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Piero Fornai Tevini – Il teatro dell’alterità
mostra personale
Comunicato stampa
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Accade spesso che, nelle opere di Piero Fornai Tevini, il quadro “non si tenga” e punti ad estendersi e a farsi scultura. Un vezzo dadaista? Neanche per sogno perché il nostro non intende assolutamente confutare l’arte; anzi, connette arte e bellezza e si dichiara nemico giurato delle posizioni iconoclaste delle Neoavanguardie. Perché, dunque, alcuni lavori finiscono in teatro? Per il semplice motivo che vede il fruitore assistere allo spettacolo del mito, il cuore abissale della fatica del maestro. Ecco il Minotauro, le Sirene, i templi classici, e chi più ne ha più ne metta. Il mito coltivato da Tevini però ha assistito al passaggio di Nietzsche, e quindi rimane esclusa la classicità olimpica e imperturbabile. Si guardi unicamente a Teseo e il Minotauro; l’eroe , che sta per incontrare il figlio di Pasifae, è un Centauro; il mito ne esce così sconvolto, ibridato, sottoposto al bagno ardente e sconsiderato del meraviglioso. Ancora, perché il mito nel nostro? Perché il mito è l’altro nome dell’Alterità. E’ questa che, in fin dei conti, interessa all’artista. Marx sosteneva che Hermes non si conciliava con le ferrovie. E’ vero conferma Tevini, e, in questo modo, contro Gropius, si schiera dalla parte della decostruzione metafisica e surrealista. L’arte, conclude con forza, non si connette minimamente al mondo; rovescia l’empiria e coltiva spazi ostili alla logica e alla mediocrità del buon senso. Il suo terreno privilegiato appare così la menzogna e il sortilegio; cioè lo spettacolo di un inesistente senza il quale, molto semplicemente, sarebbe impossibile vivere.
Robertomaria Siena
Robertomaria Siena
12
ottobre 2012
Piero Fornai Tevini – Il teatro dell’alterità
Dal 12 al 20 ottobre 2012
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA VITTORIA
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15 - 19
Vernissage
12 Ottobre 2012, ore 18.00
Autore
Curatore