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TIMELESS – Passioni Prigioniere
Le carceri, ubicate al piano superiore di Palazzo Pretorio, sono state la scintilla evocativa che ha stimolato una riflessione sulla condizione umana segregata nelle sue più spontanee pulsioni e sul viaggio che l’uomo compie su questa terra, tra passioni mai sopite e desideri irrealizzabili. Inevitabile anche i numerosi spunti sulla condizione critica delle carceri d’oggi: 70 mila ospiti su 44 mila posti-cella. Se per la nostra Costituzione lo scopo principale della detenzione è la rieducazione del condannato per un nuovo inserimento nella società civile, di fatto, oggi, tale scopo rieducativo è messo in crisi dal numero dei detenuti in rapporto allo spazio spettante a ciascuno. Va da sé che studio, formazione e lavoro lascino il passo alla mera sopravvivenza. L’arte d’oggi deve prendere coscienza anche di questo: della vita vera nelle sue declinazioni più disparate.
TIMELESS - Passioni Prigioniere, sarà inaugurato alla presenza degli artisti (pittori, scultori, fotografi, creativi e poeti) e del pubblico sabato 29 settembre alle ore 17, al piano nobile di Palazzo Pretorio a Vicopisano dove continua la mostra personale di pittura di Renzo Regoli che sta avendo un buon successo di pubblico.
Le carceri, ubicate al piano superiore di Palazzo Pretorio, sono state la scintilla evocativa che ha stimolato una riflessione sulla condizione umana segregata nelle sue più spontanee pulsioni e sul viaggio che l'uomo compie su questa terra, tra passioni mai sopite e desideri irrealizzabili. Inevitabile anche i numerosi spunti sulla condizione critica delle carceri d'oggi: 70 mila ospiti su 44 mila posti-cella. Se per la nostra Costituzione lo scopo principale della detenzione è la rieducazione del condannato per un nuovo inserimento nella società civile, di fatto, oggi, tale scopo rieducativo è messo in crisi dal numero dei detenuti in rapporto allo spazio spettante a ciascuno. Va da sé che studio, formazione e lavoro lascino il passo alla mera sopravvivenza. L'arte d'oggi deve prendere coscienza anche di questo: della vita vera nelle sue declinazioni più disparate.
Renzo Regoli ci prova riflettendo sulle possibilità dell'astrazione e si cimenta, ed è la prima volta, in opere che diventano allo stesso tempo evocative e suggestive, gravide di colore e di passione, quasi partecipassero alla dura condizione del carcerato.
Claudio Tàfani, dopo la felice esperienza di Palazzo Datini a Prato, si ripresenta al pubblico con libere interpretazioni di oggetti rinvenuti casualmente in situazioni di ordine apparente o di disordine patente. L'operazione di riportarli in luce, li modifica nel segno del ricordo. Le sue sculture-trappola compongono l'istallazione inedita Passaggi 2012.
Il lavoro di Beatrice Carli verte sulla cattura: l'appropriazione delle presenze nelle carceri dove, secondo il suo sentire, ombre si aggirano furtive in cerca di pace. Catturarle e replicarle diventa il suo gioco.
I dipinti, le sculture, l'installazione, le fotografie e il docufilm per la regia della curatrice Giovanna M. Carli, realizzato da Beatrice Carli (fotografie e riprese) e Jessica Montanelli (co-regia e montaggio), saranno la cornice entro la quale un gruppo di poeti, diretto da Luciana Cerne, vivrà la cella come luogo dell'emozione coinvolgendo lo spettatore in un transfert sicuramente difficile da dimenticare.
TIMELESS – Passioni Prigioniere
Vicopisano, Via Del Pretorio, (Pisa)