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Davide Dormino – Editto
Per la prima volta uno scultore ospite alla 2.18 Gallery e non è un caso si tratti di Davide Dormino…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la prima volta uno scultore ospite alla 2.18 Gallery e non è un caso si tratti di Davide Dormino. Solo un “folle portento della natura “ come lui poteva accettare la sfida e tentare di interpretare con soli 2, 5cm di profondità a disposizione la terza dimensione della 2.18 Gallery.
L’opera di Dormino, anche in questa circostanza pensata e prodotta appositamente per la galleria fanese ha il titolo potente ed evocativo di “ Editto “.
La scultura in ferro rappresenta la lama di una ghigliottina sulla quale è stata incisa la frase:
PER ESSERE FELICI BISOGNA ESSERE CORAGGIOSI.
La frase è una sorta di comandamento che viene da noi stessi, un dogma che ci imponiamo quando continuare a vivere come abbiamo fatto equivale a morire senza essere felici.
La ghigliottina uccide quella morte, decapita una testa, una mente pigra, malata perché incapace di scegliere.
Davide Dormino nasce a Udine nel 1973: è scultore e artista visivo. La sua ricerca si esprime attraverso il disegno come progetto per la scultura. Cerca nuove forme elaborando i sistemi arcaici della lavorazione della materia grezza, soprattutto il ferro. Dialoga con altre espressioni artistiche come la musica e la moda per alimentare continuamente il proprio lavoro.
Si confronta con la dimensione, operando ad ogni scala che sia in grado di rappresentare l'idea e inserirla nel contenitore adatto. Opere piccole e grandi, materiali trasformati senza artificio ma adattati alla volontà di interpretare lo spirito, senza tempo, del racconto di un evento o del proprio stato d'animo di artista contemporaneo.
Come “Breath” il Monumento ad Haiti realizzato ad un anno dalla catastrofe, per incarico delle Nazioni Unite, o come il ritratto del fotografo Fabrizio Ferri all'interno della Mostra Un'Ita Italian Artists in New York.
Lavora tra Roma e Milano ed insegna Scultura alla R.U.F.A. Libera Accademia di Belle Arti di Roma.
2.18 Gallery é un’idea di Tommaso Mei e di Andrea Belacchi. Nasce dalla necessità di esprimersi, confrontarsi, produrre ed ospitare arte.Nasce dall’esigenza di rispondere alla domanda: quanto spazio serve per le idee?
2.18 è una galleria di arte contemporanea di 114x64 cm, che gioca sul concetto della trasformazione, inizia con il cambiamento dello spazio di una bacheca commerciale in uno spazio d’arte, fino a mutare l’utilizzo stesso del termine galleria ,che, in questo caso, indica uno spazio insolito che impone la riduzione spaziale come campo d'azione su cui intervenire.
L’opera di Dormino, anche in questa circostanza pensata e prodotta appositamente per la galleria fanese ha il titolo potente ed evocativo di “ Editto “.
La scultura in ferro rappresenta la lama di una ghigliottina sulla quale è stata incisa la frase:
PER ESSERE FELICI BISOGNA ESSERE CORAGGIOSI.
La frase è una sorta di comandamento che viene da noi stessi, un dogma che ci imponiamo quando continuare a vivere come abbiamo fatto equivale a morire senza essere felici.
La ghigliottina uccide quella morte, decapita una testa, una mente pigra, malata perché incapace di scegliere.
Davide Dormino nasce a Udine nel 1973: è scultore e artista visivo. La sua ricerca si esprime attraverso il disegno come progetto per la scultura. Cerca nuove forme elaborando i sistemi arcaici della lavorazione della materia grezza, soprattutto il ferro. Dialoga con altre espressioni artistiche come la musica e la moda per alimentare continuamente il proprio lavoro.
Si confronta con la dimensione, operando ad ogni scala che sia in grado di rappresentare l'idea e inserirla nel contenitore adatto. Opere piccole e grandi, materiali trasformati senza artificio ma adattati alla volontà di interpretare lo spirito, senza tempo, del racconto di un evento o del proprio stato d'animo di artista contemporaneo.
Come “Breath” il Monumento ad Haiti realizzato ad un anno dalla catastrofe, per incarico delle Nazioni Unite, o come il ritratto del fotografo Fabrizio Ferri all'interno della Mostra Un'Ita Italian Artists in New York.
Lavora tra Roma e Milano ed insegna Scultura alla R.U.F.A. Libera Accademia di Belle Arti di Roma.
2.18 Gallery é un’idea di Tommaso Mei e di Andrea Belacchi. Nasce dalla necessità di esprimersi, confrontarsi, produrre ed ospitare arte.Nasce dall’esigenza di rispondere alla domanda: quanto spazio serve per le idee?
2.18 è una galleria di arte contemporanea di 114x64 cm, che gioca sul concetto della trasformazione, inizia con il cambiamento dello spazio di una bacheca commerciale in uno spazio d’arte, fino a mutare l’utilizzo stesso del termine galleria ,che, in questo caso, indica uno spazio insolito che impone la riduzione spaziale come campo d'azione su cui intervenire.
11
aprile 2013
Davide Dormino – Editto
Dall'undici aprile al 06 giugno 2013
arte contemporanea
Location
2.18 GALLERY
Fano, Corso Giacomo Matteotti, 170, (Pesaro E Urbino)
Fano, Corso Giacomo Matteotti, 170, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
24/7
Vernissage
11 Aprile 2013, ore 19:00
Autore
Curatore