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Ne avevamo parlato giusto da pochi giorni, quando rilanciammo un appello affinché una sua opera – uno dei famosi cieli -, realizzata al Castello di Rivoli e da tempo non più visibile, venisse riscoperta. Un gruppo di amici ha poi promosso una protesta, e pare che i neodirettori Bellini e Merz si siano impegnati a risolvere in qualche modo la questione.
Ora questa spontanea petizione appare come una sorta di ultimo omaggio ad Antonio Carena, morto oggi all’età di 85 anni. Proprio a Rivoli era nato infatti nel 1925, formandosi poi Enrico Paulucci e Mario Davico ed arrivando giovanissimo ad esporre nel 1950 alla XXV Biennale di Venezia. Negli anni Cinquanta le prime personali con opere informali, alla Galleria Notizie di Torino, alla Medusa di Roma, all’Ariete di Milano, con testi di Michel Tapié, Luciano Pistoi, Franco Russoli, Albino Galvano.
Dal 1961 al 1963 dirige la Galleria L’Immagine a Torino, dove Aldo Mondino tenne la sua prima personale nel 1961 e Piero Gilardi nel 1963. I suoi primi Cieli, dipinti a aerografo su tela, sono del 1965, seguiti dalle Levitazioni del 1969-’70 e dalle Scritte del 1971.
È stato docente prima al Liceo Artistico di Torino, poi all’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Oltre al Castello di Rivoli, ha decorato con inserti di Cielo numerosi palazzi pubblici e privati, tra i quali il Salone Riunioni della Martini e Rossi di Ginevra (1986) e alcuni soffitti dell’Hotel de Ville d’Albret a Parigi (1989).
[exibart]
Un grande uomo e un grande artista
Bravo, onesto, ironico, rispettoso di tutti. È stato maestro di pittura e di vita. Detestava l’ambiguità e la presunzione.
Ci mancherà, agli amici ed all’arte.
schialvino
Ciao Toni un bacio anche da Oxana
Con un velo di tristezza saluto Antonio Carena, lo avevo incontrato a novembre e avevamo bevuto insieme il suo vino…….piango un Maestro e soprattutto l’Uomo.
Antonio è stato un artista straordinario.Le sue opere degli anni cinquanta sono tra le più belle e intense di tutto l’espressionismo astratto. E molte delle sue intuizioni successive hanno anticipato eventi poi divenuti famosi e di portata intenazionale.
Ricordo con grande affetto e immensa stima un uomo che considero, insieme a Gino Gorza, un maestro indimenticabile per tutti gli artisti della mia generazione.
ettore ghinassi
Grazie Tony per la tua amicizia.
Da oggi mi sento un pò più sola.
Sono stato fortunata ad incontrarti.
Dentro il cuore resta la tua grande ironia.
Ciao
p.s.
dove inizia il cielo?
basta far un salto e si è nel cielo…
dove inizia il cielo lo decido io.
ciao tony
Sei stato un grande Uomo , Amico e Prof. Grazie x avermi insegnato a guardare l’arte con occhi nuovi. Sarai sempre nel mio cuore. Stefania.
Intanto che rappresentante dell’Espressionismo Astratto Antonio Carena mi ha sempre incitato a trovare sempre nuove vie osservando e studiando le sue opere.
Vent’anni ho avuto l’onore di avere come insegnante quest’uomo speciale…
Un ultimo saluto.Voglio immaginarti, ora, tra le nuvole dei tuoi bellissimi cieli!
Oggi è uno dei giorni più tristi della mia vita!
Resti nella nostra mente e nel nostro cuore!
Ketty e Gianni
Ciao Tony, “Facitore in sorridenza” – come ti piaceva definirti – e creatore di indimenticabili cieli.
Resterai sempre nella nostra mente e nel nostro cuore
ketty e gianni
Antonio, per chi ti ha frequentato recentemente,
malgrado l’età anagrafica, sei morto giovane e così tutti ti ricorderanno. Un saluto affettuoso. egi
Amico e collega. Abbiamo condiviso molte cose. Il piacere della sua compagnia era immenso. Piange il cuore.
Caro Antonio, anzi caro Tony!
come Ti chiamavo con orgoglio amicale, ogni volta che volgerò lo sguardo al cielo, ti ricorderò, anzi mi sembrerà di scorgerti, far capolino tra le tue nuvole bianchissime di tenera impalpabile bambagia,giocherai a nascondino!…..
Tua Angela Sepe Novara
Per la scomparsa di uno degli artisti più noti e benvoluti del Piemonte La Stampa e Repubblica hanno dedicato solo uno scarno trafiletto ciascuna in cronaca cittadina…sentiti ringraziamenti!
Ieri l’ultimo saluto, mentre te ne andavi dietro quella tenda. Ultimo atto. Mi manchi già. Mi manca la tua ironia, i nostri “giri” in qualità di “badante”, i tuoi consigli sui miei lavori e sulla vita, il jazz. E’ rimasta una tela nel tuo studio che dovevamo fare insieme: tu il cielo io le gambe..ti voglio bene Toni, sarai sempre con me.
Caro maestro, ti ricorderò sempre con affetto, da ragazzino nel tuo studio all’aperto…mi hai dato tanto e insegnato la semplicità dell’arte.
Ciao Antonio…oggi il CIELO del mondo è tuo…
bruno di paola
Siamo certi che i direttori del Castello di Rivoli abbiano già considerato , in questa triste circostanza, l’eventualità di salutare l’artista nel modo più consono al suo valore di uomo e di artista.
Sarebbe un modo concreto di iniziare un rapporto col territorio.
secondo me Bellini fino ad oggi non sapeva neanche chi fosse
assolutamente probabile, ma nessuno pretende di snaturare identità e velleità internazionali, solo riscoprire un’opera, anche temporaneamente, che ha un significato storico anche per l’edificio che la ospita.
Caro Concordo ma secondo te il lavoro di Carena non ha un rilievo internazionale? Il cielo del Castello di Rivoli deve essere riscoperto in maniera permanente perchè per questa funzione era stato realizzato
Caro X,
con me sfondi una porta aperta.
L’importante è che sia chiaro a tutti quanto sia importantente riscoprire le nostre fondamentali risorse.
Altrettanto importante è non arrendersi cercando contatti di altissimo livello all’estero, esportiamo Carena e importiamo qualità.
Perfettamente d’accordo
Oggi scompare una importante presenza nella mia vita: Un grande Maestro, un Amico. Sono passati 47 anni dalla mia prima mostra personale all’Immagine di Torino da Lui voluta. Porterò sempre con me le tue lettere, i tuoi auguri, le tue opere che in questi lunghi anni hanno rinsaldato la nostra amicizia a….distanza Torino-Messina. Con Mariella quarderemo il cielo e tra le nuvole ci sarai sempre tu.
Ciao “tony”,
come ti chiamavamo al liceo “cottini”,ci mancherai……
una tua ex allieva.
Dopo tante interpretazioni quel cielo che tanto amavi ti ha voluto a sè, mi mancheranno le nostre chiacchierate ciao Tony
Luna Nuova di venerdì 12 febbraio: Il cielo di Carena rimane coperto! “Potremmo spostarlo o “integrarlo” con le altre opere” così dice
Beatrice Merz.
L’opera di Carena,realizzata 25 anni fa, era stata oscurata nel 2005 con un’opera dell’americano Lawrence Weiner.
L’unica opera di un rivolese esposta al museo, vero e proprio affresco, avrebbe dovuto far parte integrante del Castello.
Giampiero Leo, ai funerali del Maestro,ha ricordato Toni aggiungendo “il cielo al Castello a giorni, sarà scoperta!”!!!!!
Non ho parole…
Sono senza vergogna!
Ho conosciuto Antonio circa venti anni fa quando mi concesse di realizzare,per lui ma soprattutto per me,un piccolo reportage fotografico.Da allora solo pochi e sporadici incontri ma sempre ricchi di enfasi.Ci ha lasciati un grande pesonaggio che rimarrà per sempre nei miei ricordi.
Marco
Per quanto riguarda il Castello di Rivoli
io ho mandato e-mail di sdegno a:
info@castellodirivoli.org
Fatelo Anche Voi!!!!! Ciao
ciao Tony
un mito del Cottini rimarrai sempre nei nostri ricordi
il tuo cielo non puo essere ne coperto ne dimenticato
una tua ex allieva
Anche io sono stato suo allievo, 30 anni fa, mi spiace per la usa morte, comunque non ho mai amato molto il suo lavoro.
Il 2 febbraio prossimo saranno due anni che Carena è mancato ed il suo cielo al Castello di
Rivoli è tuttora coperto. A suo tempo si sono fatte tante parole, tante promesse (persino al funerale salì sul pulpito un “personaggio” noto
nel mondo politico torinese, che promise alla
moglie ed alla figlia una veloce risoluzione)
ma è passato tutto nel dimenticatoio…Evviva, come diceva il Maestro!!