Tornano alla Frumentaria le Incisioni italiane, secondo una tradizione inaugurata da Stanis Dessy negli anni Cinquanta e rilanciata dall' ”Associazione Culturale Stanislao Dessy” come biennale nel 2008. Una rassegna che propone le opere di autori locali, affermati e giovani, affiancate da quelle di artisti di ogni altra parte del paese. Mostra nella mostra, è lo sguardo su artisti giapponesi contemporanei eredi di un gusto che tanto contò nell’evoluzione dell’arte europea all’alba del modernismo.

Angelini Alessandra, Atzeni Gianni, Baracco Emilio, Bassu Emiliano, Battiloro
Valter, Bracchitta Sandro, Burlizzi Vincenzo, Cabras Alessandra, Cabras Claudia, Canu Sara, Cardinali Bona, Carlassare Franco, Catta Carlo, Coradduzza Salvatore, Corso Gabriella, Curione Liborio Salvatore, Dessy Paola, Diamanti Elisabetta, Di Sciullo Patrizio, Esposito Salvatore, Fava Clemente, Fiori Angelino, Forneris Erica, Gambula Veronica, Guerra Rossano, Ippolito Marco, Kito Eriko, Lazzaroli Emma, Liberati Angelo, Locci Gabriella, Marotta Nicola, Montis Daniele, Montisci Dante, Morelli Corrado, Nazzari Wanda, Onnis Alessio, OttavianiElisa, Pantoli Primo, Pes Lino, Piras Enrico, Porcedda Paola, Preverino Francesco, Puzzu Roberto, Romani Maurizio, Rossi Rosanna, Sanna Giovanni,Sechi Salvatore De Gonare, Sedda Giorgio, Solinas Monica, Spiga Andrea, Tomasello Mario, Uzzanu Giuseppe

Mostra nella mostra
24 stampe di Maestri Giapponesi contemporanei
Miyayama Hiroaki, Kouichi Kitamura, Seiichi Sakai, Seiko Kawachi