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Daniele Indrigo – Gotica. Contrappunti d’architettura
Sarà l’Università degli Studi di Udine, negli storici saloni di Palazzo Caiselli, sede del Dipartimento Beni Culturali dell’Ateneo, ad ospitare dal 4 al 20 dicembre la mostra “GOTICA. CONTRAPPUNTI D’ARCHITETTURA”, nuovo progetto artistico del fotografo friulano Daniele Indrigo, che presenta qui una nuovissima serie di immagini in bianconero focalizzate su dettagli e suggestioni architettoniche circoscritte alla grande stagione dell’arte gotica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Daniele Indrigo | fine-art photography
GOTICA. CONTRAPPUNTI D'ARCHITETTURA
vernice | martedì 4 dicembre | ore 17
Università di Udine, Palazzo Caiselli
prolusione a cura del prof. Antonio Giusa
Dipartimento di scienze umane dell'Università di Udine
aperta fino al 20 dicembre
da lun a ven | h10-18
ingresso libero
www.danieleindrigo.com
Sarà l’Università degli Studi di Udine, negli storici saloni di Palazzo Caiselli, sede del Dipartimento Beni Culturali dell’Ateneo, ad ospitare dal 4 al 20 dicembre la mostra “GOTICA. CONTRAPPUNTI D’ARCHITETTURA”, nuovo progetto artistico del fotografo friulano Daniele Indrigo ed ultimo appuntamento di un ambizioso progetto culturale dal titolo “Di sera in Castello” promosso dall’A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Musicale sotto l’egida della Regione Friuli Venezia Giulia. Già apprezzato autore della raccolta paesaggistica Terre|Sogni, esposta dal 2008 in diverse antologie in Italia e all’estero, Indrigo presenta qui una nuovissima serie di immagini in bianconero focalizzate su dettagli e suggestioni architettoniche circoscritte alla grande stagione dell’arte gotica. Ciò che incanta l’autore, nella sua ricerca attraverso l’Europa delle cattedrali, delle abbazie e dei monumenti più splendidi di questa ricchissima fioritura, è ancora una volta il disorientamento e nello stesso tempo quasi l’ipnotismo che cattura la mente umana di fronte a questi incredibili scenari, dove la scansione dello spazio, fatto di un silenzio dal ritmo solenne, non può che condurre alla contemplazione ed insieme all’intimo raccoglimento. Per questo il fotografo va a rimarcare le ardite soluzioni costruttive, la possanza di archi e nervature, la perfezione e l’originalità della gamma decorativa, l’elevazione delle pareti verso le più alte conquiste della Fede e della Teologia medievali. Ne risulta una particolarissima forma di fotografia che oscilla tra una sorta di “paesaggio architettonico” e dettagli vicini quasi al gusto astratto, benché non toccati da interventi di modifica, montaggio o duplicazione artefatta di quanto catturato dall’obiettivo. L’originale ripresa delle strutture e degli elementi portanti dell’arte gotica ne rilancia gli aspetti più affini alle rigorose forme dell’armonia musicale e del contrappunto, impeccabili nella scelta delle proporzioni, degli intervalli e delle relazioni tra le parti, quasi si trattasse di un complesso ma sempre intonato spartito a più voci, che trova nella sua perfezione numerica un intrinseco riflesso della perfezione divina, qui manifesta nella perizia di eccelsi quanto oscuri Maestri costruttori. La stampa precisa e nitida della tecnica fine-art, corredata da un trattamento sapiente dell’immagine per restituire tutta la brillantezza e la tridimensionalità della raffinata gamma di chiaroscuri, offre infine alle opere la loro inconfondibile cifra di qualità, eleganza ed originalità espressiva. Vernice martedì 4 dicembre alle 17, con prolusione affidata ad Antonio Giusa, docente di storia e tecnica della fotografia nella medesima Università di Udine. La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 20 dicembre (da lunedì a venerdì, ore 10-18).
Daniele Indrigo
Nato nel 1965, fotografa dal 1996. Oggi lavora esclusivamente nel metodo digitale, scattando ogni foto con particolare cura ed elaborandola successivamente con pazienti e raffinati interventi di sviluppo in “camera chiara”. Dal 2003 predilige il genere del paesaggio naturale, che tratta e stampa con la tecnica fine-art in bianco e nero ai pigmenti di carbone, suo principale mezzo espressivo. Inoltre, più recentemente, si sta dedicando allo studio di immagini d’architettura e di dettagli d’arte storica, colti quasi in una loro segreta dimensione di vita interiore. Anche nella sperimentazione di questi nuovi temi, Indrigo tratta l’aspetto compositivo e chiaroscurale con una peculiare nitidezza, restituendo allo sguardo ogni più piccolo dettaglio della scena fotografata. Il progetto Terre|Sogni, avviato nel 2004 e tuttora in divenire, è stato esposto dal 2008 in diverse mostre personali e collettive in Italia e Slovenia. Suo particolare interesse è anche quello delle arti in palcoscenico, spazio dove catturare l’espressività di volti e corpi in movimento per trasmetterne un preciso segno emotivo ed estetico. Dal 2010 condivide i progetti artistici ed espositivi di un gruppo di fotografi del Friuli Venezia Giulia che annovera alcune delle personalità più significative di questa regione nel campo della fotografia d'arte e di ricerca, dell'editoria, dello scatto industriale e di documentazione del territorio. Insieme a loro ha esposto in diverse collettive nel Triveneto e a Bruxelles, presso la sede di rappresentanza istituzionale della Regione FVG.
Quando non è in viaggio alla scoperta del mondo, Daniele Indrigo vive e lavora tra gli echi veneziani di Sacile, città “Giardino della Serenissima”.
Info: www.danieleindrigo.com
Ufficio stampa | PR: Chiara Mutton t/+39 339 2219773 – muttonch@tin.it
GOTICA. CONTRAPPUNTI D'ARCHITETTURA
vernice | martedì 4 dicembre | ore 17
Università di Udine, Palazzo Caiselli
prolusione a cura del prof. Antonio Giusa
Dipartimento di scienze umane dell'Università di Udine
aperta fino al 20 dicembre
da lun a ven | h10-18
ingresso libero
www.danieleindrigo.com
Sarà l’Università degli Studi di Udine, negli storici saloni di Palazzo Caiselli, sede del Dipartimento Beni Culturali dell’Ateneo, ad ospitare dal 4 al 20 dicembre la mostra “GOTICA. CONTRAPPUNTI D’ARCHITETTURA”, nuovo progetto artistico del fotografo friulano Daniele Indrigo ed ultimo appuntamento di un ambizioso progetto culturale dal titolo “Di sera in Castello” promosso dall’A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Musicale sotto l’egida della Regione Friuli Venezia Giulia. Già apprezzato autore della raccolta paesaggistica Terre|Sogni, esposta dal 2008 in diverse antologie in Italia e all’estero, Indrigo presenta qui una nuovissima serie di immagini in bianconero focalizzate su dettagli e suggestioni architettoniche circoscritte alla grande stagione dell’arte gotica. Ciò che incanta l’autore, nella sua ricerca attraverso l’Europa delle cattedrali, delle abbazie e dei monumenti più splendidi di questa ricchissima fioritura, è ancora una volta il disorientamento e nello stesso tempo quasi l’ipnotismo che cattura la mente umana di fronte a questi incredibili scenari, dove la scansione dello spazio, fatto di un silenzio dal ritmo solenne, non può che condurre alla contemplazione ed insieme all’intimo raccoglimento. Per questo il fotografo va a rimarcare le ardite soluzioni costruttive, la possanza di archi e nervature, la perfezione e l’originalità della gamma decorativa, l’elevazione delle pareti verso le più alte conquiste della Fede e della Teologia medievali. Ne risulta una particolarissima forma di fotografia che oscilla tra una sorta di “paesaggio architettonico” e dettagli vicini quasi al gusto astratto, benché non toccati da interventi di modifica, montaggio o duplicazione artefatta di quanto catturato dall’obiettivo. L’originale ripresa delle strutture e degli elementi portanti dell’arte gotica ne rilancia gli aspetti più affini alle rigorose forme dell’armonia musicale e del contrappunto, impeccabili nella scelta delle proporzioni, degli intervalli e delle relazioni tra le parti, quasi si trattasse di un complesso ma sempre intonato spartito a più voci, che trova nella sua perfezione numerica un intrinseco riflesso della perfezione divina, qui manifesta nella perizia di eccelsi quanto oscuri Maestri costruttori. La stampa precisa e nitida della tecnica fine-art, corredata da un trattamento sapiente dell’immagine per restituire tutta la brillantezza e la tridimensionalità della raffinata gamma di chiaroscuri, offre infine alle opere la loro inconfondibile cifra di qualità, eleganza ed originalità espressiva. Vernice martedì 4 dicembre alle 17, con prolusione affidata ad Antonio Giusa, docente di storia e tecnica della fotografia nella medesima Università di Udine. La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 20 dicembre (da lunedì a venerdì, ore 10-18).
Daniele Indrigo
Nato nel 1965, fotografa dal 1996. Oggi lavora esclusivamente nel metodo digitale, scattando ogni foto con particolare cura ed elaborandola successivamente con pazienti e raffinati interventi di sviluppo in “camera chiara”. Dal 2003 predilige il genere del paesaggio naturale, che tratta e stampa con la tecnica fine-art in bianco e nero ai pigmenti di carbone, suo principale mezzo espressivo. Inoltre, più recentemente, si sta dedicando allo studio di immagini d’architettura e di dettagli d’arte storica, colti quasi in una loro segreta dimensione di vita interiore. Anche nella sperimentazione di questi nuovi temi, Indrigo tratta l’aspetto compositivo e chiaroscurale con una peculiare nitidezza, restituendo allo sguardo ogni più piccolo dettaglio della scena fotografata. Il progetto Terre|Sogni, avviato nel 2004 e tuttora in divenire, è stato esposto dal 2008 in diverse mostre personali e collettive in Italia e Slovenia. Suo particolare interesse è anche quello delle arti in palcoscenico, spazio dove catturare l’espressività di volti e corpi in movimento per trasmetterne un preciso segno emotivo ed estetico. Dal 2010 condivide i progetti artistici ed espositivi di un gruppo di fotografi del Friuli Venezia Giulia che annovera alcune delle personalità più significative di questa regione nel campo della fotografia d'arte e di ricerca, dell'editoria, dello scatto industriale e di documentazione del territorio. Insieme a loro ha esposto in diverse collettive nel Triveneto e a Bruxelles, presso la sede di rappresentanza istituzionale della Regione FVG.
Quando non è in viaggio alla scoperta del mondo, Daniele Indrigo vive e lavora tra gli echi veneziani di Sacile, città “Giardino della Serenissima”.
Info: www.danieleindrigo.com
Ufficio stampa | PR: Chiara Mutton t/+39 339 2219773 – muttonch@tin.it
04
dicembre 2012
Daniele Indrigo – Gotica. Contrappunti d’architettura
Dal 04 al 20 dicembre 2012
fotografia
Location
PALAZZO CAISELLI
Udine, Vicolo Florio, 2/b , (Udine)
Udine, Vicolo Florio, 2/b , (Udine)
Orario di apertura
h 10-18
Vernissage
4 Dicembre 2012, ore 17
Sito web
www.danieleindrigo.com
Autore