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Special
Dal 15 dicembre al 6 gennaio 2013 nelle sale espositive al primo piano dell’Ex Ospedale Sant’Agostino, Fondazione Fotografia presenta i tre progetti “under 35” selezionati lo scorso anno come nuove acquisizioni della Collezione fotografica della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Comunicato stampa
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Dal 15 dicembre al 6 gennaio 2013 nelle sale espositive al primo piano dell'Ex Ospedale Sant'Agostino, Fondazione Fotografia presenta i tre progetti "under 35" selezionati lo scorso anno come nuove acquisizioni della Collezione fotografica della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. I protagonisti della mostra sono il duo ragusano /barbaragurrieri/group, Chiaralice Rizzi e Aldo Soligno, vincitori di un concorso rivolto ai giovani artisti italiani. I loro progetti spaziano dall'installazione al ritratto fotografico, al recupero di tecniche di stampa “dimenticate” come la fotoincisione.
Composto da Barbara Gurrieri ed Emanuele Tumminelli, il duo /barbaragurrieri/group conduce dal 2005 una ricerca artistica concentrata sull'osservazione dei comportamenti umani e delle trasformazioni in atto nella società contemporanea. L'opera entrata in collezione, un’installazione composta da video, oggetti e fotografie, si sofferma sul fenomeno dell'immigrazione in Sicilia: la compresenza di culture diverse è raccontata attraverso le tante declinazioni del gioco del fazzoletto, ricorrente nelle differenti comunità dell'Europa e del Mediterraneo. Analizzando le variazioni delle regole e delle modalità di gioco, l’opera offre lo spunto per una riflessione più ampia sul tema delle relazioni interculturali, identificate come opportunità di scambio e di conoscenza, così come una risorsa di crescita per l'intera comunità.
A un piano diverso di rappresentazione conduce invece il lavoro di Chiaralice Rizzi (Como, 1982). Laureata in arti visive presso lo IUAV di Venezia, dove tuttora continua a collaborare, l’autrice costruisce il proprio percorso artistico attraverso una pratica riflessiva che accosta le diverse tecniche di disegno, video e fotografia. La serie A perfect commotion (2011) si compone di immagini create mediante la sovrapposizione di elementi diversi - disegni e fotografie - un lavoro "a quattro mani" che unisce in un dialogo ideale, delicato e silenzioso, le immagini dell'autrice con quelle del padre recentemente scomparso. La tecnica di stampa della fotoincisione amplifica questa fusione rendendo pressochè impossibile distinguere l'origine dei differenti elementi e proiettando le immagini nella dimensione più intima della memoria.
Il progetto presentato da Aldo Soligno (Napoli, 1983) si colloca infine al limite del reportage, raccontando attraverso i volti dei protagonisti la rivoluzione tunisina avvenuta nel settembre 2011. A ognuno di essi l’autore ha chiesto di “confessarsi” alla macchina fotografica, raccontando i momenti vissuti durante la rivoluzione. I ritratti così creati, intimi e alle volte toccanti, sono essi stessi delle narrazioni, dove le parole - espresse in arabo e incomprensibili all’artista - sono sostituite da immagini che sembrano condensare in sé tutta l’intensità dell’esperienza, fatta di lotte, di sogni e di paure. Testimonianze di un preciso momento storico, si staccano al contempo dalla contingenza della cronaca per raccontare un'esperienza al contempo personale e collettiva.
Composto da Barbara Gurrieri ed Emanuele Tumminelli, il duo /barbaragurrieri/group conduce dal 2005 una ricerca artistica concentrata sull'osservazione dei comportamenti umani e delle trasformazioni in atto nella società contemporanea. L'opera entrata in collezione, un’installazione composta da video, oggetti e fotografie, si sofferma sul fenomeno dell'immigrazione in Sicilia: la compresenza di culture diverse è raccontata attraverso le tante declinazioni del gioco del fazzoletto, ricorrente nelle differenti comunità dell'Europa e del Mediterraneo. Analizzando le variazioni delle regole e delle modalità di gioco, l’opera offre lo spunto per una riflessione più ampia sul tema delle relazioni interculturali, identificate come opportunità di scambio e di conoscenza, così come una risorsa di crescita per l'intera comunità.
A un piano diverso di rappresentazione conduce invece il lavoro di Chiaralice Rizzi (Como, 1982). Laureata in arti visive presso lo IUAV di Venezia, dove tuttora continua a collaborare, l’autrice costruisce il proprio percorso artistico attraverso una pratica riflessiva che accosta le diverse tecniche di disegno, video e fotografia. La serie A perfect commotion (2011) si compone di immagini create mediante la sovrapposizione di elementi diversi - disegni e fotografie - un lavoro "a quattro mani" che unisce in un dialogo ideale, delicato e silenzioso, le immagini dell'autrice con quelle del padre recentemente scomparso. La tecnica di stampa della fotoincisione amplifica questa fusione rendendo pressochè impossibile distinguere l'origine dei differenti elementi e proiettando le immagini nella dimensione più intima della memoria.
Il progetto presentato da Aldo Soligno (Napoli, 1983) si colloca infine al limite del reportage, raccontando attraverso i volti dei protagonisti la rivoluzione tunisina avvenuta nel settembre 2011. A ognuno di essi l’autore ha chiesto di “confessarsi” alla macchina fotografica, raccontando i momenti vissuti durante la rivoluzione. I ritratti così creati, intimi e alle volte toccanti, sono essi stessi delle narrazioni, dove le parole - espresse in arabo e incomprensibili all’artista - sono sostituite da immagini che sembrano condensare in sé tutta l’intensità dell’esperienza, fatta di lotte, di sogni e di paure. Testimonianze di un preciso momento storico, si staccano al contempo dalla contingenza della cronaca per raccontare un'esperienza al contempo personale e collettiva.
15
dicembre 2012
Special
Dal 15 dicembre 2012 al 06 gennaio 2013
fotografia
Location
FONDAZIONE FOTOGRAFIA
Modena, Via Emilia Centro, 283, (Modena)
Modena, Via Emilia Centro, 283, (Modena)
Biglietti
Euro 5,00
Orario di apertura
martedì 11-13 e 15-19
mercoledì-venerdì 15-19
sabato e domenica 10-20
25 dicembre 15-20
1 gennaio 15-20
Vernissage
15 Dicembre 2012, ore 18.30
Autore