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Viaggio teatrale tra gioco e ricordo
Viaggio teatrale tra gioco e ricordo è un itinerario fantastico tra personaggi e materiali che
raccontano dal di dentro la storia artistica del Teatro della Tosse, un attraversamento che lo
spettatore compie tra collage, parole, costumi, oggetti e foto di scena, in compagnia degli artisti
Tonino Conte – regista, scrittore e fondatore del Teatro della Tosse – e Danièle Sulewic – scenografa,
costumista e ceramista .
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Viaggio teatrale tra gioco e ricordo è un itinerario fantastico tra personaggi e materiali che
raccontano dal di dentro la storia artistica del Teatro della Tosse, un attraversamento che lo
spettatore compie tra collage, parole, costumi, oggetti e foto di scena, in compagnia degli artisti
Tonino Conte - regista, scrittore e fondatore del Teatro della Tosse - e Danièle Sulewic - scenografa,
costumista e ceramista .
Sono aperture sul mondo onirico e antropomorfo che Conte e Sulewic restituiscono dalle opere di
Rabelais, Alighieri e Jarry: testimonianze, finestre visive sugli spettacoli, sensazioni tattili, Gargantua
di François Rabelais, l’Ubu di Alfred Jarry e l’Inferno di Dante Alighieri accompagnano i visitatori nel
cuore della ultra trentennale storia del teatro genovese, unico nel panorama italiano a configurarsi
come una “macchina del fantastico”. Un viaggio nel ricordo, dunque, che comprende anche altri autori
importanti come Aristofane o Shakespeare, omaggio allo spirito che ha caratterizzato l’avventura del
teatro fondato da Tonino Conte e Emanuele Luzzati nel mondo della scena.
Ai suoi inizi, il Teatro della Tosse ha tratto importante fonte di ispirazione in Rabelais e Jarry, scrittori
che hanno dato una forte impronta alle avanguardie del ‘900 e non solo. Così anche per il poema di
Dante, che ha stimolato energie teatrali continue, ad esempio nello spettacolo Inferno, realizzato dalla
Tosse nel 2002, per il quale Danièle Sulewic ha creato un cimitero di forme umane rapprese nella
sabbia e nella cenere, alcune di queste visibili nel percorso espositivo.
I collage, gli arazzi istoriati anche con poesie e brani di testi teatrali, i manichini e le statue evocano
personaggi e atmosfere di questi spettacoli ricreandoli con l’immaginazione, suggerendo similitudini
molto libere. In una parola, sognandoli.
Viaggio teatrale tra gioco e ricordo è anche un gioco di rimandi continui fra i due artisti, i quali
si accostano liberamente alla memoria e ai personaggi per contaminarli con opere nuove che ne
condividono lo spirito, in una corrispondenza fantastica, appunto, o in un suo contrappunto ideale.
La mostra, alla Casa dei Teatri di Villa Pamphilj dal 7 febbraio al 21 aprile 2013, è organizzata
con la collaborazione della Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse e degli archivi fotografici di
Giorgio Bergami, Tommaso LePera, Alberto Rizzerio e Beppe Veruggio. La cura e l'allestimento della
mostra sono di Danièle Sulewic e Gianni Masella, con la partecipazione di Maria Alessandra Giuri. Ha
collaborato Maria De Barbieri. La mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro
Storico di Roma Capitale, da Biblioteche di Roma e da Teatro di Roma, in collaborazione con Zètema
Progetto Cultura.
A dare inizio al Viaggio è il manifesto con la grande macchia rossa del pancione di Ubu Re
disegnato da Lele Luzzati, che dal 1968 continua la sua vita come simbolo grafico della Tosse.
Sempre nella prima sala, altri manifesti teatrali firmati da Luzzati rappresentano esempi significativi
della grafica e del teatro italiano.
Dopo lo squillante omaggio al segno del grande scenografo, l’esposizione prosegue con una
successione di stanze pensate come autonomi mondi visivi, ognuna con un suo titolo.
Nella stanza La sostanza dei sogni sono documentati gli spettacoli che hanno unito Tonino Conte e
Danièle Sulewic, tra un costume di Re Lear della Guerra e uccelli vagamente aristofaneschi, emerge
il principio ispiratore della mostra per il quale il teatro è lo spunto da cui la fantasia prende il volo
diventando creazione artistica.
Nella stanza Risate alla Rabelais si entra in un mondo vertiginosamente comico e carnale in cui
potersi adagiare sul prato dell’Abbazia di Thélème, insieme a Gargantua, mentre nella stanza Nel
mondo di Jarry , introdotto dal personaggio di Ubu, l’assurdo si rispecchia in tante forme diverse
nell’esplosione creativa dei collage e delle sculture patafisiche dei due artisti.
Infine nella stanza Inferno e Paradiso, dal mondo sotterraneo a quello celeste, gli “infernali”
manichini di Danièle Sulewic fanno da contrappunto a una serie di opere di Tonino Conte dedicate al
viso della Madonna.
Alla rievocazione degli spettacoli danno il loro apporto le immagini dei fotografi che hanno seguito
l’attivita’ del teatro negli anni, e che hanno messo a disposizione i loro archivi: Giorgio Bergami,
Tommaso Le Pera, Alberto Rizzerio e Beppe Veruggio.
Giovedi’ 7 febbraio, ore 12, inaugurazione e visita guidata alla mostra con Massimiliano Civica.
Letture dei giovani attori del Centro Internazionale “La Cometa”. Saranno presenti i due artisti.
Martedi’ 5 marzo, ore 15, conversazione intorno a “Facciamo insieme teatro” di Tonino Conte
e Emanuele Luzzati, edizioni Laterza. Con Tonino Conte, Dario Evola, Giuseppe Laterza, Lorenzo
Salveti, Daniele Sulewic. Coordina Paolo Ruffini. Letture dei giovani attori della del Centro
Internazionale “La Cometa”.
Sabato 13 aprile ore 17, in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio
D’Amico, incontro “Il Teatro della Tosse tra ieri e oggi”.
Con Fabrizio Arcuri, Santuzza Cali’, Rita Cirio, Emanuele Conte, Maria De Barbieri, Lorenzo Salveti.
raccontano dal di dentro la storia artistica del Teatro della Tosse, un attraversamento che lo
spettatore compie tra collage, parole, costumi, oggetti e foto di scena, in compagnia degli artisti
Tonino Conte - regista, scrittore e fondatore del Teatro della Tosse - e Danièle Sulewic - scenografa,
costumista e ceramista .
Sono aperture sul mondo onirico e antropomorfo che Conte e Sulewic restituiscono dalle opere di
Rabelais, Alighieri e Jarry: testimonianze, finestre visive sugli spettacoli, sensazioni tattili, Gargantua
di François Rabelais, l’Ubu di Alfred Jarry e l’Inferno di Dante Alighieri accompagnano i visitatori nel
cuore della ultra trentennale storia del teatro genovese, unico nel panorama italiano a configurarsi
come una “macchina del fantastico”. Un viaggio nel ricordo, dunque, che comprende anche altri autori
importanti come Aristofane o Shakespeare, omaggio allo spirito che ha caratterizzato l’avventura del
teatro fondato da Tonino Conte e Emanuele Luzzati nel mondo della scena.
Ai suoi inizi, il Teatro della Tosse ha tratto importante fonte di ispirazione in Rabelais e Jarry, scrittori
che hanno dato una forte impronta alle avanguardie del ‘900 e non solo. Così anche per il poema di
Dante, che ha stimolato energie teatrali continue, ad esempio nello spettacolo Inferno, realizzato dalla
Tosse nel 2002, per il quale Danièle Sulewic ha creato un cimitero di forme umane rapprese nella
sabbia e nella cenere, alcune di queste visibili nel percorso espositivo.
I collage, gli arazzi istoriati anche con poesie e brani di testi teatrali, i manichini e le statue evocano
personaggi e atmosfere di questi spettacoli ricreandoli con l’immaginazione, suggerendo similitudini
molto libere. In una parola, sognandoli.
Viaggio teatrale tra gioco e ricordo è anche un gioco di rimandi continui fra i due artisti, i quali
si accostano liberamente alla memoria e ai personaggi per contaminarli con opere nuove che ne
condividono lo spirito, in una corrispondenza fantastica, appunto, o in un suo contrappunto ideale.
La mostra, alla Casa dei Teatri di Villa Pamphilj dal 7 febbraio al 21 aprile 2013, è organizzata
con la collaborazione della Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse e degli archivi fotografici di
Giorgio Bergami, Tommaso LePera, Alberto Rizzerio e Beppe Veruggio. La cura e l'allestimento della
mostra sono di Danièle Sulewic e Gianni Masella, con la partecipazione di Maria Alessandra Giuri. Ha
collaborato Maria De Barbieri. La mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro
Storico di Roma Capitale, da Biblioteche di Roma e da Teatro di Roma, in collaborazione con Zètema
Progetto Cultura.
A dare inizio al Viaggio è il manifesto con la grande macchia rossa del pancione di Ubu Re
disegnato da Lele Luzzati, che dal 1968 continua la sua vita come simbolo grafico della Tosse.
Sempre nella prima sala, altri manifesti teatrali firmati da Luzzati rappresentano esempi significativi
della grafica e del teatro italiano.
Dopo lo squillante omaggio al segno del grande scenografo, l’esposizione prosegue con una
successione di stanze pensate come autonomi mondi visivi, ognuna con un suo titolo.
Nella stanza La sostanza dei sogni sono documentati gli spettacoli che hanno unito Tonino Conte e
Danièle Sulewic, tra un costume di Re Lear della Guerra e uccelli vagamente aristofaneschi, emerge
il principio ispiratore della mostra per il quale il teatro è lo spunto da cui la fantasia prende il volo
diventando creazione artistica.
Nella stanza Risate alla Rabelais si entra in un mondo vertiginosamente comico e carnale in cui
potersi adagiare sul prato dell’Abbazia di Thélème, insieme a Gargantua, mentre nella stanza Nel
mondo di Jarry , introdotto dal personaggio di Ubu, l’assurdo si rispecchia in tante forme diverse
nell’esplosione creativa dei collage e delle sculture patafisiche dei due artisti.
Infine nella stanza Inferno e Paradiso, dal mondo sotterraneo a quello celeste, gli “infernali”
manichini di Danièle Sulewic fanno da contrappunto a una serie di opere di Tonino Conte dedicate al
viso della Madonna.
Alla rievocazione degli spettacoli danno il loro apporto le immagini dei fotografi che hanno seguito
l’attivita’ del teatro negli anni, e che hanno messo a disposizione i loro archivi: Giorgio Bergami,
Tommaso Le Pera, Alberto Rizzerio e Beppe Veruggio.
Giovedi’ 7 febbraio, ore 12, inaugurazione e visita guidata alla mostra con Massimiliano Civica.
Letture dei giovani attori del Centro Internazionale “La Cometa”. Saranno presenti i due artisti.
Martedi’ 5 marzo, ore 15, conversazione intorno a “Facciamo insieme teatro” di Tonino Conte
e Emanuele Luzzati, edizioni Laterza. Con Tonino Conte, Dario Evola, Giuseppe Laterza, Lorenzo
Salveti, Daniele Sulewic. Coordina Paolo Ruffini. Letture dei giovani attori della del Centro
Internazionale “La Cometa”.
Sabato 13 aprile ore 17, in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio
D’Amico, incontro “Il Teatro della Tosse tra ieri e oggi”.
Con Fabrizio Arcuri, Santuzza Cali’, Rita Cirio, Emanuele Conte, Maria De Barbieri, Lorenzo Salveti.
07
febbraio 2013
Viaggio teatrale tra gioco e ricordo
Dal 07 febbraio al 21 aprile 2013
arte contemporanea
Location
CASA DEI TEATRI – VILLINO CORSINI
Roma, Largo III Giugno 1849, 1849, (Roma)
Roma, Largo III Giugno 1849, 1849, (Roma)
Orario di apertura
ore 10.00 – 17.00 dal martedì alla domenica
fino al 31 marzo, ore 10-17; dal 1 aprile, ore 10-19
Casa dei Teatri rimane chiusa il 31 marzo 2013
Vernissage
7 Febbraio 2013, ore 12.00
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore