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Stagione 2012-2013
Lo spazio gestito da Laminarie al Pilastro apre al pubblico il suo quarto anno di attività sabato 13 ottobre con una serata dedicata alla bellezza
Comunicato stampa
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DOM presenta il calendario 2012-2013
Lo spazio gestito da Laminarie al Pilastro apre al pubblico il suo quarto anno di attività sabato 13 ottobre con una serata dedicata alla bellezza
Sabato 13 ottobre Laminarie inaugura il quarto anno di attività di DOM la cupola del Pilastro: uno dei luoghi della città che ha fatto della valorizzazione dei linguaggi contemporanei il suo segno distintivo. DOM in poco tempo è diventato un importante punto di riferimento della scena bolognese anche grazie all’accoglienza di residenze creative e al lavoro di radicamento sul territorio del Pilastro.
Il calendario è il risultato di un percorso lungo tre anni che ha portato al consolidamento di DOM come spazio di produzione del contemporaneo a Bologna. I progetti che verranno ospitati alla cupola del Pilastro - dalla rassegna CODA Teatri del presente realizzata da Regione Emilia Romagna in collaborazione con ERT, alla nuova opera che vede unite la Socìetas Raffaello Sanzio e il Teatro delle Albe, coprodotta dal Comune di Bologna, fino alla collaborazione con il Centro La Soffitta-Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna - sono il risultato di un intreccio di relazioni durevoli e del consolidamento di una specifica identità di DOM attraverso la direzione artistica di Laminarie.
L’inaugurazione del nuovo anno, sabato 13 ottobre, verterà sulla performance Il passaggio della gioia - Figure e parole sulla bellezza come utopia sensibile a cura di Matteo Marchesini, Febo Del Zozzo, Bruna Gambarelli, Giancarlo Gaeta.
La performance è dedicata all'idea di bellezza, attraverso la proiezione di immagini e la lettura di testi ad opera di più narratori.
Laminarie sceglie di aprire il nuovo anno con un’affermazione poetica che si proietta nei mesi di programmazione seguenti. Contro le difficoltà del nostro temo occorre praticare una bellezza senza mediazioni, resa nell’immediatezza di un’immagine o di un testo letto: è il modo con cui gli artisti praticano il futuro e trasformano in esperienza sensibile l’ideale di bellezza.
Una delle caratteristiche fondamentali di DOM è la vocazione alle produzioni contemporanee e, proprio in virtù di tale riconoscimento, Emilia Romagna Teatro Fondazione ha scelto la cupola del Pilastro per presentare dal 17 al 28 ottobre la seconda tappa di Coda – teatri del presente, un progetto di Regione Emilia Romagna in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione incentrato sui nuovi spettacoli di quattro giovani compagnie emiliano romagnole: Indigenous di Barokthegreat (17 e 18 ottobre ore 21.30); Perdere la faccia di Menoventi – Daniele Ciprì (20 e 21 ottobre ore 21.30); Una settimana di bontà – stagione II di Orthographe (24 e 25 ottobre ore 21.30); Hamelin de Gli Incauti (27 e 28 ottobre ore 21.30). Le compagnie Barokthegreat e Orthographe hanno operato con il sostegno di Xing.
Ogni replica verrà preceduta da un incontro pubblico con aperitivo (alle ore 20) curato da Laminarie e dal gruppo Altre Velocità osservatori e critici delle arti sceniche. Si inizierà giovedì 18 con Enrico Bettinello, operatore e critico musicale per proseguire con Piero Di Domenico, giornalista e critico cinematografico (domenica 21), il collettivo di enigmisti DiLemmi (giovedì 25) e Gerardo Guccini, docente dell’Università di Bologna (domenica 28).
I mesi di novembre e dicembre saranno caratterizzati da un’intesa attività suddivisa in tre sezioni. Il 5 novembre partirà il secondo anno della scuola d’arte per bambini “Il tuono” strutturata in tre laboratori aperti sia agli allievi della scuola media “Saffi” sia ai bambini della città che ne potranno usufruire in orario pomeridiano. Il laboratorio “Macchineria teatrale” permetterà ai partecipanti di cimentarsi direttamente nella pratica dei mestieri legati alla messa in scena, “Audaci imprese” consentirà, mediante la tecnica del racconto, di scoprire l’esistenza di una ricchezza immateriale costituita dalle conoscenze acquisite attraverso le personali imprese. “Voce e ritmo” sarà invece rivolto all’indagine conoscitiva delle possibilità espressive del corpo e della voce. L’esito finale dei tre percorsi si concretizzerà in una serata pubblica in programma martedì 18 dicembre.
Giovedì 20 dicembre verrà presentato il nuovo numero della rivista Ampio Raggio. Esperienze d’arte e di politica, il semestrale edito da Laminarie che riflette attraverso il contributo di intellettuali, scrittori, studiosi sulle esperienze di volta in volta ospitate a DOM, allargando lo sguardo sui progetti realizzati e ponendo questioni fondanti per le attività a venire.
Prosegue inoltre l'attenzione all'infanzia e al territorio, con la rassegna di cinema d’animazione Voilà le Cinéma! che, giunta alla quarta edizione , viene dedicata ad alcune fra le più importanti produzioni in ambito francese. Si inizierà domenica 2 dicembre con Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet (ore 15); a seguire Principi e principesse di Michel Ocelot ,9 dicembre - ore 15 e La profezia delle ranocchie di Jacques-Rémy Girerd ,16 dicembre - ore 15.
Le proiezioni saranno seguite da una merenda e da conversazioni con esperti che dialogheranno con i bambini su temi scientifici, ambientali, letterari, suggeriti dalle pellicole selezionate.
Il 2013 si aprirà con la rassegna Quello che si ha, che da febbraio a maggio ospita spettacoli, residenze, incontri e imprevisti e che verrà inaugurata dal debutto della nuova produzione di Laminarie, dedicata allo scultore Costantin Brancusi, 14-16 febbraio. Dal 21 al 23 febbraio ritorna a DOM la Socìetas Raffaello Sanzio, già ospite per incontri e spettacoli nelle precedenti rassegne, con la presentazione per la prima volta a Bologna dello spettacolo Poco lontano da qui, realizzato insieme a Teatro delle Albe . In scena le due attrici Chiara Guidi ed Ermanna Montanari in un lavoro che unisce per la prima volta le due storiche compagnie romagnole. Lo spettacolo è presentato nell'ambito del festival internazionale del fumetto BilBOLBul.
Un altro significativo ritorno sarà quello della giovane compagnia bolognese La Pesatura dei Punti, che presenterà il 13 aprile Questo rosso è un'intrusione atomica, spettacolo finale di un lungo lavoro di ricerca della compagnia intorno alla figura di Francesca Alinovi, che ha avuto una tappa produttiva fondamentale proprio a DOM nel 2011. Lo spettacolo verrà presentato nell'ambito di “L'unica sera in cui non c’ero” - Ricordando Francesca Alinovi, a cura di Fabio Acca, in collaborazione con il centro La Soffitta - Dipartimento Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna.
Il 1 maggio si svolgerà la lettura pubblica della Costituzione, Il patto, a cui parteciperanno i lettori provenienti dal Quartiere San Donato e dalla città, in una relazione con il territorio del Pilastro e di Bologna che Laminarie continua a coltivare attentamente.
Chiuderà la stagione il festival Onfalos. Infanzia al centro – esperienza con le arti contemporanee per bambini e ragazzi, che per il quarto anno si svolgerà nel mese di giugno, ospitando le più interessanti ricerche artistiche dedicate ai bambini.
Con il contributo di
Comune di Bologna, Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura, Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Con il supporto di Quartiere San Donato.
Il progetto CODA è promosso dalla Regione Emilia Romagna - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, nell’ambito dell’accordo di Geco2, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Lo spazio gestito da Laminarie al Pilastro apre al pubblico il suo quarto anno di attività sabato 13 ottobre con una serata dedicata alla bellezza
Sabato 13 ottobre Laminarie inaugura il quarto anno di attività di DOM la cupola del Pilastro: uno dei luoghi della città che ha fatto della valorizzazione dei linguaggi contemporanei il suo segno distintivo. DOM in poco tempo è diventato un importante punto di riferimento della scena bolognese anche grazie all’accoglienza di residenze creative e al lavoro di radicamento sul territorio del Pilastro.
Il calendario è il risultato di un percorso lungo tre anni che ha portato al consolidamento di DOM come spazio di produzione del contemporaneo a Bologna. I progetti che verranno ospitati alla cupola del Pilastro - dalla rassegna CODA Teatri del presente realizzata da Regione Emilia Romagna in collaborazione con ERT, alla nuova opera che vede unite la Socìetas Raffaello Sanzio e il Teatro delle Albe, coprodotta dal Comune di Bologna, fino alla collaborazione con il Centro La Soffitta-Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna - sono il risultato di un intreccio di relazioni durevoli e del consolidamento di una specifica identità di DOM attraverso la direzione artistica di Laminarie.
L’inaugurazione del nuovo anno, sabato 13 ottobre, verterà sulla performance Il passaggio della gioia - Figure e parole sulla bellezza come utopia sensibile a cura di Matteo Marchesini, Febo Del Zozzo, Bruna Gambarelli, Giancarlo Gaeta.
La performance è dedicata all'idea di bellezza, attraverso la proiezione di immagini e la lettura di testi ad opera di più narratori.
Laminarie sceglie di aprire il nuovo anno con un’affermazione poetica che si proietta nei mesi di programmazione seguenti. Contro le difficoltà del nostro temo occorre praticare una bellezza senza mediazioni, resa nell’immediatezza di un’immagine o di un testo letto: è il modo con cui gli artisti praticano il futuro e trasformano in esperienza sensibile l’ideale di bellezza.
Una delle caratteristiche fondamentali di DOM è la vocazione alle produzioni contemporanee e, proprio in virtù di tale riconoscimento, Emilia Romagna Teatro Fondazione ha scelto la cupola del Pilastro per presentare dal 17 al 28 ottobre la seconda tappa di Coda – teatri del presente, un progetto di Regione Emilia Romagna in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione incentrato sui nuovi spettacoli di quattro giovani compagnie emiliano romagnole: Indigenous di Barokthegreat (17 e 18 ottobre ore 21.30); Perdere la faccia di Menoventi – Daniele Ciprì (20 e 21 ottobre ore 21.30); Una settimana di bontà – stagione II di Orthographe (24 e 25 ottobre ore 21.30); Hamelin de Gli Incauti (27 e 28 ottobre ore 21.30). Le compagnie Barokthegreat e Orthographe hanno operato con il sostegno di Xing.
Ogni replica verrà preceduta da un incontro pubblico con aperitivo (alle ore 20) curato da Laminarie e dal gruppo Altre Velocità osservatori e critici delle arti sceniche. Si inizierà giovedì 18 con Enrico Bettinello, operatore e critico musicale per proseguire con Piero Di Domenico, giornalista e critico cinematografico (domenica 21), il collettivo di enigmisti DiLemmi (giovedì 25) e Gerardo Guccini, docente dell’Università di Bologna (domenica 28).
I mesi di novembre e dicembre saranno caratterizzati da un’intesa attività suddivisa in tre sezioni. Il 5 novembre partirà il secondo anno della scuola d’arte per bambini “Il tuono” strutturata in tre laboratori aperti sia agli allievi della scuola media “Saffi” sia ai bambini della città che ne potranno usufruire in orario pomeridiano. Il laboratorio “Macchineria teatrale” permetterà ai partecipanti di cimentarsi direttamente nella pratica dei mestieri legati alla messa in scena, “Audaci imprese” consentirà, mediante la tecnica del racconto, di scoprire l’esistenza di una ricchezza immateriale costituita dalle conoscenze acquisite attraverso le personali imprese. “Voce e ritmo” sarà invece rivolto all’indagine conoscitiva delle possibilità espressive del corpo e della voce. L’esito finale dei tre percorsi si concretizzerà in una serata pubblica in programma martedì 18 dicembre.
Giovedì 20 dicembre verrà presentato il nuovo numero della rivista Ampio Raggio. Esperienze d’arte e di politica, il semestrale edito da Laminarie che riflette attraverso il contributo di intellettuali, scrittori, studiosi sulle esperienze di volta in volta ospitate a DOM, allargando lo sguardo sui progetti realizzati e ponendo questioni fondanti per le attività a venire.
Prosegue inoltre l'attenzione all'infanzia e al territorio, con la rassegna di cinema d’animazione Voilà le Cinéma! che, giunta alla quarta edizione , viene dedicata ad alcune fra le più importanti produzioni in ambito francese. Si inizierà domenica 2 dicembre con Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet (ore 15); a seguire Principi e principesse di Michel Ocelot ,9 dicembre - ore 15 e La profezia delle ranocchie di Jacques-Rémy Girerd ,16 dicembre - ore 15.
Le proiezioni saranno seguite da una merenda e da conversazioni con esperti che dialogheranno con i bambini su temi scientifici, ambientali, letterari, suggeriti dalle pellicole selezionate.
Il 2013 si aprirà con la rassegna Quello che si ha, che da febbraio a maggio ospita spettacoli, residenze, incontri e imprevisti e che verrà inaugurata dal debutto della nuova produzione di Laminarie, dedicata allo scultore Costantin Brancusi, 14-16 febbraio. Dal 21 al 23 febbraio ritorna a DOM la Socìetas Raffaello Sanzio, già ospite per incontri e spettacoli nelle precedenti rassegne, con la presentazione per la prima volta a Bologna dello spettacolo Poco lontano da qui, realizzato insieme a Teatro delle Albe . In scena le due attrici Chiara Guidi ed Ermanna Montanari in un lavoro che unisce per la prima volta le due storiche compagnie romagnole. Lo spettacolo è presentato nell'ambito del festival internazionale del fumetto BilBOLBul.
Un altro significativo ritorno sarà quello della giovane compagnia bolognese La Pesatura dei Punti, che presenterà il 13 aprile Questo rosso è un'intrusione atomica, spettacolo finale di un lungo lavoro di ricerca della compagnia intorno alla figura di Francesca Alinovi, che ha avuto una tappa produttiva fondamentale proprio a DOM nel 2011. Lo spettacolo verrà presentato nell'ambito di “L'unica sera in cui non c’ero” - Ricordando Francesca Alinovi, a cura di Fabio Acca, in collaborazione con il centro La Soffitta - Dipartimento Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna.
Il 1 maggio si svolgerà la lettura pubblica della Costituzione, Il patto, a cui parteciperanno i lettori provenienti dal Quartiere San Donato e dalla città, in una relazione con il territorio del Pilastro e di Bologna che Laminarie continua a coltivare attentamente.
Chiuderà la stagione il festival Onfalos. Infanzia al centro – esperienza con le arti contemporanee per bambini e ragazzi, che per il quarto anno si svolgerà nel mese di giugno, ospitando le più interessanti ricerche artistiche dedicate ai bambini.
Con il contributo di
Comune di Bologna, Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura, Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Con il supporto di Quartiere San Donato.
Il progetto CODA è promosso dalla Regione Emilia Romagna - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, nell’ambito dell’accordo di Geco2, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
13
ottobre 2012
Stagione 2012-2013
Dal 13 ottobre 2012 al primo maggio 2013
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
DOM – LA CUPOLA DEL PILASTRO
Bologna, Via Alfredo Panzini, 1, (Bologna)
Bologna, Via Alfredo Panzini, 1, (Bologna)
Sito web
www.laminarie.it