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Lightness
Fin dall’inizio del XX secolo l’arte ha mostrato interesse per le potenzialità espressive della luce artificiale.
Il ruolo della luce nell’estetica futuristica e costruttivista, nella fotografia e nel cinema, ha dato impulso alle prime sperimentazioni di light painting a partire dagli anni Venti.
Comunicato stampa
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L’impiego del neon ad opera di Lazlo Moholy Nagy, seguito nei primi anni Cinquanta da Gianni Colombo e Lucio Fontana, è stato fondamentale per ogni esperienza maturata nell’ambito dell’Arte Programmata. Dan Flavin, James Turrel, Robert Irwin, Bruce Nauman e Mario Merz sono solo alcuni dei numerosi artisti che hanno applicato le possibilità comunicative della fonte luminosa in funzione del coinvolgimento dell’osservatore.
Dopo le prime sperimentazioni al neon, il linguaggio della Light Art si è evoluto seguendo il progresso tecnologico: l’introduzione di nuovi mezzi quali fibra ottica, laser, lampade di wood e led ha promosso la creazione di forme sempre più libere e di spazi virtuali mutevoli. La relazione di luce e ombra con la materia, con il suono e il movimento, si traduce in opere che, tramite tecnologia moderna e fusione di linguaggi di arti diverse, stimolano sensazioni percettive fisiche e mentali.
Durante la mostra “Lightness” (progetto in collaborazione con la Galleria Mya Lurgo di Lugano) la galleria si trasformerà in “contenitore luminoso” e, soprattutto nelle ore serali e notturne, prenderà vita, perché solo attraverso il buio la light art si manifesta in tutta la sua effettiva fisicità.
Dopo le prime sperimentazioni al neon, il linguaggio della Light Art si è evoluto seguendo il progresso tecnologico: l’introduzione di nuovi mezzi quali fibra ottica, laser, lampade di wood e led ha promosso la creazione di forme sempre più libere e di spazi virtuali mutevoli. La relazione di luce e ombra con la materia, con il suono e il movimento, si traduce in opere che, tramite tecnologia moderna e fusione di linguaggi di arti diverse, stimolano sensazioni percettive fisiche e mentali.
Durante la mostra “Lightness” (progetto in collaborazione con la Galleria Mya Lurgo di Lugano) la galleria si trasformerà in “contenitore luminoso” e, soprattutto nelle ore serali e notturne, prenderà vita, perché solo attraverso il buio la light art si manifesta in tutta la sua effettiva fisicità.
26
gennaio 2013
Lightness
Dal 26 gennaio al 13 marzo 2013
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GALLERIA MARELIA
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Orario di apertura
lunedì - venerdì dalle 14.00 alle 20.00
sabato dalle 15.30 alle 20.00
Vernissage
26 Gennaio 2013, h 18.00. Alle ore 18.30 performance di Clara Luiselli
Autore
Curatore