Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lusa Raffaelli – Colonne Sonore. Made in insomnia
‘Colonne sonore’ è un’installazione multimediale che racchiude insieme una esperienza artistica, narrativa e musicale. Essa ha a che fare con l’insonnia, il ricordo e la riconversione salvifica di un disadattamento. Con intervento narrativo di Gianluigi Ricuperati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
‘Colonne sonore’ è un’installazione multimediale che racchiude insieme una esperienza artistica, narrativa e musicale. Essa ha a che fare con l’insonnia, il ricordo e la riconversione salvifica di un disadattamento.
Questo lavoro è costituito da 10 ‘totem’ domestici, dotati ognuno di sonoro ed alcuni di video. Ogni colonna è costruita con una serie di comodini di vario stile assemblati fra loro. L’insieme determina nuove e articolate strutture che paiono evocare piccole e private architetture domestiche. La natura di mobile quasi intimo del comodino che staziona vicino ai sogni ed al sonno di ognuno, sommata al kitsch dell’emulazione stilistica e dell’esasperazione ingenua dell’ornamento di alcuni di essi, dà come risultante un’insieme di presenze misteriose ed oniriche.
Il titolo del lavoro è ‘Colonne Sonore’, sia perché la musica e il canto accompagnano la protagonista nascosta che attraversa l’idea installativa, sia perché ogni ‘totem’, cioè ogni colonna di comodini, è ‘parlante’.
Le voci che scaturiscono da ogni woofer installato nelle Colonne Sonore, cantano testi legati al sonno e alla perdita di vigilanza, musicati su spartiti noti, come ad esempio ‘Estate‘ di Bruno Martino. Sono diverse registrazioni della voce di una giovane mezzosoprano torinese, Cecilia Cappa. Da altre Colonne fluiscono brani musicali minimali, composti da Tommaso Bertola. In un cassettino di una Colonna è incastonato un piccolo video dove una bambina con i capelli rossi, regressione temporale della donna che da sempre attraversa il lavoro dell’artista, cerca di abbandonarsi ai sogni su un lenzuolo bianco sul quale si rigira elettrica e irrimediabilmente insonne. In un altro cassetto c’è in volto di una ragazza con i capelli rossi che indossa una mascherina blu per il sonno, elemento al quale la protagonista fa riferimento nel suo racconto.
Una Colonna è in disparte dalle altre ed ha affiancata una sediolina in skay verde. In un cassetto di essa vi sono delle cuffie dalle quali si ascolta la voce della ragazza dai capelli rossi che parla al visitatore della sua insonnia e di quelli che chiama i suoi ‘parasogni ’. Questi sono una sua invenzione dell’infanzia per scansare l’insonnia e accedere anche lei al privilegio vitale del sogno. Il sottotitolo dell’installazione, Made in Insomnia, suggerisce il loro ‘luogo’ di fabbricazione’.
In alcuni cassetti si ritrovano, scritti, alcuni parasogni della protagonista ‘realizzati’ in diverse fasi della sua vita.
10
novembre 2012
Lusa Raffaelli – Colonne Sonore. Made in insomnia
Dal 10 novembre al 30 dicembre 2012
arte contemporanea
Location
PAOLO TONIN ARTE CONTEMPORANEA
Torino, Via San Tommaso, 6, (Torino)
Torino, Via San Tommaso, 6, (Torino)
Orario di apertura
lunedì/venerdì 10,30-19, sabato su appuntamento
Vernissage
10 Novembre 2012, ore 21
Autore