Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianluca Pozzi – Colore in viaggio
Colori accesi, forme semplici e ripetute quasi ossessivamente, per tradurre in pittura pensieri, sogni e dubbi dell’uomo contemporaneo: Protagonista dei dipinti è la purezza del pensiero, che si libera da tutti i condizionamenti esterni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un viaggio nel colore dell’arte, espressioni simboliche che prendono forma e si ritrovano per raffigurare i sogni, i dubbi, la vita passata e futura: è dedicata alla pittura la mostra che sarà inaugurata il prossimo 28 novembre presso il Centro Medico Santagostino di Milano.
L’arte concettuale delle opere esposte incontra il simbolismo che naviga tra diversi soggetti cercando di interpretare un senso di completezza, icone di pensiero che dialogano tra loro per scavare nell’introspettivo. L’interpretazione lascia spazio al vissuto dello spettatore, riflettendosi nel messaggio dell’autore, Gianluca Pozzi, artista emergente del panorama milanese.
Protagonista di “Colore in viaggio”, aperta al pubblico fino al 28 gennaio 2013, è la purezza del pensiero, che si libera dai condizionamenti esterni, delle paure, dalla testa, e si svincolano per uscire - di pancia e di cuore - verso un’espressione multisensoriale.
Colori accesi, simboli, metafore, elementi ossessivi riempiono le tele e si raccontano: voce narrante è spesso la figura di un uomo, circondato dai suoi pensieri. Gli occhi, il primo intermediario con la realtà, sono chiusi, escludono il milieu togliendo così ogni possibile filtro, ogni possibile “contaminazione” al sentire dell’autore.
Un viaggio in se stessi, un percorso itinerante, dove si incontrano e si incrociano tutti i temi legati al quotidiano, concreti e astratti: il ritmo delle icone che li rappresentano, intorno alla figura dell’uomo, evidenzia l’importanza e la profondità dei pensieri che nascono da dentro, ed esprime l’intenzione di assecondarli. La bocca sigillata esclude l’inquinamento del pensiero, che trasformandosi in parola potrebbe perdere di autenticità e spontaneità, attenzione.
E’ uno stile semplice quello utilizzato dall’artista, quasi fosse un’esigenza: la rappresentazione del reale non è abbastanza per esprimere la realtà, da qui il bisogno di forme più pure, disegni genuini proiettati dalla mente e che guidano la mano in autonomia.
L’utilizzo del multimaterico, con l’introduzione di ritagli di giornali incollati alla tela, è un successivo step, a dimostrazione del bisogno di un contatto diverso con la realtà, proiettato attraverso sensazioni tattili diverse con tempi e modalità differenti rispetto all’olio e all’acrilico.
L’arte concettuale delle opere esposte incontra il simbolismo che naviga tra diversi soggetti cercando di interpretare un senso di completezza, icone di pensiero che dialogano tra loro per scavare nell’introspettivo. L’interpretazione lascia spazio al vissuto dello spettatore, riflettendosi nel messaggio dell’autore, Gianluca Pozzi, artista emergente del panorama milanese.
Protagonista di “Colore in viaggio”, aperta al pubblico fino al 28 gennaio 2013, è la purezza del pensiero, che si libera dai condizionamenti esterni, delle paure, dalla testa, e si svincolano per uscire - di pancia e di cuore - verso un’espressione multisensoriale.
Colori accesi, simboli, metafore, elementi ossessivi riempiono le tele e si raccontano: voce narrante è spesso la figura di un uomo, circondato dai suoi pensieri. Gli occhi, il primo intermediario con la realtà, sono chiusi, escludono il milieu togliendo così ogni possibile filtro, ogni possibile “contaminazione” al sentire dell’autore.
Un viaggio in se stessi, un percorso itinerante, dove si incontrano e si incrociano tutti i temi legati al quotidiano, concreti e astratti: il ritmo delle icone che li rappresentano, intorno alla figura dell’uomo, evidenzia l’importanza e la profondità dei pensieri che nascono da dentro, ed esprime l’intenzione di assecondarli. La bocca sigillata esclude l’inquinamento del pensiero, che trasformandosi in parola potrebbe perdere di autenticità e spontaneità, attenzione.
E’ uno stile semplice quello utilizzato dall’artista, quasi fosse un’esigenza: la rappresentazione del reale non è abbastanza per esprimere la realtà, da qui il bisogno di forme più pure, disegni genuini proiettati dalla mente e che guidano la mano in autonomia.
L’utilizzo del multimaterico, con l’introduzione di ritagli di giornali incollati alla tela, è un successivo step, a dimostrazione del bisogno di un contatto diverso con la realtà, proiettato attraverso sensazioni tattili diverse con tempi e modalità differenti rispetto all’olio e all’acrilico.
28
novembre 2012
Gianluca Pozzi – Colore in viaggio
Dal 28 novembre 2012 al 28 gennaio 2013
arte contemporanea
Location
CENTRO MEDICO SANT’AGOSTINO
Milano, Piazza Sant'agostino, 1, (Milano)
Milano, Piazza Sant'agostino, 1, (Milano)
Orario di apertura
LUN-VEN: 8-20; SAB 8-13
Vernissage
28 Novembre 2012, h 18.30-20.30
Autore