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Concavo-convesso. Linea di demarcazione tra implosione ed esplosione
collettiva
Comunicato stampa
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CONCAVO – CONVESSO
Linea di demarcazione tra implosione ed esplosione
La linea di demarcazione tra l’agire e il subire, rappresentando simbolicamente l’attesa, diventa il momento in cui tutto può accadere. Implosione ed esplosione, in quanto concetti polari, assumono maggiore carattere quando si distanziano dalla centralità di questa ipotetica linea. Bianco e nero, caldo e freddo, polarizzandosi, generano una dimensione alla quale è possibile associare un inequivocabile significato. “Concavo-convesso” altro non è che la rappresentazione di una opposizione, attraverso la quale il concetto viene attivato dal suo opposto, assumendo il valore di contrario. Se possiamo parlare di bello è perché abbiamo coscienza del brutto, così come il significato di buono è generato dal suo opposto. L’opera, prima ancora di essere colore e forma, è terreno di contesa tra forze che alternandosi danno origine ad una varietà di interpretazioni. Agire in termini pittorici e scultorei attraverso la complementarietà, così come utilizzare i vuoti e i pieni, è far confluire all’interno dell’opera una gamma di modulazioni linguistiche in grado di determinare il carattere dell’esperienza artistica. Riflettere sulle dinamiche, che concorrono alla definizione dell’opera, è lo scopo di questa mostra, che fa dell’indagine introspettiva tra interno ed esterno il terreno sul quale radicare la riflessione sul concavo-convesso. Siccome la modulazione del linguaggio artistico ha origine dalla relazione tra gli opposti, come comunicazione ed espressione, diventa in qualche modo obbligatorio dedicare attenzione alla genesi degli opposti. Se l’arte è lo scandaglio avanzato della ricerca, chi meglio dell’artista può indagare le tensioni implosive ed esplosive presenti in primo luogo nella società contemporanea. La mostra, in quanto sede di confronto e di adesione ad un principio di consapevolezza creativa, è uno dei modi possibili per soffermarsi sui singoli fotogrammi che compongono la complessità di un percorso; è anche dar luogo, attraverso gli strumenti dell’arte, a quella testimonianza capace di trasformare una riflessione in un fatto.
Fiorenzo Mascagna
Linea di demarcazione tra implosione ed esplosione
La linea di demarcazione tra l’agire e il subire, rappresentando simbolicamente l’attesa, diventa il momento in cui tutto può accadere. Implosione ed esplosione, in quanto concetti polari, assumono maggiore carattere quando si distanziano dalla centralità di questa ipotetica linea. Bianco e nero, caldo e freddo, polarizzandosi, generano una dimensione alla quale è possibile associare un inequivocabile significato. “Concavo-convesso” altro non è che la rappresentazione di una opposizione, attraverso la quale il concetto viene attivato dal suo opposto, assumendo il valore di contrario. Se possiamo parlare di bello è perché abbiamo coscienza del brutto, così come il significato di buono è generato dal suo opposto. L’opera, prima ancora di essere colore e forma, è terreno di contesa tra forze che alternandosi danno origine ad una varietà di interpretazioni. Agire in termini pittorici e scultorei attraverso la complementarietà, così come utilizzare i vuoti e i pieni, è far confluire all’interno dell’opera una gamma di modulazioni linguistiche in grado di determinare il carattere dell’esperienza artistica. Riflettere sulle dinamiche, che concorrono alla definizione dell’opera, è lo scopo di questa mostra, che fa dell’indagine introspettiva tra interno ed esterno il terreno sul quale radicare la riflessione sul concavo-convesso. Siccome la modulazione del linguaggio artistico ha origine dalla relazione tra gli opposti, come comunicazione ed espressione, diventa in qualche modo obbligatorio dedicare attenzione alla genesi degli opposti. Se l’arte è lo scandaglio avanzato della ricerca, chi meglio dell’artista può indagare le tensioni implosive ed esplosive presenti in primo luogo nella società contemporanea. La mostra, in quanto sede di confronto e di adesione ad un principio di consapevolezza creativa, è uno dei modi possibili per soffermarsi sui singoli fotogrammi che compongono la complessità di un percorso; è anche dar luogo, attraverso gli strumenti dell’arte, a quella testimonianza capace di trasformare una riflessione in un fatto.
Fiorenzo Mascagna
16
marzo 2013
Concavo-convesso. Linea di demarcazione tra implosione ed esplosione
Dal 16 al 24 marzo 2013
arte contemporanea
Location
ITINERART-CULTURA
Viterbo, Via San Pellegrino, 20-22, (Viterbo)
Viterbo, Via San Pellegrino, 20-22, (Viterbo)
Orario di apertura
Martedì-domenica 11,00-13,00 16,00-19,00 Lunedì chiuso
Vernissage
16 Marzo 2013, h 17.30
Autore
Curatore