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Paul Harrison & John Wood
Paul Harrison e John Wood, lavorano insieme nell’ambito della videoarte dal 1993. Il loro linguaggio è caratterizzato da un approccio concettuale e allo stesso tempo ironico. Nei loro video danno vita ad azioni, talvolta paradossali, che si svolgono in scenari accuratamente costruiti in studio.
Comunicato stampa
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MOSTRA PROROGATA FINO AL 15 GIUGNO
Paul Harrison (1966) e John Wood (1969), lavorano insieme nell’ambito della videoarte dal 1993. Il loro linguaggio è caratterizzato da un approccio concettuale e allo stesso tempo ironico.
Nei loro video danno vita ad azioni di breve durata, talvolta paradossali, che si svolgono in scenari accuratamente costruiti in studio.
I due artisti sono i protagonisti dei propri video e si muovono nel contesto che hanno creato ad hoc, sperimentando diverse e imprevedibili possibilità di azione. Le loro narrazioni spingono gli spettatori a immaginare diverse possibilità di evoluzione del racconto, generando un senso di sospensione, che finisce spesso nella disillusione di ogni aspettativa.
Nei video più recenti, come in Unrealistic Mountaineers, Wood & Harrison insistono proprio sul senso di attesa, mettendo in scena la tensione fra i loro corpi sulla cima di una montagna: un paesaggio apparentemente reale, ma invece volutamente artificiale e circoscritto. Mentre in Diyvbied, ambientato in un finto parcheggio, assistiamo a una serie di esplosioni improvvise.
Nel video 10x10, si ha la sensazione di guardare come da un ascensore in discesa, l'interno di uffici dove avvengono azioni stravaganti e in 100 Falls vediamo come sia possibile cadere da una scala e rialzarsi in cento modi diversi.
Insieme ai video saranno in mostra disegni e oggetti.
John Wood e Paul Harrison hanno esposto al MOMA e al White Columns di New York, al Mori Art Museum di Tokyo, alla Tate Britain di Londra, al Centre Pompidou di Parigi, al CCA Wattis di San Francisco, al MIMA di Middlesbrough, alla Ffotogallery di Cardiff, al Ludwig Museum di Budapest, alla Zacheta National Gallery Art di Varsavia, alla Kunstalle Tallin in Estonia. Le loro opere si trovano in collezioni pubbliche e private, come la Tate Gallery di Londra, il MOMA di New York, il Centre Pompidou, il Tel Aviv Museum, il New Museum e l’Art Gallery di Walsall, la Ludwig Collection di Aquisgrana, la France al Kadist Foundation di Parigi, la British Council Collection. Hanno avuto la loro prima personale in Italia nel 2009 allo Studio Trisorio di Napoli e Roma.
Paul Harrison (1966) e John Wood (1969), lavorano insieme nell’ambito della videoarte dal 1993. Il loro linguaggio è caratterizzato da un approccio concettuale e allo stesso tempo ironico.
Nei loro video danno vita ad azioni di breve durata, talvolta paradossali, che si svolgono in scenari accuratamente costruiti in studio.
I due artisti sono i protagonisti dei propri video e si muovono nel contesto che hanno creato ad hoc, sperimentando diverse e imprevedibili possibilità di azione. Le loro narrazioni spingono gli spettatori a immaginare diverse possibilità di evoluzione del racconto, generando un senso di sospensione, che finisce spesso nella disillusione di ogni aspettativa.
Nei video più recenti, come in Unrealistic Mountaineers, Wood & Harrison insistono proprio sul senso di attesa, mettendo in scena la tensione fra i loro corpi sulla cima di una montagna: un paesaggio apparentemente reale, ma invece volutamente artificiale e circoscritto. Mentre in Diyvbied, ambientato in un finto parcheggio, assistiamo a una serie di esplosioni improvvise.
Nel video 10x10, si ha la sensazione di guardare come da un ascensore in discesa, l'interno di uffici dove avvengono azioni stravaganti e in 100 Falls vediamo come sia possibile cadere da una scala e rialzarsi in cento modi diversi.
Insieme ai video saranno in mostra disegni e oggetti.
John Wood e Paul Harrison hanno esposto al MOMA e al White Columns di New York, al Mori Art Museum di Tokyo, alla Tate Britain di Londra, al Centre Pompidou di Parigi, al CCA Wattis di San Francisco, al MIMA di Middlesbrough, alla Ffotogallery di Cardiff, al Ludwig Museum di Budapest, alla Zacheta National Gallery Art di Varsavia, alla Kunstalle Tallin in Estonia. Le loro opere si trovano in collezioni pubbliche e private, come la Tate Gallery di Londra, il MOMA di New York, il Centre Pompidou, il Tel Aviv Museum, il New Museum e l’Art Gallery di Walsall, la Ludwig Collection di Aquisgrana, la France al Kadist Foundation di Parigi, la British Council Collection. Hanno avuto la loro prima personale in Italia nel 2009 allo Studio Trisorio di Napoli e Roma.
19
aprile 2013
Paul Harrison & John Wood
Dal 19 aprile al 31 maggio 2013
arte contemporanea
Location
STUDIO TRISORIO
Napoli, Riviera Di Chiaia, 215, (Napoli)
Napoli, Riviera Di Chiaia, 215, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10.00 - 13.30 e 16.00 - 19.30
sabato ore 10.00 - 13.30
Vernissage
19 Aprile 2013, ore 19.00
Autore