglio a mano, come ossessioni e primi amori:
I Misteri dei pesci di Pompei, La Parete di fondo di Duccio, Le Vesti e Le Regine del Bronzino, Maddalena e Matteo di Caravaggio, L’Oro di Rembrandt, Le Mayas di Goya, L’Infante di Velàzquez, L’Atelier di Matisse, Le Donne e i Bagni di Delacroix, Gli Acrobati e Le Bagnanti di Picasso, La Pelle del Cristo del Mantegna, Il Blue di Yves Klein.”, in ricordo della mostra Omaggi di Parigi del 2006.
La nostalgia è il sentimento che ha portato Pizzi Cannella ad omaggiare il grande artista francese scomparso a soli 34 anni; la nostalgia per un mondo dell'arte proiettato verso l'assoluto, l'essenziale, l'universale. Il lavoro dei due artisti è agli antipodi e la lontananza storica ce lo conferma. La distanza inizia dall'uso del colore, primario e puro il blu di Klein, composto e stratificato quello di Pizzi Cannella, che sembra subire l'attrazione per il vuoto, per l'essenziale, per la traccia e per l'idea della purezza dell'Arte.
Sembra essere il Blu ad unire idealmente i due mondi, “conoscenza del vuoto, vuoto profondo” per Yves Klein, per il maestro romano un’indagine sul colore come materia viva, espressiva; nella serie di ceramiche in mostra, la purezza è colore, puro colore che si fa materia da plasmare, file rouge che lega “l’assenza” del “Monocrome” con la percezione tattile di un altorilievo.
Nelle opere su carta, lo stesso Blu denso, vibrante, si inserisce nel linguaggio raffinato delle suggestioni iconografiche legate al mondo di Pizzi Cannella; nel caso delle Antropometrie, riproposte anch' esse per l'omaggio, il blu congiunge ed annulla le distanze e, ad una più attenta analisi, le impronte del corpo realizzate da Yves Klein si legano alle tracce che l’artista romano delinea ogni giorno, all’idea di un corpo ideale, ispirazione per le sue “Regine”.
La mostra, accompagnata da un catalogo con l'intervento critico di Laurent Boudier, sarà visitabile da martedì a sabato dalle 11 alle 15 e dalle 16 alle 20 fino al 31 Luglio 2013.
03
maggio 2013
Piero Pizzi Cannella – Blue K
Dal 03 maggio al 31 luglio 2013
arte contemporanea
Location
ROSSMUT
Roma, Via Dei Vascellari, 33, (Roma)
Roma, Via Dei Vascellari, 33, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-15 e 16-20
Vernissage
3 Maggio 2013, h 19,00
Autore