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ARTÒ
Una tre giorni per indagare le prospettive di uno dei settori trainanti dell’economia del nostro Paese e – per i visitatori – un’occasione per riscoprire il valore dell’artigianato artistico ed acquistarne direttamente i prodotti.
Comunicato stampa
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Quali sono oggi le opportunità per chi decide di intraprendere la professione dell’artigiano? Quali sono le nuove tendenze del settore? Quali i confini fra artigianato, arte e design e quali i punti di contatto? Quale importanza può avere per un artigiano una rete vendita attraverso la quale proporre a un pubblico più vasto i propri prodotti e come fare per avviarla?
A tutte queste domande, e a molte altre ancora, intende dare risposta la quinta edizione di ARTÒ, il salone delle nuove eccellenze artigiane che avrà luogo a Torino dal 9 all’11 novembre prossimo presso il centro espositivo di Lingotto Fiere. Il Salone, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino e della collaborazione delle delegazioni piemontesi di Confartigianato, CNA e Casartigiani, testimoniando l’importanza che il territorio piemontese riserva al mondo dell’artigianato, ritenuto da tutti gli attori coinvolti, uno dei settori strategici sui quali puntare per il rilancio del Paese.
Il tratto distintivo di ARTÒ sta nella selezione effettuata a monte allo scopo di portare in fiera esclusivamente le migliori aziende dell’artigianato artistico, che saranno protagoniste con oggetti unici, nati dalla fusione della creatività con la profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Sono tre gli obiettivi principali che il Salone si pone: promuovere presso il grande pubblico l’eccellenza artigiana del nostro Paese, uno dei motori trainanti della nostra economia; offrire agli artigiani un’opportunità non solo per mettere in mostra e vendere i propri prodotti, ma anche per cogliere, attraverso convegni e seminari organizzati ad hoc, suggerimenti utili per sviluppare il proprio business; avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato, cercando di trasmettere loro il fascino di un “saper fare” troppo spesso dimenticato.
ARTÒ andrà dunque ad arricchire l’importante offerta culturale che tradizionalmente anima il capoluogo piemontese nella prima metà del mese di novembre da Artissima a Contemporary Art, da The Others a Paratissima, a Club to Club.
Il visitatore potrà trovare e acquistare direttamente in fiera il meglio della produzione artigiana italiana, suddivisa per aree tematiche: Prospettive, dedicata alle realizzazioni che per tasso innovativo di prodotto, di processo o di utilizzo dei materiali si collocano in un filone più vicino al design e alla cultura di progetto; Tradizione, ovvero mobili, complementi d’arredo e manufatti in genere realizzati a mano “come una volta”: oggetti solidi, capaci di durare di generazione in generazione; Moda, ovvero abbigliamento e accessori che indagano le nuove tendenze della moda attraverso collezioni di pezzi unici o piccole serie; Gioielli, gioielleria e bigiotteria di alta gamma.
Ma ARTÒ non è solo esposizione: sono previsti, infatti, convegni, laboratori, mostre, sfilate. Un fitto calendario di eventi collaterali che si svolgeranno lungo tutta la durata del salone: dal tradizionale convegno di apertura il 9 novembre alle 10.30 dal titolo “New Economy: Eccellenza artigiana. Prospettive e nuovi mercati. Ruolo del credito e dell’internazionalizzazione”, ai laboratori su cioccolato, cartotecnica, sartoria, scultura e intarsio del legno, alle sfilate, che ogni giorno metteranno in luce, sulla passerella di ARTÒ, gli abiti sartoriali e gli accessori realizzati dagli espositori presenti al Salone.
E ancora, le mostre Cubi in Movimento, ideata e realizzata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto che propone moduli creati per la presentazione delle eccellenze dei territori italiani; ARTÒ Gallery, esposizione di ceramica e di arte applicata a cura di Vittorio Amedeo Sacco; l’anteprima di I Love IT – 100% Stile Italiano, mostra itinerante dell’artigianato di qualità italiano nata in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, in uno spazio espositivo collettivo curato da CNA, Confartigianato e Casartigiani; Materialmente, vetrina di prodotti di merchandising e di servizio nati per il sistema delle Residenze Reali, a cura di Confartigianato Torino, alcuni dei quali saranno anche in vendita e, infine, all’insegna dell’artigianato del legno sostenibile e tutto italiano, SlowWood, esposizione e laboratorio di oggetti artistici realizzati a mano da artigiani e appassionati del legno, a cura di Culturalegno.
A tutte queste domande, e a molte altre ancora, intende dare risposta la quinta edizione di ARTÒ, il salone delle nuove eccellenze artigiane che avrà luogo a Torino dal 9 all’11 novembre prossimo presso il centro espositivo di Lingotto Fiere. Il Salone, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino e della collaborazione delle delegazioni piemontesi di Confartigianato, CNA e Casartigiani, testimoniando l’importanza che il territorio piemontese riserva al mondo dell’artigianato, ritenuto da tutti gli attori coinvolti, uno dei settori strategici sui quali puntare per il rilancio del Paese.
Il tratto distintivo di ARTÒ sta nella selezione effettuata a monte allo scopo di portare in fiera esclusivamente le migliori aziende dell’artigianato artistico, che saranno protagoniste con oggetti unici, nati dalla fusione della creatività con la profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Sono tre gli obiettivi principali che il Salone si pone: promuovere presso il grande pubblico l’eccellenza artigiana del nostro Paese, uno dei motori trainanti della nostra economia; offrire agli artigiani un’opportunità non solo per mettere in mostra e vendere i propri prodotti, ma anche per cogliere, attraverso convegni e seminari organizzati ad hoc, suggerimenti utili per sviluppare il proprio business; avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato, cercando di trasmettere loro il fascino di un “saper fare” troppo spesso dimenticato.
ARTÒ andrà dunque ad arricchire l’importante offerta culturale che tradizionalmente anima il capoluogo piemontese nella prima metà del mese di novembre da Artissima a Contemporary Art, da The Others a Paratissima, a Club to Club.
Il visitatore potrà trovare e acquistare direttamente in fiera il meglio della produzione artigiana italiana, suddivisa per aree tematiche: Prospettive, dedicata alle realizzazioni che per tasso innovativo di prodotto, di processo o di utilizzo dei materiali si collocano in un filone più vicino al design e alla cultura di progetto; Tradizione, ovvero mobili, complementi d’arredo e manufatti in genere realizzati a mano “come una volta”: oggetti solidi, capaci di durare di generazione in generazione; Moda, ovvero abbigliamento e accessori che indagano le nuove tendenze della moda attraverso collezioni di pezzi unici o piccole serie; Gioielli, gioielleria e bigiotteria di alta gamma.
Ma ARTÒ non è solo esposizione: sono previsti, infatti, convegni, laboratori, mostre, sfilate. Un fitto calendario di eventi collaterali che si svolgeranno lungo tutta la durata del salone: dal tradizionale convegno di apertura il 9 novembre alle 10.30 dal titolo “New Economy: Eccellenza artigiana. Prospettive e nuovi mercati. Ruolo del credito e dell’internazionalizzazione”, ai laboratori su cioccolato, cartotecnica, sartoria, scultura e intarsio del legno, alle sfilate, che ogni giorno metteranno in luce, sulla passerella di ARTÒ, gli abiti sartoriali e gli accessori realizzati dagli espositori presenti al Salone.
E ancora, le mostre Cubi in Movimento, ideata e realizzata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto che propone moduli creati per la presentazione delle eccellenze dei territori italiani; ARTÒ Gallery, esposizione di ceramica e di arte applicata a cura di Vittorio Amedeo Sacco; l’anteprima di I Love IT – 100% Stile Italiano, mostra itinerante dell’artigianato di qualità italiano nata in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, in uno spazio espositivo collettivo curato da CNA, Confartigianato e Casartigiani; Materialmente, vetrina di prodotti di merchandising e di servizio nati per il sistema delle Residenze Reali, a cura di Confartigianato Torino, alcuni dei quali saranno anche in vendita e, infine, all’insegna dell’artigianato del legno sostenibile e tutto italiano, SlowWood, esposizione e laboratorio di oggetti artistici realizzati a mano da artigiani e appassionati del legno, a cura di Culturalegno.
09
novembre 2012
ARTÒ
Dal 09 all'undici novembre 2012
fiera
Location
LINGOTTO FIERE
Torino, Via Nizza, 280, (Torino)
Torino, Via Nizza, 280, (Torino)
Biglietti
intero: 5 euro, ridotto 3 euro
Orario di apertura
tutti i giorni, dalle 10 alle 20
Sito web
www.ar-to.it