Il bar ‘Senza Nome’, locale gestito da Alfonso Marrazzo e Sara Longhi, entrambi ragazzi sordi, punta sull’arte ed ospita dal 13 novembre al 9 dicembre la mostra personale di Marina Brancaccio, intitolata ‘Malombra’. Il vernissage è in agenda per domani alle 21.30. L’evento apre la stagione espositiva invernale organizzata dal locale in collaborazione con Nunzia Vannuccini dell’associazione ‘Farm’. Quello dell’arte visiva è un filone centrale per il ‘Senza Nome’ che mira a promuovere la creatività come strumento di comunicazione e integrazione tra le persone sorde e il resto del mondo.
In mostra ci saranno 14 tele dipinte ad olio da Marina Brancaccio negli ultimi 5 anni. Un mix tra le opere più datate e lavori recentissimi, in cui la pittrice conferma la sua scelta di ritrarre la femminilità in tutte le sue sfaccettature e sempre con toni vivissimi. Una pittura sferzante che animerà per quasi un mese la ‘galleria silenziosa’ ospitata all’interno del ‘Senza Nome’.
“Mostrare un quadro ad una persona sorda penso sia come eseguire un concerto per un cieco” spiega Marina Brancaccio. “In questi casi di percezione estrema l’arte è libera di comunicare in modo purificato – prosegue – è come se l’immagine, per chi non può sentire, si amplificasse, veicolando la potenza del messaggio artistico in tutta la sua pienezza, senza elementi di disturbo, senza condizionamenti da parte degli altri sensi”. “Di fronte ad un quadro, del resto, è forse meglio restare muti – conclude la pittrice – evitando di tradurre a parole ciò che già è scritto nell’immagine, rinunciando a voler spiegare, con un suono codificato, qualcosa che appartiene invece alla sfera della luce, del segno e dei colori”.

La mostra è aperta al pubblico da martedì a sabato dalle 18 alle 24
Domenica dalle 9 alle 20

www.marinabrancaccio.altervista.org
info. 339 3439975
marina.brancaccio@libero.it

Marina Brancaccio (Atessa 1978)
Laureata in Scienze della Comunicazione nel 2003, è giornalista professionista. Da oltre 18 anni si occupa di teatro come attrice e regista. Vive a Bologna, dove lavora per un’agenzia di stampa nazionale. Nel 2010 ha inaugurato la sua prima personale intitolata ‘Le bonheur’. Nel 2011 progetta e allestisce la mostra ‘Latte e Sangue’. Seguono nel 2012 la personale ‘Marineide’ a Porto San Giorgio (Fermo) e la collettiva ‘7 Peccati capitali’ alla Nuova galleria La Piccola di Bologna. Dal 2008 espone periodicamente al Circolo Artistico di Bologna, la più antica associazione culturale della città.