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Glocal Tales
Di diversa provenienza – dal Guatemala all’Austria, dalla Romania al Messico – gli artisti di GLOCAL TALES sono accomunati da una presa di posizione netta nei confronti della realtà politica e sociale di specifici contesti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Motel b inaugura la nuova sede espositiva con GLOCAL TALES, rassegna video a cura di Francesca Guerisoli che si sviluppa in quattro mostre personali di Regina José Galindo, Oliver Ressler, Ciprian Mureşan, Teresa Margolles.
Di diversa provenienza – dal Guatemala all'Austria, dalla Romania al Messico – gli artisti di GLOCAL TALES sono accomunati da una presa di posizione netta nei confronti della realtà politica e sociale di specifici contesti, così come da un'osservazione critica delle dinamiche globali del mercato e della finanza che impattano a livello locale. Considerando l'arte come un'azione politica che aspira a innescare e a contribuire al cambiamento sociale, i quattro artisti, utilizzando in modo diverso il mezzo video, trattano le relazioni tra la vita, i diritti umani e l'arte, affrontano i temi della violenza legata al potere politico ed economico. I video in mostra sono dunque incentrati su particolari situazioni locali che si relazionano con l'ambito globale, narrando in modo differente il conflitto politico, sociale, economico, finanziario di cui gli autori sono diretti testimoni: dalla memoria delle vittime del conflitto armato in Guatemala e la presa di posizione nei confronti della candidatura presidenziale di Efrain Rios Montt, ex militare, genocida e golpista, alla relazione politica fra gli individui (Regina José Galindo); dai disordini sociali in Gran Bretagna nell'agosto 2011 collegati al saccheggio delle casse dello Stato per salvare le banche e l'economia compiuto dai governi di molti paesi a partire dal 2008, al post crisi economica e finanziaria (Oliver Ressler); dalla condizione dell'individuo e delle masse come soggetto politico prive di potere in Romania, all'immagine dell'esercito che da gloriosa è divenuta banale (Ciprian Mureşan); dai femminicidi a Città del Guatemala a quelli delle città di confine del Messico (Teresa Margolles).
La rassegna ha inizio sabato 11 maggio con i video di Regina José Galindo ¿Quién puede borrar las huellas?, 2003 e Paisaje, 2012. Seguirà il 25 maggio Oliver Ressler con Robbery, 2012 e The Bull Laid Bear, 2012 (realizzato con Zanny Begg); l'8 giugno Ciprian Mureşąn con I'm protesting against myself, 2011 e Untitled – Poteto Peelers, 2009 e infine il 22 giugno Teresa Margolles con Mujeres bordando junto al Lago Atitlán, 2012 e ¿Cómo salimos?, 2010.
Di diversa provenienza – dal Guatemala all'Austria, dalla Romania al Messico – gli artisti di GLOCAL TALES sono accomunati da una presa di posizione netta nei confronti della realtà politica e sociale di specifici contesti, così come da un'osservazione critica delle dinamiche globali del mercato e della finanza che impattano a livello locale. Considerando l'arte come un'azione politica che aspira a innescare e a contribuire al cambiamento sociale, i quattro artisti, utilizzando in modo diverso il mezzo video, trattano le relazioni tra la vita, i diritti umani e l'arte, affrontano i temi della violenza legata al potere politico ed economico. I video in mostra sono dunque incentrati su particolari situazioni locali che si relazionano con l'ambito globale, narrando in modo differente il conflitto politico, sociale, economico, finanziario di cui gli autori sono diretti testimoni: dalla memoria delle vittime del conflitto armato in Guatemala e la presa di posizione nei confronti della candidatura presidenziale di Efrain Rios Montt, ex militare, genocida e golpista, alla relazione politica fra gli individui (Regina José Galindo); dai disordini sociali in Gran Bretagna nell'agosto 2011 collegati al saccheggio delle casse dello Stato per salvare le banche e l'economia compiuto dai governi di molti paesi a partire dal 2008, al post crisi economica e finanziaria (Oliver Ressler); dalla condizione dell'individuo e delle masse come soggetto politico prive di potere in Romania, all'immagine dell'esercito che da gloriosa è divenuta banale (Ciprian Mureşan); dai femminicidi a Città del Guatemala a quelli delle città di confine del Messico (Teresa Margolles).
La rassegna ha inizio sabato 11 maggio con i video di Regina José Galindo ¿Quién puede borrar las huellas?, 2003 e Paisaje, 2012. Seguirà il 25 maggio Oliver Ressler con Robbery, 2012 e The Bull Laid Bear, 2012 (realizzato con Zanny Begg); l'8 giugno Ciprian Mureşąn con I'm protesting against myself, 2011 e Untitled – Poteto Peelers, 2009 e infine il 22 giugno Teresa Margolles con Mujeres bordando junto al Lago Atitlán, 2012 e ¿Cómo salimos?, 2010.
11
maggio 2013
Glocal Tales
Dall'undici maggio al 05 luglio 2013
arte contemporanea
Location
MOTEL B
Brescia, Via Montebello, 21, (Brescia)
Brescia, Via Montebello, 21, (Brescia)
Orario di apertura
Regina José Galindo opening sabato 11 maggio 18.30 - 21.30
Oliver Ressler opening sabato 25 maggio 18.30 - 21.30
Ciprian Mureşan opening sabato 8 giugno 18.30 - 21.30
Teresa Margolles opening sabato 22 giugno 18.30 - 21.30
Alti giorni su appuntamento
info@motelb.org - +39 3403697983
Vernissage
11 Maggio 2013, h 18.30
Autore
Curatore