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BESTSELLER 2 Libri d’Artista
Questa espressione artistica nacque verso la fine dell’Ottocento con Stephane Mallarmè, che ebbe l’idea di un ‘libro essenziale’.
Comunicato stampa
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Questa espressione artistica nacque verso la fine dell’Ottocento con Stephane Mallarmè, che ebbe l’idea di un ‘libro essenziale’.
Con il futurismo di Filippo Tommaso Marinetti il libro diventa corpo e forma, e continua la sua evoluzione anche nell’ambito delle correnti artistiche nate nel primo Novecento, come il movimento cubista, surrealista, espressionista ecc..
Dieter Rot scrive a proposito della metamorfosi del libro: “…Così nel libro si aprono tutte le caratteristiche dell’espressione, e c’è chi lo trasforma in materie nobili o povere, o in forme di mani o di volti, e chi lo fa vegetare o crescere a misura d’uomo o lo identifica nel mistero della circolarità cosmica chiudendolo in due dorsi”.
Gli artisti riescono a concepire ogni forma di possibilità spaziali e visive del libro. Anne Moeglin-Delcroix nota: “la pagina diventa spazio concreto in cui la disposizione e la forma delle parole premiano il significato del testo… Così l’insieme della poesia diventa un’immagine, l’immagine concreta che esplora le virtualità plastiche della lingua stampata”.
Bruno Munari si può definire il padre del libro d’artista italiano. Nel 1942 pubblica da Einaudi ‘Le macchine di Munari’ a cui seguiranno tanti altri, con materiali e sperimentazioni sempre attuali. Noto è il suo ‘Libro illeggibile’.
Gli inizi degli anni Sessanta, invece, segnano la nascita del libro d’artista, quando l’arte diventa contemplazione, impatto emozionale e sociale, dove anche il gesto, il corpo, il film, la fotografia, il sangue e il sudore diventano strumenti creativi e artistici.
Anche il movimento Fluxus, nato nel 1962, ha contribuito notevolmente alla crescita e allo sviluppo del libro d’artista, dove l’arte non ha rappresentato più la realtà, ma si è immersa completamente nella realtà.
La pratica del libro d’artista è un elemento importante che ha coinvolto tutte le tendenze dell’arte: pittura, scultura, comportamento, fotografia, astrazione, minimalismo, transavanguardia ecc.. Le giovani generazioni di artisti usano le pagine del libro come una possibilità per ampliare maggiormente il loro messaggio artistico.
DELLERBA, Giulio DE MITRI, Teo de PALMA, Piero DI TERLIZZI, Franco FLACCAVENTO, Enzo GUARICCI, Iginio IURILLI, Nicola LIBERATORE, H. H. LIM, Oronzo LIUZZI, Paolo LUNANOVA, Ruggero MAGGI, Franco Artisti: Franco ALTOBELLI, Salvatore ANELLI, Sabato ANGIERO, Alessandro BOEZIO, Vito CAPONE, Pierluca CETERA, Franco MENOLASCINA, Giampiero MILELLA, Massimo NARDI, Claudio PALMIERI, Angela RAPIO, Massimo RUIU, Francesco SANNICANDRO, Lino SIVILLI, Arianna SPIZZICO, Beppe SYLOS LABINI.
Con il futurismo di Filippo Tommaso Marinetti il libro diventa corpo e forma, e continua la sua evoluzione anche nell’ambito delle correnti artistiche nate nel primo Novecento, come il movimento cubista, surrealista, espressionista ecc..
Dieter Rot scrive a proposito della metamorfosi del libro: “…Così nel libro si aprono tutte le caratteristiche dell’espressione, e c’è chi lo trasforma in materie nobili o povere, o in forme di mani o di volti, e chi lo fa vegetare o crescere a misura d’uomo o lo identifica nel mistero della circolarità cosmica chiudendolo in due dorsi”.
Gli artisti riescono a concepire ogni forma di possibilità spaziali e visive del libro. Anne Moeglin-Delcroix nota: “la pagina diventa spazio concreto in cui la disposizione e la forma delle parole premiano il significato del testo… Così l’insieme della poesia diventa un’immagine, l’immagine concreta che esplora le virtualità plastiche della lingua stampata”.
Bruno Munari si può definire il padre del libro d’artista italiano. Nel 1942 pubblica da Einaudi ‘Le macchine di Munari’ a cui seguiranno tanti altri, con materiali e sperimentazioni sempre attuali. Noto è il suo ‘Libro illeggibile’.
Gli inizi degli anni Sessanta, invece, segnano la nascita del libro d’artista, quando l’arte diventa contemplazione, impatto emozionale e sociale, dove anche il gesto, il corpo, il film, la fotografia, il sangue e il sudore diventano strumenti creativi e artistici.
Anche il movimento Fluxus, nato nel 1962, ha contribuito notevolmente alla crescita e allo sviluppo del libro d’artista, dove l’arte non ha rappresentato più la realtà, ma si è immersa completamente nella realtà.
La pratica del libro d’artista è un elemento importante che ha coinvolto tutte le tendenze dell’arte: pittura, scultura, comportamento, fotografia, astrazione, minimalismo, transavanguardia ecc.. Le giovani generazioni di artisti usano le pagine del libro come una possibilità per ampliare maggiormente il loro messaggio artistico.
DELLERBA, Giulio DE MITRI, Teo de PALMA, Piero DI TERLIZZI, Franco FLACCAVENTO, Enzo GUARICCI, Iginio IURILLI, Nicola LIBERATORE, H. H. LIM, Oronzo LIUZZI, Paolo LUNANOVA, Ruggero MAGGI, Franco Artisti: Franco ALTOBELLI, Salvatore ANELLI, Sabato ANGIERO, Alessandro BOEZIO, Vito CAPONE, Pierluca CETERA, Franco MENOLASCINA, Giampiero MILELLA, Massimo NARDI, Claudio PALMIERI, Angela RAPIO, Massimo RUIU, Francesco SANNICANDRO, Lino SIVILLI, Arianna SPIZZICO, Beppe SYLOS LABINI.
02
febbraio 2013
BESTSELLER 2 Libri d’Artista
Dal 02 al 16 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA SECOPSTORE
Corato, Via Monte Vodice, 6-8-10, (Bari)
Corato, Via Monte Vodice, 6-8-10, (Bari)
Vernissage
2 Febbraio 2013, h 19
Autore
Curatore