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Pietro Tirloni – Tra maestri e amici
Settant’anni di esplorazione artistica raccontati attraverso il dialogo con importanti pittori nazionali. Un viaggio per immagini dentro e fuori il Novecento lombardo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PIETRO TIRLONI
TRA MAESTRI E AMICI
Settant’anni di esplorazione artistica raccontati attraverso il dialogo con importanti pittori
nazionali. Un viaggio per immagini dentro e fuori il Novecento lombardo.
Sabato 16 marzo 2013, alle ore 18.00, verrà inaugurata la mostra “Pietro Tirloni. Tra maestri e amici”,
a cura di Sara Fontana e promossa dall’amministrazione comunale di Treviglio, in collaborazione con la
famiglia dell’artista. Ospitata dal Centro Civico Culturale di Treviglio, in via Bicetti 11, e aperta al pubblico
dal 17 marzo al 7 aprile 2013, l’esposizione tenta di ricomporre la fitta rete di amicizie e relazioni intessuta
da Tirloni sul piano nazionale, in parallelo a una ricca produzione pittorica che ebbe visibilità principalmente
a Caravaggio, sua città natale.
Dopo più di settant’anni di costante dedizione alla pittura, sviluppatasi in sordina, l’operato artistico del
ben più conosciuto insegnante, storico, giornalista e critico d’arte, esce finalmente dall’oscurità , spostando
sulle pareti di una sala espositiva i suoi temi prediletti, attraverso settanta dipinti, pastelli e disegni.
I paesaggi di Rovetta, gli scorci del lago d’Iseo e d’Endine, le vedute della campagna cremonese, le nature
morte e l’impegno nell’opera sacra: i modi espressivi di Tirloni sono radicati nel naturalismo lombardo,
venato da un lirismo carico di nostalgie romantiche e ispirato dallo studio del realismo e dai grandi pittori
impressionisti e neoimpressionisti come Renoir, Van Gogh, Cézanne e Pissarro.
Negli anni ’50 partecipò con successo al “Premio Dalmine 1953”, alla Seconda Mostra d’arte Treviglio 1954
Artisti Contemporanei Bergamaschi e alla XIX Biennale Nazionale di Milano, allestita nel 1955. Ma dopo la
stagione d’oro del “Tirloni pittore”, la sensibilità discreta e timida dell’artista decise che i suoi quadri non
sarebbero più usciti dallo studio in cui lavorava.
La mostra intende raccontare le vicende della maturazione artistica del pittore anche attraverso le opere
di amici e maestri con cui ebbe un dialogo assiduo: Arturo Tosi, Alberto Salietti, Ugo Bernasconi, Silvio
Consadori, Ezio Pastorio, Ferruccio Baruffi, Natale Morzenti, Domenico Colpani, Illemo Camelli e Angelo
Rescalli. La rassegna documenta inoltre i rapporti di stima e affetto tra Tirloni e Trento Longaretti, e quelli
più tardi e sporadici con lo scultore milanese Virginio Ciminaghi.
Apertura mostra: dal 17 marzo al 7 aprile 2013, da lunedì a venerdì dalle ore 15.00
alle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Ingresso Libero.
Per ulteriori informazioni: 0363 317506 – 0363 317502
ufficio.cultura@comune.treviglio.bg.it
TRA MAESTRI E AMICI
Settant’anni di esplorazione artistica raccontati attraverso il dialogo con importanti pittori
nazionali. Un viaggio per immagini dentro e fuori il Novecento lombardo.
Sabato 16 marzo 2013, alle ore 18.00, verrà inaugurata la mostra “Pietro Tirloni. Tra maestri e amici”,
a cura di Sara Fontana e promossa dall’amministrazione comunale di Treviglio, in collaborazione con la
famiglia dell’artista. Ospitata dal Centro Civico Culturale di Treviglio, in via Bicetti 11, e aperta al pubblico
dal 17 marzo al 7 aprile 2013, l’esposizione tenta di ricomporre la fitta rete di amicizie e relazioni intessuta
da Tirloni sul piano nazionale, in parallelo a una ricca produzione pittorica che ebbe visibilità principalmente
a Caravaggio, sua città natale.
Dopo più di settant’anni di costante dedizione alla pittura, sviluppatasi in sordina, l’operato artistico del
ben più conosciuto insegnante, storico, giornalista e critico d’arte, esce finalmente dall’oscurità , spostando
sulle pareti di una sala espositiva i suoi temi prediletti, attraverso settanta dipinti, pastelli e disegni.
I paesaggi di Rovetta, gli scorci del lago d’Iseo e d’Endine, le vedute della campagna cremonese, le nature
morte e l’impegno nell’opera sacra: i modi espressivi di Tirloni sono radicati nel naturalismo lombardo,
venato da un lirismo carico di nostalgie romantiche e ispirato dallo studio del realismo e dai grandi pittori
impressionisti e neoimpressionisti come Renoir, Van Gogh, Cézanne e Pissarro.
Negli anni ’50 partecipò con successo al “Premio Dalmine 1953”, alla Seconda Mostra d’arte Treviglio 1954
Artisti Contemporanei Bergamaschi e alla XIX Biennale Nazionale di Milano, allestita nel 1955. Ma dopo la
stagione d’oro del “Tirloni pittore”, la sensibilità discreta e timida dell’artista decise che i suoi quadri non
sarebbero più usciti dallo studio in cui lavorava.
La mostra intende raccontare le vicende della maturazione artistica del pittore anche attraverso le opere
di amici e maestri con cui ebbe un dialogo assiduo: Arturo Tosi, Alberto Salietti, Ugo Bernasconi, Silvio
Consadori, Ezio Pastorio, Ferruccio Baruffi, Natale Morzenti, Domenico Colpani, Illemo Camelli e Angelo
Rescalli. La rassegna documenta inoltre i rapporti di stima e affetto tra Tirloni e Trento Longaretti, e quelli
più tardi e sporadici con lo scultore milanese Virginio Ciminaghi.
Apertura mostra: dal 17 marzo al 7 aprile 2013, da lunedì a venerdì dalle ore 15.00
alle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Ingresso Libero.
Per ulteriori informazioni: 0363 317506 – 0363 317502
ufficio.cultura@comune.treviglio.bg.it
16
marzo 2013
Pietro Tirloni – Tra maestri e amici
Dal 16 marzo al 07 aprile 2013
arte contemporanea
Location
CENTRO CIVICO CULTURALE
Treviglio, Via G. Maria Bicetti, 11, (Bergamo)
Treviglio, Via G. Maria Bicetti, 11, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle ore 15.00
alle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Vernissage
16 Marzo 2013, ore 18
Autore
Curatore