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+Trame: intreccio di identità progettuali
In occasione del FuoriSalone 2013, all’interno del circuito Porta Venezia in Design, Gli eroici furori Arte contemporanea presenta, i progetti ideati da 7 designer: Marco Braccini, IdaKia, Valentina De Carolis, Giovanna De Vita, Annalisa Giannuzzi, Giovanna Rubino Amati, Emilia Siano
Comunicato stampa
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+Trame: intreccio di identità progettuali
7 designer si confrontano con il tema della sostenibilità e dei materiali naturali
9 aprile – 14 aprile 2013
a cura di Silvia Agliotti e Iskra Sguera
In occasione del FuoriSalone 2013, all’interno del circuito Porta Venezia in Design, Gli eroici furori Arte contemporanea presenta, insieme alla co-curatrice Iskra Sguera, i progetti ideati da 7 designer: Marco Braccini, IdaKia, Valentina De Carolis, Giovanna De Vita, Annalisa Giannuzzi, Giovanna Rubino Amati, Emilia Siano.
+Trame: intreccio di identità progettuali, vuole essere un evento in cui ogni designer svela la sua progettualità partendo dal tema della sostenibilità per arrivare allo studio e alla scelta di materiali naturali come il legno, la ceramica e il cartone, ma anche di recuperati, come tubi usati per la costruzione industriale. Percorsi e identità progettuali diverse unite, intrecciate come trame, dalla passione e dalla sensibilità riguardo ai temi dell’ambiente e del valore dei materiali usati, passando dall’autoproduzione alla progettazione di interni dell’arredo pubblico e privato, al outdoor design, infine alla visual design.
Una mostra e uno spazio comune per una collettiva, molteplici trame, +Trame , in cui si creano legami tra diversi ambiti professionali e unicità di ogni singolo progettista. www.piutrame.com
DESIGNER
Marco Braccini presenta una selezione di progetti che hanno come tema il rapporto con la terra. Da questa essi provengono sia per i materiali di cui sono costituiti, sia per le forme e i concetti che esprimono. La seduta Mushpouf in cemento drenante, realizzata da Marco Braccini in collaborazione con l’architetto Eleonora Alessi, richiama nella forma e nei colori il mondo dei funghi. Le sculture in ceramica, in collaborazione con l’artista Roberta Menini, rappresentano il mondo della natura nella reinterpretazione di animali di ispirazione precolombiana e della figura umana con le caratteristiche femminili molto accentuate. www.marcobraccini.it
IdaKia “Il progetto OkkiO nasce da una visione. In officina questi tubi, che vengono normalmente usati per la costruzione di macchine industriali, mi “parlavano” e io vedevo in loro dei simpatici personaggi luminosi. Ogni cosa ha un’anima e con le OkkiO ho tentato di ridare vita a dei tubi solitari.” (Idakia) La collezione OkkiO nasce da un progetto fondato sulla nobile arte del riciclo. Si tratta, infatti, di una serie di lampade da tavolo e da terra, di diverse dimensioni e colori, ricavate da tubi di scarto di un’azienda che produce filtri e skimmer . Le OkkiO sono le protagoniste dello spazio, lo conquistano, lo caratterizzano e lo animano, giocano con le pareti e incuriosiscono lo spettatore. Mettono in scena la luce! Un teatrino si anima quando si accendono le occhio e una stanza non è più una stanza ma uno spazio in cui tutto può accadere. I tubi sono in materiale plastico dal PP al PE al PLEXI, vengono torniti e poi finiti con cura e sapienza a mano. Ogni OkkiO ha una sua “carta di identità”, una targhetta che la identifica. www.idakia.com
Valentina De Carolis In’sieme è una postazione per il lavoro collettivo all’aperto. Nasce dalla volontà di rendere attuale il lavoro collettivo tipico dell’aia, lo spazio esterno delle fattorie dedicato al lavoro, dove diverse comunità si riunivano per collaborare e condividere. Questa realtà è sempre più contemporanea, nascono spazi per il coworking, laboratori e associazioni per l’autoproduzione, movimenti per l’autoproduzione di beni primari e il filone dei maker; si creano eventi programmati o casuali, si cercano spazi dove incontrarsi in ambienti pubblici e privati, soprattutto all’aria aperta per riprendere il contatto con gli altri ma anche con la natura. “L’aiuto reciproco è inscritto nei geni di tutti gli animali sociali: collaborano insieme per realizzare ciò che non riuscirebbero a fare da soli. La collaborazione si presenta in varie forme, anche informali e inconsapevoli, e si riveste nell’esperienza del piacere condiviso.” (Insieme, Richard Sennet) In’sieme è pensata per poter lavorare in gruppo mantenendo la propria autonomia, è una postazione singola ma aggregabile perché il lavoro collettivo è una forma di aggregazione volontaria e spontanea. www.valentinadecarolis.com
Giovanna De Vita. Qbe² è una linea di complementi d’arredo per i più piccoli che, basandosi sull’aspetto ludico, può insegnare ad assolvere i propri doveri quotidiani condividendo questo momento con i genitori. “spesso il caos è solo un problema dei genitori, il disordine sano per i bambini significa scoperta, sperimentazione, curiosità”. Qbe² è una linea composta principalmente da due prodotti: Mordillo e Lino, un contenitore per giocattoli ed un armadio modulare, dall’aspetto essenziale, ma che permettono al bambino di esplorare ed assimilare nuove conoscenze come: il nome dei colori, la possibilità di interagire con dei materiale inesplorati, l’ opportunità di personalizzarli secondo la proprio creatività. È proprio questo lo scopo della linea Qbe² :FARE ORDINE ED IMPARARE GIOCANDO INSIEME www.giovannadevita.com
Annalisa Giannuzzi ha come obiettivo quello di rendere contemporaneo tutto quello che è tradizionale. Dalla sovrapposizione di una forma semplice come il quadrato, crea una texture altamente versatile, adattabile a diverse tipologie di prodotti: PUT ON TOP. Complementi d’arredo, accessori e abbigliamento, un'unica texture dalle infinite applicazioni realizzabili con molteplici materiali. www.annalisagiannuzzi.com
Il progetto di Giovanna Rubino Amati parte dall’utilizzo di un materiale ecosostenibile, il cartone ed una tecnologia semplice, il taglio laser. E’ lo sviluppo della variazione geometrica di un cubo, composto da tre pezzi. Visti in pianta, hanno una forma romboidale che consente una facile aggregazione, dando vita alla lampada per interni “light cube”, da tavolo o da parete. I rombi attraverso tagli, pieghe e incastri creano un volume che offre un’illuminazione a 360°, enfatizzando mediante un gioco di luci e ombre, la trama dell’oggetto.
Emilia Siano presenta gli accessori Libra, un equilibrio di geometrie a incastro, gioco di forme e volumi che evocano il mondo degli insetti e le loro corazze. Gusci e parti molli. Forte anche il richiamo agli organi del corpo umano: cuore, muscoli, nervi e sistema linfatico. Dalla loro rivisitazione in chiave biomeccanica nasce un prodotto dallo stile fortemente futuristico. Gli abiti e gli accessori sono autoprodotti con pelli e tessuti italiani di prima scelta. I manici-gioiello in plexiglass e alluminio sono realizzati con materiali di scarto di altre lavorazioni industriali, e il numero seriale progressivo che vi è inciso esalta il pregio della serie limitata. Il risultato finale è la combinazione di processi produttivi on demand tipici della produzione industriale, e del know how di lavorazioni artigianali tipiche del Made in Italy. www.libra-project.com
7 designer si confrontano con il tema della sostenibilità e dei materiali naturali
9 aprile – 14 aprile 2013
a cura di Silvia Agliotti e Iskra Sguera
In occasione del FuoriSalone 2013, all’interno del circuito Porta Venezia in Design, Gli eroici furori Arte contemporanea presenta, insieme alla co-curatrice Iskra Sguera, i progetti ideati da 7 designer: Marco Braccini, IdaKia, Valentina De Carolis, Giovanna De Vita, Annalisa Giannuzzi, Giovanna Rubino Amati, Emilia Siano.
+Trame: intreccio di identità progettuali, vuole essere un evento in cui ogni designer svela la sua progettualità partendo dal tema della sostenibilità per arrivare allo studio e alla scelta di materiali naturali come il legno, la ceramica e il cartone, ma anche di recuperati, come tubi usati per la costruzione industriale. Percorsi e identità progettuali diverse unite, intrecciate come trame, dalla passione e dalla sensibilità riguardo ai temi dell’ambiente e del valore dei materiali usati, passando dall’autoproduzione alla progettazione di interni dell’arredo pubblico e privato, al outdoor design, infine alla visual design.
Una mostra e uno spazio comune per una collettiva, molteplici trame, +Trame , in cui si creano legami tra diversi ambiti professionali e unicità di ogni singolo progettista. www.piutrame.com
DESIGNER
Marco Braccini presenta una selezione di progetti che hanno come tema il rapporto con la terra. Da questa essi provengono sia per i materiali di cui sono costituiti, sia per le forme e i concetti che esprimono. La seduta Mushpouf in cemento drenante, realizzata da Marco Braccini in collaborazione con l’architetto Eleonora Alessi, richiama nella forma e nei colori il mondo dei funghi. Le sculture in ceramica, in collaborazione con l’artista Roberta Menini, rappresentano il mondo della natura nella reinterpretazione di animali di ispirazione precolombiana e della figura umana con le caratteristiche femminili molto accentuate. www.marcobraccini.it
IdaKia “Il progetto OkkiO nasce da una visione. In officina questi tubi, che vengono normalmente usati per la costruzione di macchine industriali, mi “parlavano” e io vedevo in loro dei simpatici personaggi luminosi. Ogni cosa ha un’anima e con le OkkiO ho tentato di ridare vita a dei tubi solitari.” (Idakia) La collezione OkkiO nasce da un progetto fondato sulla nobile arte del riciclo. Si tratta, infatti, di una serie di lampade da tavolo e da terra, di diverse dimensioni e colori, ricavate da tubi di scarto di un’azienda che produce filtri e skimmer . Le OkkiO sono le protagoniste dello spazio, lo conquistano, lo caratterizzano e lo animano, giocano con le pareti e incuriosiscono lo spettatore. Mettono in scena la luce! Un teatrino si anima quando si accendono le occhio e una stanza non è più una stanza ma uno spazio in cui tutto può accadere. I tubi sono in materiale plastico dal PP al PE al PLEXI, vengono torniti e poi finiti con cura e sapienza a mano. Ogni OkkiO ha una sua “carta di identità”, una targhetta che la identifica. www.idakia.com
Valentina De Carolis In’sieme è una postazione per il lavoro collettivo all’aperto. Nasce dalla volontà di rendere attuale il lavoro collettivo tipico dell’aia, lo spazio esterno delle fattorie dedicato al lavoro, dove diverse comunità si riunivano per collaborare e condividere. Questa realtà è sempre più contemporanea, nascono spazi per il coworking, laboratori e associazioni per l’autoproduzione, movimenti per l’autoproduzione di beni primari e il filone dei maker; si creano eventi programmati o casuali, si cercano spazi dove incontrarsi in ambienti pubblici e privati, soprattutto all’aria aperta per riprendere il contatto con gli altri ma anche con la natura. “L’aiuto reciproco è inscritto nei geni di tutti gli animali sociali: collaborano insieme per realizzare ciò che non riuscirebbero a fare da soli. La collaborazione si presenta in varie forme, anche informali e inconsapevoli, e si riveste nell’esperienza del piacere condiviso.” (Insieme, Richard Sennet) In’sieme è pensata per poter lavorare in gruppo mantenendo la propria autonomia, è una postazione singola ma aggregabile perché il lavoro collettivo è una forma di aggregazione volontaria e spontanea. www.valentinadecarolis.com
Giovanna De Vita. Qbe² è una linea di complementi d’arredo per i più piccoli che, basandosi sull’aspetto ludico, può insegnare ad assolvere i propri doveri quotidiani condividendo questo momento con i genitori. “spesso il caos è solo un problema dei genitori, il disordine sano per i bambini significa scoperta, sperimentazione, curiosità”. Qbe² è una linea composta principalmente da due prodotti: Mordillo e Lino, un contenitore per giocattoli ed un armadio modulare, dall’aspetto essenziale, ma che permettono al bambino di esplorare ed assimilare nuove conoscenze come: il nome dei colori, la possibilità di interagire con dei materiale inesplorati, l’ opportunità di personalizzarli secondo la proprio creatività. È proprio questo lo scopo della linea Qbe² :FARE ORDINE ED IMPARARE GIOCANDO INSIEME www.giovannadevita.com
Annalisa Giannuzzi ha come obiettivo quello di rendere contemporaneo tutto quello che è tradizionale. Dalla sovrapposizione di una forma semplice come il quadrato, crea una texture altamente versatile, adattabile a diverse tipologie di prodotti: PUT ON TOP. Complementi d’arredo, accessori e abbigliamento, un'unica texture dalle infinite applicazioni realizzabili con molteplici materiali. www.annalisagiannuzzi.com
Il progetto di Giovanna Rubino Amati parte dall’utilizzo di un materiale ecosostenibile, il cartone ed una tecnologia semplice, il taglio laser. E’ lo sviluppo della variazione geometrica di un cubo, composto da tre pezzi. Visti in pianta, hanno una forma romboidale che consente una facile aggregazione, dando vita alla lampada per interni “light cube”, da tavolo o da parete. I rombi attraverso tagli, pieghe e incastri creano un volume che offre un’illuminazione a 360°, enfatizzando mediante un gioco di luci e ombre, la trama dell’oggetto.
Emilia Siano presenta gli accessori Libra, un equilibrio di geometrie a incastro, gioco di forme e volumi che evocano il mondo degli insetti e le loro corazze. Gusci e parti molli. Forte anche il richiamo agli organi del corpo umano: cuore, muscoli, nervi e sistema linfatico. Dalla loro rivisitazione in chiave biomeccanica nasce un prodotto dallo stile fortemente futuristico. Gli abiti e gli accessori sono autoprodotti con pelli e tessuti italiani di prima scelta. I manici-gioiello in plexiglass e alluminio sono realizzati con materiali di scarto di altre lavorazioni industriali, e il numero seriale progressivo che vi è inciso esalta il pregio della serie limitata. Il risultato finale è la combinazione di processi produttivi on demand tipici della produzione industriale, e del know how di lavorazioni artigianali tipiche del Made in Italy. www.libra-project.com
09
aprile 2013
+Trame: intreccio di identità progettuali
Dal 09 al 14 aprile 2013
design
Location
GLI EROICI FURORI
Milano, Via Melzo, 30, (Milano)
Milano, Via Melzo, 30, (Milano)
Orario di apertura
martedi - domenica 11:00-20:00
Vernissage
9 Aprile 2013, h 18:30
Autore
Curatore