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Giovanni Barbisan – Campagna trevigiana
La mostra, che anticipa di un anno il centenario della nascita dell’artista, organizzata
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Preganziol, per la nuova Galleria Civica presente nel
complesso della Biblioteca Comunale, comprende una trentina di lavori, tra incisioni e dipinti che abbracciano un arco temporale di quasi 60 anni. Dai primi dipinti del 1931 alle ultime incisioni del 1988 tutte le opere sono rappresentazioni della campagna intorno alla quale è sempre ruotata l’ispirazione di Barbisan
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LUOGO: Preganziol - Galleria Civica
OGGETTO: GIOVANNI BARBISAN Campagna trevigiana
DURATA: venerdì 12 aprile 2013 – ore 18.00
Con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Treviso, il
Comune di Preganziol rende omaggio, con una mostra, al grande incisore e pittore Giovanni
Barbisan.
Nato a Treviso nel 1914, Giovanni Barbisan fu allievo di Giovanni Giuliani all'Accademia di Venezia.
Le prime opere note risalgono al 1933.
Coltivò con pari interesse la pittura ad olio e l'incisione, anche se fu quest'ultima ad procurargli
maggiori soddisfazioni e notorietà.
L'esordio artistico avvenne nell'orbita della tradizione veneziana ottocentesca, ma ben presto
affinò il gusto su artisti contemporanei quali Morandi e Bartolini, pur conservando uno stile
proprio e peculiare.
Si applicò con esiti sempre di straordinaria qualità al paesaggio, alla natura morta, al ritratto.
Partecipò fin da giovanissimo a numerose mostre in Italia e all'estero e fu presente a tutte le
edizioni della Biennale di Venezia dal 1936 al 1966 e a cinque edizioni della Quadriennale d'Arte di
Roma.
Tra i numerosi riconoscimenti si ricordano i premi alle Biennali veneziane del 1940 e del 1950,
i premi conseguiti nel 1953 alla Promotrice alle Belle Arti di Torino e alla Quadriennale di
Roma, il Premio Burano nel 1954 e ancora, l'anno successivo, il Premio Marzotto e il 1° premio
nazionale "A. Soffici” per la grafica nel 1966.
Numerose le esposizioni antologiche tra le quali si ricordano la grande mostra dei dipinti a Casa
Da Noal in Treviso nel 1973, la rassegna delle acqueforti a Ca' Pesaro nel 1974 e nel 1976 a Palazzo
Braschi in Roma e le due mostre a Villa Contarina di Piazzola sul Brenta nel 1978 e nel 1982.
Sue opere sono conservate nella Galleria d'Arte Moderna di Roma e nei musei di Venezia, Torino,
Verona, Treviso, nonché d'Europa e d'America.
Morì all'improvviso ad Orbetello il 17 giugno 1988.
La mostra, che anticipa di un anno il centenario della nascita dell’Artista, organizzata
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Preganziol, per la nuova Galleria Civica presente nel
complesso della Biblioteca Comunale, ha per titolo “Campagna trevigiana” e comprende una
trentina di lavori, tra incisioni e dipinti che abbracciano un arco temporale di quasi 60 anni.
Dai primi dipinti del 1931 alle ultime incisioni del 1988 tutte le opere sono rappresentazioni della
campagna intorno alla quale è sempre ruotata l’ispirazione di Barbisan.
Sono i luoghi che l’artista frequenta più comunemente: la periferia di Treviso, la campagna, i filari
dei vigneti, gli orti; ma molto spesso sono anche gli scorci del suo giardino ad essere l’ispirazione
delle tele e delle incisioni. Il paesaggio è l’incontrastato protagonista di una incontaminata natura
che Barbisan dipinge o incide con raffinata sapienza e incredibile sicurezza.
Collaborano alla cura scientifica dell’esposizione due figure d’eccezione nel panorama critico,
Stefano Cecchetto e Eugenio Manzato, i quali, nei testi del catalogo, tracciano le linee dell’opera
del grande Maestro veneto dedicandosi il primo all’opera incisoria e il secondo a quella pittorica.
“Riscoprire Barbisan, che ho personalmente conosciuto molto bene, è stato per me motivo di
grande arricchimento e, grazie a questa mostra, sono felice di poter presentare a Preganziol
l’opera di un grande Maestro Veneto conosciuto internazionalmente. Sarà esposto per l’occasione
anche il suo amato torchio che lo ha accompagnato alla stampa delle sue impareggiabili
acqueforti” Così spiega, soddisfatto per il lavoro portato a termine, l’Assessore alla Cultura
Roberto Zamberlan.
“Sarà esposto alla mostra anche un dipinto inedito” continua l’Assessore, “un bellissimo vaso di
fiori, scoperto sul retro di un altro quadro.
Gli artisti usavano qualche volta fare così: per risparmiare una superficie su cui lavorare,
dipingevano il retro dei loro quadri. Ma ugualmente scoprire qualcosa che per anni è rimasto
celato dietro ad una cornice è motivo di emozione e grande felicità. Una scoperta che certamente
sarà un motivo in più per visitare questa mostra. L’Arte ancora una volta, sarà strumento di
comunicazione e suggestione. Espressione culturale del linguaggio per le emozioni.”
OGGETTO: GIOVANNI BARBISAN Campagna trevigiana
DURATA: venerdì 12 aprile 2013 – ore 18.00
Con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Treviso, il
Comune di Preganziol rende omaggio, con una mostra, al grande incisore e pittore Giovanni
Barbisan.
Nato a Treviso nel 1914, Giovanni Barbisan fu allievo di Giovanni Giuliani all'Accademia di Venezia.
Le prime opere note risalgono al 1933.
Coltivò con pari interesse la pittura ad olio e l'incisione, anche se fu quest'ultima ad procurargli
maggiori soddisfazioni e notorietà.
L'esordio artistico avvenne nell'orbita della tradizione veneziana ottocentesca, ma ben presto
affinò il gusto su artisti contemporanei quali Morandi e Bartolini, pur conservando uno stile
proprio e peculiare.
Si applicò con esiti sempre di straordinaria qualità al paesaggio, alla natura morta, al ritratto.
Partecipò fin da giovanissimo a numerose mostre in Italia e all'estero e fu presente a tutte le
edizioni della Biennale di Venezia dal 1936 al 1966 e a cinque edizioni della Quadriennale d'Arte di
Roma.
Tra i numerosi riconoscimenti si ricordano i premi alle Biennali veneziane del 1940 e del 1950,
i premi conseguiti nel 1953 alla Promotrice alle Belle Arti di Torino e alla Quadriennale di
Roma, il Premio Burano nel 1954 e ancora, l'anno successivo, il Premio Marzotto e il 1° premio
nazionale "A. Soffici” per la grafica nel 1966.
Numerose le esposizioni antologiche tra le quali si ricordano la grande mostra dei dipinti a Casa
Da Noal in Treviso nel 1973, la rassegna delle acqueforti a Ca' Pesaro nel 1974 e nel 1976 a Palazzo
Braschi in Roma e le due mostre a Villa Contarina di Piazzola sul Brenta nel 1978 e nel 1982.
Sue opere sono conservate nella Galleria d'Arte Moderna di Roma e nei musei di Venezia, Torino,
Verona, Treviso, nonché d'Europa e d'America.
Morì all'improvviso ad Orbetello il 17 giugno 1988.
La mostra, che anticipa di un anno il centenario della nascita dell’Artista, organizzata
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Preganziol, per la nuova Galleria Civica presente nel
complesso della Biblioteca Comunale, ha per titolo “Campagna trevigiana” e comprende una
trentina di lavori, tra incisioni e dipinti che abbracciano un arco temporale di quasi 60 anni.
Dai primi dipinti del 1931 alle ultime incisioni del 1988 tutte le opere sono rappresentazioni della
campagna intorno alla quale è sempre ruotata l’ispirazione di Barbisan.
Sono i luoghi che l’artista frequenta più comunemente: la periferia di Treviso, la campagna, i filari
dei vigneti, gli orti; ma molto spesso sono anche gli scorci del suo giardino ad essere l’ispirazione
delle tele e delle incisioni. Il paesaggio è l’incontrastato protagonista di una incontaminata natura
che Barbisan dipinge o incide con raffinata sapienza e incredibile sicurezza.
Collaborano alla cura scientifica dell’esposizione due figure d’eccezione nel panorama critico,
Stefano Cecchetto e Eugenio Manzato, i quali, nei testi del catalogo, tracciano le linee dell’opera
del grande Maestro veneto dedicandosi il primo all’opera incisoria e il secondo a quella pittorica.
“Riscoprire Barbisan, che ho personalmente conosciuto molto bene, è stato per me motivo di
grande arricchimento e, grazie a questa mostra, sono felice di poter presentare a Preganziol
l’opera di un grande Maestro Veneto conosciuto internazionalmente. Sarà esposto per l’occasione
anche il suo amato torchio che lo ha accompagnato alla stampa delle sue impareggiabili
acqueforti” Così spiega, soddisfatto per il lavoro portato a termine, l’Assessore alla Cultura
Roberto Zamberlan.
“Sarà esposto alla mostra anche un dipinto inedito” continua l’Assessore, “un bellissimo vaso di
fiori, scoperto sul retro di un altro quadro.
Gli artisti usavano qualche volta fare così: per risparmiare una superficie su cui lavorare,
dipingevano il retro dei loro quadri. Ma ugualmente scoprire qualcosa che per anni è rimasto
celato dietro ad una cornice è motivo di emozione e grande felicità. Una scoperta che certamente
sarà un motivo in più per visitare questa mostra. L’Arte ancora una volta, sarà strumento di
comunicazione e suggestione. Espressione culturale del linguaggio per le emozioni.”
12
aprile 2013
Giovanni Barbisan – Campagna trevigiana
Dal 12 aprile al 12 maggio 2013
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA CIVICA
Preganziol, Piazzetta Ronfini, 1, (Treviso)
Preganziol, Piazzetta Ronfini, 1, (Treviso)
Orario di apertura
martedì 15-19.30, mercoledì 15-19.30, giovedì 8.30-13 e 14-18.30, venerdì 8.30-13
Vernissage
12 Aprile 2013, ore 18
Autore