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Mauro Gliori – Luci e colori
Nella sala delle Grasce, l’artista esporrà venti opere di varie dimensioni, dedicate al paesaggio toscano, a lui caro, e alle maschere della Commedia dell’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luci e colori| Mauro Gliori
Presentazione critica a cura di Don Aldo Bargioni
Pietrasanta, 2 febbraio | 17 febbraio 2013
Pietrasanta (LU)_ Pittura di luce e di colore, pittura di emozioni. L’artista versiliese Mauro Gliori torna ad esporre nel complesso di Sant’Agostino i suoi paesaggi frutto di uno studio cromatico minuzioso. Il colore, infatti, è il vero punto di forza delle sue composizioni artistiche; un colore ricco di sentimento che sembra voler creare qualcosa di durevole, una certezza di fronte alla labilità e all’inquietudine del quotidiano. Nella sala delle Grasce, dal 2 al 17 febbraio, esporrà venti opere di varie dimensioni, dedicate al paesaggio toscano, a lui caro, e alle maschere della Commedia dell’arte.
La sua pittura ha un rigore stilistico ben definito: Gliori ha un approccio diretto e spontaneo con la natura che ammanta di luce e sentimento, che rende viva a palpitante proprio grazie ad un sapiente e raffinato utilizzo del colore. La spiaggia, le morbide colline toscane sono tra i soggetti che l’artista sembra prediligere. La ricchezza cromatica e l’apparente semplicità del segno celano una memoria antica che appare nelle sue tele come un’emozione mai rimossa.
La presentazione critica è a cura di Don Aldo Bargioni, storico dell’arte, già direttore dell’Oratorio Salesiano di Pietrasanta.
Cenni biografici |
Mauro Gliori nasce nel 1952. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pisa lavora come ginecologo presso l’Ospedale Unico della Versilia. Fin da ragazzo si diletta a fare schizzi e copie dei lavori dei grandi maestri del '500, spronato in questo dal nonno paterno, uno degli scultori prediletti da Leone Tommasi, che gli rivela i segreti dell'anatomia pittorica e l'uso del carboncino. Ma è solo da circa 13 anni che è impegnato nella pittura ad olio alla ricerca di un proprio stile e di un proprio segno caratterizzante che lo pone, ben presto, all'attenzione di vari e prestigiosi critici come Raffaello Bertoli, Dino Carlesi, Lodovico Gierut, Manrico Testi, Giovanni Bovecchi.
Nel dicembre 2002 gli viene assegnato il 1° premio alla prestigiosa Quadriennale di Roma nella sezione artisti emergenti entrando così di fatto nel circuito delle grandi mostre internazionali organizzate dalle Camere di Commercio e dagli Istituti Culturali italiani nel mondo.
Ha esposto in numerose collettive accanto ai più grandi nomi dell'arte contemporanea e ha tenuto personali in prestigiose sedi espositive nazionali.
Presentazione critica a cura di Don Aldo Bargioni
Pietrasanta, 2 febbraio | 17 febbraio 2013
Pietrasanta (LU)_ Pittura di luce e di colore, pittura di emozioni. L’artista versiliese Mauro Gliori torna ad esporre nel complesso di Sant’Agostino i suoi paesaggi frutto di uno studio cromatico minuzioso. Il colore, infatti, è il vero punto di forza delle sue composizioni artistiche; un colore ricco di sentimento che sembra voler creare qualcosa di durevole, una certezza di fronte alla labilità e all’inquietudine del quotidiano. Nella sala delle Grasce, dal 2 al 17 febbraio, esporrà venti opere di varie dimensioni, dedicate al paesaggio toscano, a lui caro, e alle maschere della Commedia dell’arte.
La sua pittura ha un rigore stilistico ben definito: Gliori ha un approccio diretto e spontaneo con la natura che ammanta di luce e sentimento, che rende viva a palpitante proprio grazie ad un sapiente e raffinato utilizzo del colore. La spiaggia, le morbide colline toscane sono tra i soggetti che l’artista sembra prediligere. La ricchezza cromatica e l’apparente semplicità del segno celano una memoria antica che appare nelle sue tele come un’emozione mai rimossa.
La presentazione critica è a cura di Don Aldo Bargioni, storico dell’arte, già direttore dell’Oratorio Salesiano di Pietrasanta.
Cenni biografici |
Mauro Gliori nasce nel 1952. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pisa lavora come ginecologo presso l’Ospedale Unico della Versilia. Fin da ragazzo si diletta a fare schizzi e copie dei lavori dei grandi maestri del '500, spronato in questo dal nonno paterno, uno degli scultori prediletti da Leone Tommasi, che gli rivela i segreti dell'anatomia pittorica e l'uso del carboncino. Ma è solo da circa 13 anni che è impegnato nella pittura ad olio alla ricerca di un proprio stile e di un proprio segno caratterizzante che lo pone, ben presto, all'attenzione di vari e prestigiosi critici come Raffaello Bertoli, Dino Carlesi, Lodovico Gierut, Manrico Testi, Giovanni Bovecchi.
Nel dicembre 2002 gli viene assegnato il 1° premio alla prestigiosa Quadriennale di Roma nella sezione artisti emergenti entrando così di fatto nel circuito delle grandi mostre internazionali organizzate dalle Camere di Commercio e dagli Istituti Culturali italiani nel mondo.
Ha esposto in numerose collettive accanto ai più grandi nomi dell'arte contemporanea e ha tenuto personali in prestigiose sedi espositive nazionali.
02
febbraio 2013
Mauro Gliori – Luci e colori
Dal 02 al 17 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
feriali ore 17-20, festivi ore 10-12.30 e 16-20
Vernissage
2 Febbraio 2013, ore 17
Autore