Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Corrado Agricola – Clandestino
Clandestino è un’opera che benchè poggi su un fatto di cronaca non si esaurisce in esso: lo sublima in una costruzione ardita a partire dalla ripetizione vertiginosa della preghiera rituale da viaggio. In questo ricorda le grandi costruzioni e decorazioni del mondo arabo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Clandestino di Corrado Agricola, presentato per la prima volta a Siracusa nel 2011 nella house gallery Filisto251, è un’opera melodiosa. Non è un azzardo definirla così. Una sorta di segreto musicale la attraversa, un richiamo per non dimenticare (il me amēlēsēte del Fedone di Platone). Un ripetuto melodiare che dice-il-vero affermando, nonostante la drammaticità della situazione da cui l’opera nasce, il principio della bellezza dell’esistenza. Cos’altro non è prendersi cura delle altrui esistenze se non preoccuparsene (melei moi). Bisogna che vi sia un luogo di emergenza della verità e bisogna che in questo luogo l'emergenza della verità venga tenuta lontana dalle componenti ingannevoli. Dai luoghi comuni. Corrado Agricola, identificandosi con quegli uomini, donne, bambini, sbarcati il 7 agosto sulla spiaggia di Noto con le loro misere buste di plastica per valigia, dichiara: io son quell'uomo, io soffro, io mi trovavo lì (Whitman, Song of my self). È il clandestino inseguito che s’accascia nella fuga, si lascia cadere contro lo steccato, ansimante, madido di sudore. Clandestino è un’opera che benchè poggi su un fatto di cronaca non si esaurisce in esso: lo sublima in una costruzione ardita a partire dalla ripetizione vertiginosa della preghiera rituale da viaggio. In questo ricorda le grandi costruzioni e decorazioni del mondo arabo.
26
ottobre 2012
Corrado Agricola – Clandestino
Dal 26 ottobre al 23 novembre 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-19 e su appuntamento
Vernissage
26 Ottobre 2012, ore 18.00
Autore
Curatore