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Superusurpedsupper
Una performance di jugedamos (Jurgis Paškevicius, Géraldine Longueville, David
Bernstein)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Superusurpedsupper
Una performance di jugedamos (Jurgis Paškevicius, Géraldine Longueville, David
Bernstein)
Con opere di: Eduardo Arroyo, Joseph Beuys, Maurizio Cattelan,
Peter Coffin, Jules-Aimé Dalou, Thea Djordjadze, Ryan Gander,
Július Koller, Benoît Maire, Ursula Mayer, Nicolas Matranga, Jean-
Luc Moulène, Pratchaya Phinthong, e Tobias Rehberger.
20, 21, 22 febbraio 2013
Nomas Foundation
Viale Somalia 33 - 00199 Rome
La performance iniziano alle 19.30
RSVP all’evento: info@nomasfoundation.com
Supperusurpedsupper è la prima edizione di ‘Collecting Matters, an exchange’,
un progetto di ricerca ideato da Nomas Foundation, Kadist Art Foundation, e
David Roberts Art Foundation sull’idea di collezione e sul significato e modalità
di collezionare.
Superusurpedsupper è una performance in forma di racconto, realizzata dal
collettivo artistico jugedamos attraverso una selezione di opere dalle collezioni
delle tre fondazioni. Le opere sono fonte di ispirazione e vengono tradotte in
parole, gesti e oggetti di scena al fine di creare una coreografia linguistica. La
performance racconta la storia di un viaggio attraverso la montagna di Ganek,
luogo dove l’artista Július Koller ha fondato e diretto la U.F.O. Gallery Ganek
— una galleria d’arte immaginaria che gli permetteva di comunicare con lo
sconosciuto mondo del cosmo. Per trovare la galleria, jugedamos scalerà il picco
cosmico con l’aiuto di altre opere, che nel corso della spedizione si trasformano
in una bussola, una mappa, una torcia, un orologio, un camino, un compagno,
un gioco composto di sassi bianchi e guanti rossi, e una teoria della pizza. E’ un
viaggio dal vivo, attraverso opere che verranno usate e manipolate – alcuni lavori
sono autentici, altri riprodotti. jugedamos si propone di capire come un’opera
d’arte possa essere prolungata e reinterpretatata attraverso dialoghi, letture e
canzoni, e mette in discussione il confine tra opera d’arte e oggetto d’uso comune,
autentico e falso, tra autorialità e creazione condivisa.
Un libretto in vendita contiene la sceneggiatura della performance e la lista delle
opere in ordine di apparizione,
Su jugedamos:
Jugedamos è un gioco di parole derivante dalla collaborazione tra Jurgis
Paškevičius, Géraldine Longueville, and David Bernstein, che si adatta
di volta in volta al contesto dato. Provenienti da background e da paesi
diversi, gli artisti intendono creare un nuovo linguaggio che ammette
l’indistinzione tra comprensione e incomprensione. Piuttosto che mettere
da parte le incomprensioni, hanno scelto di portare alla luce le scoperte
inattese che queste provocano e utilizzarle come strumento propulsore per
la loro ricerca.
Collecting Matters, an exchange, è un progetto triennale ideato Nomas
Foundation, Kadist Art Foundation e David Roberts Art Foundation,
che offrono le loro collezioni come strumento di ricerca sulle nozioni di
collezione e collezionismo attraverso l’istituzione di una borsa di studio
curatoriale interdisciplinare. Le tre fondazioni promuovono la ricerca artistica
contemporanea con raccolte significative, presentando importanti artisti
contemporanei, e hanno un interesse comune nel sostenere lo sviluppo delle
pratiche artistiche e curatoriali
Il primo episodio di Collecting Matters: an exchange, è stato un laboratorio
interdisciplinare per curatori, tenuto a Roma dal 2 al 6 giugno. I partecipanti
erano studenti di arte di tre università (Curating the Contemporary, London
Metropolitan University & Whitechapel Gallery, Londra, UK, Fine Arts Sandberg
Institute, Amsterdam NL, Design and Production of Visual Arts IUAV Venezia,
IT), selezionati attarverso un open call promosso dalle fondazioni. Obiettivo
del laboratorio era analizzare la pratica del collezionare nella storia, al fine di
incoraggiare nuovi modalità di pensare e raccontare le collezioni.
Al termine del laboratorio, al termine della selezine dei progetti ricevuti, uno
studente ha avuto la possibilità di sviluppare lòa propria proposta attraverso la
presentazione della collezione in una delle tre fondazioni.
Un progetto di:
Collecting Matters, an exchange è stato realizzato grazie al generoso
sostegno della Foundation Hippocrène
Una performance di jugedamos (Jurgis Paškevicius, Géraldine Longueville, David
Bernstein)
Con opere di: Eduardo Arroyo, Joseph Beuys, Maurizio Cattelan,
Peter Coffin, Jules-Aimé Dalou, Thea Djordjadze, Ryan Gander,
Július Koller, Benoît Maire, Ursula Mayer, Nicolas Matranga, Jean-
Luc Moulène, Pratchaya Phinthong, e Tobias Rehberger.
20, 21, 22 febbraio 2013
Nomas Foundation
Viale Somalia 33 - 00199 Rome
La performance iniziano alle 19.30
RSVP all’evento: info@nomasfoundation.com
Supperusurpedsupper è la prima edizione di ‘Collecting Matters, an exchange’,
un progetto di ricerca ideato da Nomas Foundation, Kadist Art Foundation, e
David Roberts Art Foundation sull’idea di collezione e sul significato e modalità
di collezionare.
Superusurpedsupper è una performance in forma di racconto, realizzata dal
collettivo artistico jugedamos attraverso una selezione di opere dalle collezioni
delle tre fondazioni. Le opere sono fonte di ispirazione e vengono tradotte in
parole, gesti e oggetti di scena al fine di creare una coreografia linguistica. La
performance racconta la storia di un viaggio attraverso la montagna di Ganek,
luogo dove l’artista Július Koller ha fondato e diretto la U.F.O. Gallery Ganek
— una galleria d’arte immaginaria che gli permetteva di comunicare con lo
sconosciuto mondo del cosmo. Per trovare la galleria, jugedamos scalerà il picco
cosmico con l’aiuto di altre opere, che nel corso della spedizione si trasformano
in una bussola, una mappa, una torcia, un orologio, un camino, un compagno,
un gioco composto di sassi bianchi e guanti rossi, e una teoria della pizza. E’ un
viaggio dal vivo, attraverso opere che verranno usate e manipolate – alcuni lavori
sono autentici, altri riprodotti. jugedamos si propone di capire come un’opera
d’arte possa essere prolungata e reinterpretatata attraverso dialoghi, letture e
canzoni, e mette in discussione il confine tra opera d’arte e oggetto d’uso comune,
autentico e falso, tra autorialità e creazione condivisa.
Un libretto in vendita contiene la sceneggiatura della performance e la lista delle
opere in ordine di apparizione,
Su jugedamos:
Jugedamos è un gioco di parole derivante dalla collaborazione tra Jurgis
Paškevičius, Géraldine Longueville, and David Bernstein, che si adatta
di volta in volta al contesto dato. Provenienti da background e da paesi
diversi, gli artisti intendono creare un nuovo linguaggio che ammette
l’indistinzione tra comprensione e incomprensione. Piuttosto che mettere
da parte le incomprensioni, hanno scelto di portare alla luce le scoperte
inattese che queste provocano e utilizzarle come strumento propulsore per
la loro ricerca.
Collecting Matters, an exchange, è un progetto triennale ideato Nomas
Foundation, Kadist Art Foundation e David Roberts Art Foundation,
che offrono le loro collezioni come strumento di ricerca sulle nozioni di
collezione e collezionismo attraverso l’istituzione di una borsa di studio
curatoriale interdisciplinare. Le tre fondazioni promuovono la ricerca artistica
contemporanea con raccolte significative, presentando importanti artisti
contemporanei, e hanno un interesse comune nel sostenere lo sviluppo delle
pratiche artistiche e curatoriali
Il primo episodio di Collecting Matters: an exchange, è stato un laboratorio
interdisciplinare per curatori, tenuto a Roma dal 2 al 6 giugno. I partecipanti
erano studenti di arte di tre università (Curating the Contemporary, London
Metropolitan University & Whitechapel Gallery, Londra, UK, Fine Arts Sandberg
Institute, Amsterdam NL, Design and Production of Visual Arts IUAV Venezia,
IT), selezionati attarverso un open call promosso dalle fondazioni. Obiettivo
del laboratorio era analizzare la pratica del collezionare nella storia, al fine di
incoraggiare nuovi modalità di pensare e raccontare le collezioni.
Al termine del laboratorio, al termine della selezine dei progetti ricevuti, uno
studente ha avuto la possibilità di sviluppare lòa propria proposta attraverso la
presentazione della collezione in una delle tre fondazioni.
Un progetto di:
Collecting Matters, an exchange è stato realizzato grazie al generoso
sostegno della Foundation Hippocrène
20
febbraio 2013
Superusurpedsupper
Dal 20 al 22 febbraio 2013
performance - happening
Location
NOMAS FOUNDATION
Roma, Viale Somalia, 33, (Roma)
Roma, Viale Somalia, 33, (Roma)
Orario di apertura
19.30
Vernissage
20 Febbraio 2013, h 19.30
Autore