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FORMAE. AcrobArtisti su forme in dinamico avvenire
Dinamica collettiva di nuovi linguaggi. FreeLife Fitness Club si apre ad un nuovo concetto di benessere tra corpo, mente ed anima. Forme corporee, forme di frammenti,dettagli e parole. Le forme sono il nostro fuori, il nostro dentro, il nostro altrove.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AcrobArtisti su forme in dinamico avvenire
“Specchio specchio delle mie brame, che forma ha questo reame?”
Sabato 20 ottobre, a Taranto, in via Medaglie D’Oro - 80, FreeLife Fitness Club inaugura la sua nuova sede con una dinamica collettiva d’arte. Si intitola “Formae” l’ultimo progetto che Cossessantuno Arte Contemporanea- di Giammichele Arrivo - ha ideato apposta per l’evento. Racconta Roberto Marzulli il proprietario della struttura: “Non vorrei la solita inaugurazione, ma un evento che racconti chiaramente cosa sia davvero FreeLife: un posto dove non si cerca solo il raggiungimento della forma fisica ideale, ma un luogo in cui è fondamentale il binomio corpo&mente, perché il benessere dipende da molteplici fattori non solo di tipo fisico, ma anche e soprattutto psichico ed emozionale”.
Una filosofia che ricorda la forma mentis dei latini, un equilibrio esteriore ed interiore tra corpo e mente, in cui l’uno non può prescindere dall’altra. Dal mondo antico all'età contemporanea emerge in modo sempre più forte non solo la stretta connessione che lega l'idea di forma a quella di contenuto, ma anche il carattere necessariamente dinamico della forma stessa, il suo essere sempre 'in formazione'. Da questi presupposti Ilaria Miccoli, curatrice dell’evento propone “Formae” come una collettiva di nuovi linguaggi artistici. Bruno Capilli, Lorenza Dadduzio, Roberta Toscano e Vito Leone firmano gli scatti delle loro idee sulle Formae tra Natura, Anima ed Urbanità. Uno studio comparato sulle forme della natura che si ritrovano nella perfezione del design e della vita di tutti i giorni quello di Vito Leone. Uno sguardo interiore è invece quello di Bruno Capilli, che ha diviso Formae in tre parti: il Corpo che ci rappresenta, la Mente insaziabile creatrice e l’Anima come ciò che ci fa star bene. Alla dinamicità delle immagini che scorrono in loop si contrappongono le poesie-visuali di Paola Mancinelli. In collaborazione con Maria Messinese- graphic designer - danno vita ad un esperimento di reale commistione tra la parola, il suo significato e la sua forma. Pensieri-installazioni che parlano al corpo, al respiro, al battito cardiaco, alla volontà messa in gioco quando si percorre un tragitto verso un traguardo, come la selezione di poesie di autori meno noti appositamente scelte per creare sui tapis roulant nuovi sentieri di intimi percorsi per esercizi degli occhi e dell’anima.
Dato che il benessere passa dalla mente attraversando il corpo, la serata sarà ristorata dall’attenta selezione gastronomica di “Perché ci Credo”, che proporrà un aperitivo in linea con le più sane forme di alimentazione. Ultimo indizio: tra le installazioni cercate "Behind the mirror", è scritta al contrario. Lascerà entrare lo spettatore-lettore al di là del vetro, oltre il confine sottile della propria immagine. “La forza di una parola è grande, ancor più grande se la si scrive - racconta Paola Mancinelli - Prende forma, esce dall'oblio”. Forme corporee, forme di frammenti, di attimi, dettagli e parole. Sostanzialmente le forme sono il nostro fuori, il nostro dentro, il nostro altrove ed ognuno potrà portarsene a casa un pezzo. Scoprite come.
“Specchio specchio delle mie brame, che forma ha questo reame?”
Sabato 20 ottobre, a Taranto, in via Medaglie D’Oro - 80, FreeLife Fitness Club inaugura la sua nuova sede con una dinamica collettiva d’arte. Si intitola “Formae” l’ultimo progetto che Cossessantuno Arte Contemporanea- di Giammichele Arrivo - ha ideato apposta per l’evento. Racconta Roberto Marzulli il proprietario della struttura: “Non vorrei la solita inaugurazione, ma un evento che racconti chiaramente cosa sia davvero FreeLife: un posto dove non si cerca solo il raggiungimento della forma fisica ideale, ma un luogo in cui è fondamentale il binomio corpo&mente, perché il benessere dipende da molteplici fattori non solo di tipo fisico, ma anche e soprattutto psichico ed emozionale”.
Una filosofia che ricorda la forma mentis dei latini, un equilibrio esteriore ed interiore tra corpo e mente, in cui l’uno non può prescindere dall’altra. Dal mondo antico all'età contemporanea emerge in modo sempre più forte non solo la stretta connessione che lega l'idea di forma a quella di contenuto, ma anche il carattere necessariamente dinamico della forma stessa, il suo essere sempre 'in formazione'. Da questi presupposti Ilaria Miccoli, curatrice dell’evento propone “Formae” come una collettiva di nuovi linguaggi artistici. Bruno Capilli, Lorenza Dadduzio, Roberta Toscano e Vito Leone firmano gli scatti delle loro idee sulle Formae tra Natura, Anima ed Urbanità. Uno studio comparato sulle forme della natura che si ritrovano nella perfezione del design e della vita di tutti i giorni quello di Vito Leone. Uno sguardo interiore è invece quello di Bruno Capilli, che ha diviso Formae in tre parti: il Corpo che ci rappresenta, la Mente insaziabile creatrice e l’Anima come ciò che ci fa star bene. Alla dinamicità delle immagini che scorrono in loop si contrappongono le poesie-visuali di Paola Mancinelli. In collaborazione con Maria Messinese- graphic designer - danno vita ad un esperimento di reale commistione tra la parola, il suo significato e la sua forma. Pensieri-installazioni che parlano al corpo, al respiro, al battito cardiaco, alla volontà messa in gioco quando si percorre un tragitto verso un traguardo, come la selezione di poesie di autori meno noti appositamente scelte per creare sui tapis roulant nuovi sentieri di intimi percorsi per esercizi degli occhi e dell’anima.
Dato che il benessere passa dalla mente attraversando il corpo, la serata sarà ristorata dall’attenta selezione gastronomica di “Perché ci Credo”, che proporrà un aperitivo in linea con le più sane forme di alimentazione. Ultimo indizio: tra le installazioni cercate "Behind the mirror", è scritta al contrario. Lascerà entrare lo spettatore-lettore al di là del vetro, oltre il confine sottile della propria immagine. “La forza di una parola è grande, ancor più grande se la si scrive - racconta Paola Mancinelli - Prende forma, esce dall'oblio”. Forme corporee, forme di frammenti, di attimi, dettagli e parole. Sostanzialmente le forme sono il nostro fuori, il nostro dentro, il nostro altrove ed ognuno potrà portarsene a casa un pezzo. Scoprite come.
20
ottobre 2012
FORMAE. AcrobArtisti su forme in dinamico avvenire
Dal 20 al 21 ottobre 2012
design
fotografia
fotografia
Location
CO.61
Taranto, Via Galeso, 76, (Taranto)
Taranto, Via Galeso, 76, (Taranto)
Orario di apertura
tutti i giorni nell'orario di apertura del centro
Vernissage
20 Ottobre 2012, ore 19,30
Autore
Curatore