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Martha Rosler – Cuba, January 1981
La mostra presenta fotografie inedite in Europa, a colori e in bianco e nero, inclusi dei dittici, realizzate dall’artista durante un viaggio a Cuba nel gennaio del 1981, organizzato dalle artiste Ana Mendieta e Lucy Lippard.
Comunicato stampa
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La galleria Raffaella Cortese è orgogliosa di presentare, nel suo spazio di Via Stradella 1, il solo show Cuba, January
1981, di Martha Rosler. La mostra presenta fotografie inedite in Europa, a colori e in bianco e nero, inclusi dei dittici.
Nel 1981, Martha Rosler e un gruppo di altre artiste ed intellettuali, parteciparono a un viaggio culturale organizzato da Ana Mendieta e Lucy Lippard. Attraversando l'isola, Rosler fotografò persone, negozi, edifici e i manifesti e cartelloni,
che costellavano le strade e gli spazi pubblici. Così l'artista ha ricordato quel periodo: "Il mese di gennaio del 1981 segnò la fine degli anni Settanta, non solo per ovvie ragioni, ma segnò anche il momento successivo all'elezione di Reagan e ai discorsi riguardanti il disgelo, i diritti umani e
l'uguaglianza, e precedente all'insediamento del presidente, alla carica di neoliberalismo, anti-terrorismo
e avventurismo militarista, e all'affermarsi della retorica economica dell'offerta con effetto a cascata,
mascherando l'enorme ridistribuzione della ricchezza verso l'alto.
Il fenomeno migratorio da Cuba verso la Florida, noto come The Mariel “boatlift”, era terminato in ottobre,
appena in tempo per l'elezione di Reagan nel mese di novembre. Ma ciò che hanno significato gli anni
Ottanta, per noi e per i cubani che incontravamo, non si era ancora concretizzato, e rimaneva relegato
nei nostri incubi e nelle nostre paure."
Inquadrata cronologicamente tra la celebre opera di Rosler The Bowery in two inadequate descriptive systems
(1974/75), composta di fotografie e testi, e il suo saggio In around and afterthoughts (on documentary photography)
(1981), questa serie si colloca accanto alle fotografie di aeroporti, strade, vetrine e trasporti pubblici, che
caratterizzeranno tutta la sua carriera.
Le immagini rappresentano un'esperienza visiva degli spazi comuni della società, luoghi dove il mondo esteriore ed
interiore si incontrano: caffé, scuole, saloni di bellezza, teatri, chiese. Poiché Cuba, all'epoca - e ancora oggi - era quasi
inavvicinabile per i cittadini americani, queste fotografie si inseriscono in una nebulosa di congetture ampiamente
contrastanti sulla cultura cubana e sul ruolo del comunismo cubano.
Martha Rosler è nata a Brooklyn, New York, dove vive e lavora.
Diversi musei europei e americani le hanno dedicato importanti retrospettive, come quelle al New Museum di New York e all'International Center of Photography, tra il 1998 e il 2000, e alla GAM di Torino nel 2010. I suoi fotomontaggi sono stati esposti al Worcester Art Museum
in Massachusetts nel 2007.
I suoi scritti sono stati pubblicati su riviste e cataloghi, e i suoi 17 libri, con fotografie, testi e narrazioni, tradotti in molte lingue. Decoys and
Disruptions: Selected Writings, 1975-2001, un libro di saggi della Rosler, è stato pubblicato dlla MIT Press nel 2004 (e ristampato nel 2008).
Altri progetti includono le itineranti Martha Rosler Library, comprendente 8.000 volumi della sua collezione, e If You Lived Here Still, entrambi realizzate in collaborazioni con e-flux. Recentemente, il Museum of Modern Art di New York` ha ospitato la sua mostra e performance Meta- Monumental Garage Sale (2012).
1981, di Martha Rosler. La mostra presenta fotografie inedite in Europa, a colori e in bianco e nero, inclusi dei dittici.
Nel 1981, Martha Rosler e un gruppo di altre artiste ed intellettuali, parteciparono a un viaggio culturale organizzato da Ana Mendieta e Lucy Lippard. Attraversando l'isola, Rosler fotografò persone, negozi, edifici e i manifesti e cartelloni,
che costellavano le strade e gli spazi pubblici. Così l'artista ha ricordato quel periodo: "Il mese di gennaio del 1981 segnò la fine degli anni Settanta, non solo per ovvie ragioni, ma segnò anche il momento successivo all'elezione di Reagan e ai discorsi riguardanti il disgelo, i diritti umani e
l'uguaglianza, e precedente all'insediamento del presidente, alla carica di neoliberalismo, anti-terrorismo
e avventurismo militarista, e all'affermarsi della retorica economica dell'offerta con effetto a cascata,
mascherando l'enorme ridistribuzione della ricchezza verso l'alto.
Il fenomeno migratorio da Cuba verso la Florida, noto come The Mariel “boatlift”, era terminato in ottobre,
appena in tempo per l'elezione di Reagan nel mese di novembre. Ma ciò che hanno significato gli anni
Ottanta, per noi e per i cubani che incontravamo, non si era ancora concretizzato, e rimaneva relegato
nei nostri incubi e nelle nostre paure."
Inquadrata cronologicamente tra la celebre opera di Rosler The Bowery in two inadequate descriptive systems
(1974/75), composta di fotografie e testi, e il suo saggio In around and afterthoughts (on documentary photography)
(1981), questa serie si colloca accanto alle fotografie di aeroporti, strade, vetrine e trasporti pubblici, che
caratterizzeranno tutta la sua carriera.
Le immagini rappresentano un'esperienza visiva degli spazi comuni della società, luoghi dove il mondo esteriore ed
interiore si incontrano: caffé, scuole, saloni di bellezza, teatri, chiese. Poiché Cuba, all'epoca - e ancora oggi - era quasi
inavvicinabile per i cittadini americani, queste fotografie si inseriscono in una nebulosa di congetture ampiamente
contrastanti sulla cultura cubana e sul ruolo del comunismo cubano.
Martha Rosler è nata a Brooklyn, New York, dove vive e lavora.
Diversi musei europei e americani le hanno dedicato importanti retrospettive, come quelle al New Museum di New York e all'International Center of Photography, tra il 1998 e il 2000, e alla GAM di Torino nel 2010. I suoi fotomontaggi sono stati esposti al Worcester Art Museum
in Massachusetts nel 2007.
I suoi scritti sono stati pubblicati su riviste e cataloghi, e i suoi 17 libri, con fotografie, testi e narrazioni, tradotti in molte lingue. Decoys and
Disruptions: Selected Writings, 1975-2001, un libro di saggi della Rosler, è stato pubblicato dlla MIT Press nel 2004 (e ristampato nel 2008).
Altri progetti includono le itineranti Martha Rosler Library, comprendente 8.000 volumi della sua collezione, e If You Lived Here Still, entrambi realizzate in collaborazioni con e-flux. Recentemente, il Museum of Modern Art di New York` ha ospitato la sua mostra e performance Meta- Monumental Garage Sale (2012).
22
maggio 2013
Martha Rosler – Cuba, January 1981
Dal 22 maggio al 04 agosto 2013
fotografia
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Orario di apertura
martedì-venerdì 10-13, 15-19.30; sabato 15-19.30
Vernissage
22 Maggio 2013, h. 19-21
Autore