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PUF! 2012
La seconda edizione del PUF! non si risparmia sui contenuti artistici e culturali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
10 / 23 SETTEMBRE – VIA DELLA COSTITUZIONE
FOTO EXPO’ OPEN AIR:
PAOLO CAGNACCI
BAERBEL REINHARD
FABRIZIO DEL DOTTO
PATRIC ALFRED HAROLDO
14 SETTEMBRE – PALAZZO DEL TAU ORE 19:00
INCONTRO SUL FOTOGIORNALISMO CON STUDIO MARANGONI:
PAOLO CAGNACCI
BAERBEL REINHARD
GIACOMO BELLUOMINI
FEDERICA DI GIOVANNI
MATTEO CESARI
SIMONE DONATI
MODERATORI:
ALESSIO BALDI (PER IL PUF)
MARTINO MARANGONI (PER L’ACCADEMIA OMONIMA)
14/22/23 SETTEMBRE – CENTRO STUDI MICHELANGELO
WORKSHOP PHOTOREPORTAGE:
TERRAPROJECT PHOTOGRAPERS
Ultimi posti info 3270142351
La seconda edizione del PUF! non si risparmia sui contenuti artistici e culturali.
Si parla in modo volutamente più ricercato e profondo, di cultura.
Il termine “artista” ad oggi è inflazionato, spesso mal utilizzato o interpretato dai più, il PUF! vuol sottolineare l’importanza di trattare argomenti culturali. Così la foto expo, non rappresenterà soltanto una rassegna di artisti, quali esperti nell’utilizzo dello strumento fotografico, piuttosto avrà l’intento di “narrare” una piccola fetta di quella cultura fotografica nostrale, vera, vissuta, concreta, documentaria.
Ed è proprio dalla passione per il documentario e dalla volontà dei fondatori del festival di voler documentare l’emergente, la cultura sommersa, che trae origine il tema prescelto per l’edizione del 2012.
Senza allontanare troppo l’attenzione dall’area metropolitana Pistoia/Prato/Firenze, è stato selezionato un collettivo, fondato a Firenze, di quattro giovani (non per esperienza e fama) photoreporter: i Terraproject. La sperimentazione e dunque la ricerca di nuove strutture narrative nell'ambito della fotografia documentaria è uno dei principali obiettivi di TerraProject. Tra i loro successi, il World Press Photo nel 2010 e nel 2012, il premio Canon nel 2010. Tra i loro clienti, per citarne alcuni, Der Spiegel, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME. I Terraproject condurranno un workshop avanzato di fotogiornalismo, della durata di 3 intere giornate non consecutive ma suddivise nelle due settimane di festival. Si tratterà di un vero storytelling per immagini, teorico e pratico, presso il Centro Studi Michelangelo, in Sant’Agostino a Pistoia.
Fotodocumentario da studiare ed iniziare a praticare, siamo d’accordo, ma al PUF! piaceva l’idea di mettere in mostra qualcosa di concreto. Si tratta di Paolo Cagnacci (Fondaz. Studio Marangoni), Fabrizio Del Dotto, Baerbel Reinhard (Fondaz. Studio Marangoni) e Partic Alfred Haroldo. L’idea su cui si fonda l’expo attiene alla location che ospiterà le loro opere. Per un paio di motivi. Il fotoreportage così come la streetphotography, nascono, l’una per lo più, l’altra necessariamente, per strada. Lo scatto è rubato ed il suo intento non è altro che quello di mostrare una realtà viva. “lo scatto che si concentra sul contenuto non ha bisogno, né deve finire dietro ad un vetro e magari stretto tra quattro listelli di legno lucido. L’attenzione è all’immagine. Dunque deve essere esposta nuda e cruda, priva di veli o trucchi. Ed inoltre, quella immagine che viene dalla strada, ad essa deve tornare. Perciò, le fotografie saranno esposte pubblicamente sui pannelli per affissioni di Via della Costituzione a Pistoia, come se la città stessa fosse un grande museo a cielo aperto”.
Esposizione più tradizionale in ambito fotografico, sarà quella allestita a far data dal 3 settembre fino al 14 settembre, presso la Chiesa sconsacrata di San Giovanni Battista, in Corso Silvano Fedi n.39 a Pistoia. Saranno presenti i vincitori del contest internazionale Who Art You? Indetto da NoLab (Milano), tra cui per la fotografia, Gianluca Bronzoni – giovanissimo professionista del settore ma già pluripremiato a livello non solo nazionale, nonché il vincitore dell’annuale contest fotografico del PUF!2012 e per finire un giovane reporter selezionato da Dryphoto Artecontemporanea (Prato), Giacomo Doni, che esporrà alcuni scatti frutto della sua ricerca (non solo empirica, in primis afisica e personalissima) di luoghi abbandonati sparsi per il territorio italiano.
Sul tema sono previsti alcuni talk interessanti: il primo sabato 8 presso il Teatro Bolognini con il citato Fabrizio del Dotto, che presenterà in particolare un suo lavoro svolto in Namibia, nella omo valley, durante il quale è entrato in contatto diretto e profondo con una delle tribù, ad oggi, tra le più “ancestrali” dell’intero pianeta, il secondo incontro, verterà non soltanto e non molto sulla presentazione personale dei foto-documentari svolti dai fotografi presenti, bensì piuttosto su una chiacchierata “informale” circa gli aspetti più intimi del proprio lavoro, del proprio “vivere” il photoreportage. In questo secondo incontro, in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni, saranno presenti giovani, ma più o meno già affermati, talenti made in Marangoni, tra cui: Paolo Cagnacci, Baerbel Reinhard, Simone Donati, Matteo Cesari, Giacomo Belluomini e Federica Di Giovanni. A moderare l’incontro Alessio Baldi (uno dei due fondatori e direttori del festival) ed il presidente dell’omonimo studio, Martino Marangoni in persona.
TerraProject Photographers e’ un collettivo italiano di fotografia documentaria fondato nel 2006 a Firenze. I membri di TerraProject sono quattro: Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Ciascuno proveniente da background diversi, i fotografi del collettivo si completano a vicenda nei vari aspetti del lavoro fotografico, dalla progettazione alla distribuzione. I loro progetti collettivi sono lavori realizzati da tutti i membri in un costante confronto dall'individuazione dell'idea, all'editing. I reportage del collettivo sono stati pubblicati sulle pagine di riviste nazionali ed estere tra le quali Newsweek, Der Spiegel, GEO, D di Repubblica, Io Donna, Vanity Fair, Magazine del Corriere della Sera, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME ed altre. I loro lavori sono stati esposti a New York, Beijing, Berlino, San Paolo ed in numerose città italiane e i membri del collettivo sono stati ospiti di vari festival fotografici. Membri del collettivo sono stati premiati con prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il World Press Photo (2012 e 2010) ed il Premio Canon (2010).
Paolo Cagnacci
Cagnacci è diplomato in fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni nel 2006, dove insegna l'uso dei flash e la fotografia di ritratto per il primo e secondo anno del corso triennale. Il suo lavoro personale si incentra principalmente sul fotogiornalismo con una particolare attenzione alle tematiche sociali sia nazionali che internazionali. Ha realizzato progetti fotografici per Regione Toscana, Festival della Creatività, Festival dei Popoli, Osservatorio dei Balcani, Fondazione Michelucci. Ha pubblicato le proprie immagini su riviste quali: Specchio, Left, Corriere della Sera, Repubblica, Sette, SportWeek.
Bäerbel Reinhard
Reinhard, nata a Stoccarda in Germania nel 1977, ha studiato storia dell'arte e sociologia a Friburgo e Berlino, dove si è laureata nel 2004. Nel 2010 si è diplomata in Fotografia con un'indagine sulla Germania dell'Est presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Ha seguito workshop con Rineke Dijkstra, Arno Minkkinen, Abelardo Morell, Giovanni Chiaramonte, Paolo Woods, Paolo Verzone, George Tatge, Marco Signorini, Dejan Attanackowic, Elina Brotherus, Carmelo Bongiorno, Sally Gall. Nel 2011 ha vinto Portfolio Citerna con Presente remoto, Germania Est. Nel 2010 è stata selezionata per Networking-Territori Flessibili, Progetto promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con EX3 e per Spirit Level con Arno Minkkinen e Elina Brotherus. Lavora come assistant professor per il Sarah Lawrence College a Firenze e come assistente di camera oscura della Fondazione Studio Marangoni. Tra l'altro ha lavorato come assistant professor per la New York University Florence e come fotografa freelance per SEAT Pagine Gialle, Accademia di Belle Arti Firenze, Ministero per i Beni Culturali, Pitti Immagine.
Patric Alfred Haroldo
Haroldo è un fotografo di origine brasiliane, ma vissuto in Liechtstein ed ora in Italia, Patric affina la sua tecnica fotografica viaggiando per il mondo e producendo molti ritratti delle persone che ha incontrato nel corso delle sue avventure. Attualmente vive in Italia e collabora per il blog Cct-Seecity. Ha un suo sito “NO MONEY NO BOOKS” nel senso che non avendo soldi per fare un catalogo e stampare le foto, si accontenta del blog. Appassionato di fotografia analogica. Per due anni successivi (2011 e 2012) è stato inserito nella pubblicazione annuale KUNST (Arte).
Fabrizio Del Dotto
Del Dotto è un fotografo e documentarista freelance, laureato in Biologia Marina all'Università di Pisa. E' specializzato in fotografia di vela e di viaggio, reportage video e documentari subacquei. Vincitore di diversi premi e competizioni, ama principalmente fotografare il mare in tutte le sue espressioni. E' uno dei fondatori del collettivo www.tripodphoto.com. Collabora, inoltre, con le principali testate nazionali ed ONG per la realizzazione di reportages culturali e fotogiornalistici. Tra i suoi lavori più importanti ha condotto in Cambogia un fotoreportage sul turismo sessuale ed una foto inchiesta sulle mine antiuomo tutt’oggi presenti (in collaborazione con CMAC - Cambodian Mine Action Centre - e l'ONG "Handicap International") e nell’Omo Valley in Etiopia.
Martino Marangoni (Studio Marangoni)
Martino Marangoni è nato nel 1950 a Firenze, dove vive e lavora.
Formatosi presso il Pratt Institute di New York, dal 1977 al 1993 è stato docente di fotografia dello Studio Arts Center International di Firenze. Nel 1991 ha istituito la Fondazione Studio Marangoni: Iniziative di Fotografia Contemporanea, di cui è presidente. Da quella data, Marangoni affianca la sua ricerca personale alla promozione della cultura fotografica a livello internazionale attraverso attività didattiche ed espositive e l'assegnazione di premi.
Il suo lavoro è stato esposto sia in Italia che all’estero in numerose mostre personali e collettive.
Studio Marangoni
Lo Studio Marangoni è un centro dedicato alla fotografia contemporanea, fondato nel 1989 dal fotografo Martino Marangoni con l'intento di promuovere l'arte e l'insegnamento della fotografia in Italia. Si tratta di una delle maggiori accademie fotografiche italiane, organizza spesso conferenze ed incontri con noti artisti internazionali, e dal 1992, grazie al supporto della Kodak Italia e di personalità della cultura fotografica italiana, tra cui i fotografi Gabriele Basilico e George Tatge, è stata creata la Fondazione Studio Marangoni, riconosciuta con decreto del Ministero dell'Interno nel 1994.
Vittoria Ciolini (Dryphoto Arte contemporanea)
Dryphoto è uno spazio no profit che inizia la propria attività nel 1977 in molteplici ambiti culturali, organizzando mostre, conferenze, spettacoli e workshop.
Dal 1981, anno in cui fu inaugurata la sede espositiva, sita in Via Pugliesi 23 nel centro storico della città, con due mostre intitolate “Topographie, Iconographie” e “Still-life” di Luigi Ghirri al 2011 anno in cui si è verificato il trasferimento in Via delle Segherie, nella Cina Town pratese, lo spazio “creativo” ha continuato a formare giovani fotografi, ad organizzare laboratori ed incontri (con nomi prestigiosi, per citarne alcuni Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Vittore Fossati, Vincenzo Castella, Thomas Ruff, Toshio Shibata, Sakiko Nomura, Kazuko Wakayama, Hiroto Fujimoto e Sislej Xhafa) e più in generale a riflettere sul significato linguistico del medium fotografico, sui meccanismi della visione e della rappresentazione della realtà significava allontanarsi dalle istanze della fotografia a carattere etnografico e antropologico e dalla linea del fotoreportage. Dryphoto ha da sempre avuto l’intento così operare uno spostamento di sguardo e di poetica alla luce anche delle forti istanze di cambiamento sociale e di ricerca d’ identità sentiti in quegli anni.
E, di tutto questo, Vittoria Ciolini ne è sempre stata direttrice, nel senso più ampio e reale del termine.
FOTO EXPO’ OPEN AIR:
PAOLO CAGNACCI
BAERBEL REINHARD
FABRIZIO DEL DOTTO
PATRIC ALFRED HAROLDO
14 SETTEMBRE – PALAZZO DEL TAU ORE 19:00
INCONTRO SUL FOTOGIORNALISMO CON STUDIO MARANGONI:
PAOLO CAGNACCI
BAERBEL REINHARD
GIACOMO BELLUOMINI
FEDERICA DI GIOVANNI
MATTEO CESARI
SIMONE DONATI
MODERATORI:
ALESSIO BALDI (PER IL PUF)
MARTINO MARANGONI (PER L’ACCADEMIA OMONIMA)
14/22/23 SETTEMBRE – CENTRO STUDI MICHELANGELO
WORKSHOP PHOTOREPORTAGE:
TERRAPROJECT PHOTOGRAPERS
Ultimi posti info 3270142351
La seconda edizione del PUF! non si risparmia sui contenuti artistici e culturali.
Si parla in modo volutamente più ricercato e profondo, di cultura.
Il termine “artista” ad oggi è inflazionato, spesso mal utilizzato o interpretato dai più, il PUF! vuol sottolineare l’importanza di trattare argomenti culturali. Così la foto expo, non rappresenterà soltanto una rassegna di artisti, quali esperti nell’utilizzo dello strumento fotografico, piuttosto avrà l’intento di “narrare” una piccola fetta di quella cultura fotografica nostrale, vera, vissuta, concreta, documentaria.
Ed è proprio dalla passione per il documentario e dalla volontà dei fondatori del festival di voler documentare l’emergente, la cultura sommersa, che trae origine il tema prescelto per l’edizione del 2012.
Senza allontanare troppo l’attenzione dall’area metropolitana Pistoia/Prato/Firenze, è stato selezionato un collettivo, fondato a Firenze, di quattro giovani (non per esperienza e fama) photoreporter: i Terraproject. La sperimentazione e dunque la ricerca di nuove strutture narrative nell'ambito della fotografia documentaria è uno dei principali obiettivi di TerraProject. Tra i loro successi, il World Press Photo nel 2010 e nel 2012, il premio Canon nel 2010. Tra i loro clienti, per citarne alcuni, Der Spiegel, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME. I Terraproject condurranno un workshop avanzato di fotogiornalismo, della durata di 3 intere giornate non consecutive ma suddivise nelle due settimane di festival. Si tratterà di un vero storytelling per immagini, teorico e pratico, presso il Centro Studi Michelangelo, in Sant’Agostino a Pistoia.
Fotodocumentario da studiare ed iniziare a praticare, siamo d’accordo, ma al PUF! piaceva l’idea di mettere in mostra qualcosa di concreto. Si tratta di Paolo Cagnacci (Fondaz. Studio Marangoni), Fabrizio Del Dotto, Baerbel Reinhard (Fondaz. Studio Marangoni) e Partic Alfred Haroldo. L’idea su cui si fonda l’expo attiene alla location che ospiterà le loro opere. Per un paio di motivi. Il fotoreportage così come la streetphotography, nascono, l’una per lo più, l’altra necessariamente, per strada. Lo scatto è rubato ed il suo intento non è altro che quello di mostrare una realtà viva. “lo scatto che si concentra sul contenuto non ha bisogno, né deve finire dietro ad un vetro e magari stretto tra quattro listelli di legno lucido. L’attenzione è all’immagine. Dunque deve essere esposta nuda e cruda, priva di veli o trucchi. Ed inoltre, quella immagine che viene dalla strada, ad essa deve tornare. Perciò, le fotografie saranno esposte pubblicamente sui pannelli per affissioni di Via della Costituzione a Pistoia, come se la città stessa fosse un grande museo a cielo aperto”.
Esposizione più tradizionale in ambito fotografico, sarà quella allestita a far data dal 3 settembre fino al 14 settembre, presso la Chiesa sconsacrata di San Giovanni Battista, in Corso Silvano Fedi n.39 a Pistoia. Saranno presenti i vincitori del contest internazionale Who Art You? Indetto da NoLab (Milano), tra cui per la fotografia, Gianluca Bronzoni – giovanissimo professionista del settore ma già pluripremiato a livello non solo nazionale, nonché il vincitore dell’annuale contest fotografico del PUF!2012 e per finire un giovane reporter selezionato da Dryphoto Artecontemporanea (Prato), Giacomo Doni, che esporrà alcuni scatti frutto della sua ricerca (non solo empirica, in primis afisica e personalissima) di luoghi abbandonati sparsi per il territorio italiano.
Sul tema sono previsti alcuni talk interessanti: il primo sabato 8 presso il Teatro Bolognini con il citato Fabrizio del Dotto, che presenterà in particolare un suo lavoro svolto in Namibia, nella omo valley, durante il quale è entrato in contatto diretto e profondo con una delle tribù, ad oggi, tra le più “ancestrali” dell’intero pianeta, il secondo incontro, verterà non soltanto e non molto sulla presentazione personale dei foto-documentari svolti dai fotografi presenti, bensì piuttosto su una chiacchierata “informale” circa gli aspetti più intimi del proprio lavoro, del proprio “vivere” il photoreportage. In questo secondo incontro, in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni, saranno presenti giovani, ma più o meno già affermati, talenti made in Marangoni, tra cui: Paolo Cagnacci, Baerbel Reinhard, Simone Donati, Matteo Cesari, Giacomo Belluomini e Federica Di Giovanni. A moderare l’incontro Alessio Baldi (uno dei due fondatori e direttori del festival) ed il presidente dell’omonimo studio, Martino Marangoni in persona.
TerraProject Photographers e’ un collettivo italiano di fotografia documentaria fondato nel 2006 a Firenze. I membri di TerraProject sono quattro: Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Ciascuno proveniente da background diversi, i fotografi del collettivo si completano a vicenda nei vari aspetti del lavoro fotografico, dalla progettazione alla distribuzione. I loro progetti collettivi sono lavori realizzati da tutti i membri in un costante confronto dall'individuazione dell'idea, all'editing. I reportage del collettivo sono stati pubblicati sulle pagine di riviste nazionali ed estere tra le quali Newsweek, Der Spiegel, GEO, D di Repubblica, Io Donna, Vanity Fair, Magazine del Corriere della Sera, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME ed altre. I loro lavori sono stati esposti a New York, Beijing, Berlino, San Paolo ed in numerose città italiane e i membri del collettivo sono stati ospiti di vari festival fotografici. Membri del collettivo sono stati premiati con prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il World Press Photo (2012 e 2010) ed il Premio Canon (2010).
Paolo Cagnacci
Cagnacci è diplomato in fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni nel 2006, dove insegna l'uso dei flash e la fotografia di ritratto per il primo e secondo anno del corso triennale. Il suo lavoro personale si incentra principalmente sul fotogiornalismo con una particolare attenzione alle tematiche sociali sia nazionali che internazionali. Ha realizzato progetti fotografici per Regione Toscana, Festival della Creatività, Festival dei Popoli, Osservatorio dei Balcani, Fondazione Michelucci. Ha pubblicato le proprie immagini su riviste quali: Specchio, Left, Corriere della Sera, Repubblica, Sette, SportWeek.
Bäerbel Reinhard
Reinhard, nata a Stoccarda in Germania nel 1977, ha studiato storia dell'arte e sociologia a Friburgo e Berlino, dove si è laureata nel 2004. Nel 2010 si è diplomata in Fotografia con un'indagine sulla Germania dell'Est presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Ha seguito workshop con Rineke Dijkstra, Arno Minkkinen, Abelardo Morell, Giovanni Chiaramonte, Paolo Woods, Paolo Verzone, George Tatge, Marco Signorini, Dejan Attanackowic, Elina Brotherus, Carmelo Bongiorno, Sally Gall. Nel 2011 ha vinto Portfolio Citerna con Presente remoto, Germania Est. Nel 2010 è stata selezionata per Networking-Territori Flessibili, Progetto promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con EX3 e per Spirit Level con Arno Minkkinen e Elina Brotherus. Lavora come assistant professor per il Sarah Lawrence College a Firenze e come assistente di camera oscura della Fondazione Studio Marangoni. Tra l'altro ha lavorato come assistant professor per la New York University Florence e come fotografa freelance per SEAT Pagine Gialle, Accademia di Belle Arti Firenze, Ministero per i Beni Culturali, Pitti Immagine.
Patric Alfred Haroldo
Haroldo è un fotografo di origine brasiliane, ma vissuto in Liechtstein ed ora in Italia, Patric affina la sua tecnica fotografica viaggiando per il mondo e producendo molti ritratti delle persone che ha incontrato nel corso delle sue avventure. Attualmente vive in Italia e collabora per il blog Cct-Seecity. Ha un suo sito “NO MONEY NO BOOKS” nel senso che non avendo soldi per fare un catalogo e stampare le foto, si accontenta del blog. Appassionato di fotografia analogica. Per due anni successivi (2011 e 2012) è stato inserito nella pubblicazione annuale KUNST (Arte).
Fabrizio Del Dotto
Del Dotto è un fotografo e documentarista freelance, laureato in Biologia Marina all'Università di Pisa. E' specializzato in fotografia di vela e di viaggio, reportage video e documentari subacquei. Vincitore di diversi premi e competizioni, ama principalmente fotografare il mare in tutte le sue espressioni. E' uno dei fondatori del collettivo www.tripodphoto.com. Collabora, inoltre, con le principali testate nazionali ed ONG per la realizzazione di reportages culturali e fotogiornalistici. Tra i suoi lavori più importanti ha condotto in Cambogia un fotoreportage sul turismo sessuale ed una foto inchiesta sulle mine antiuomo tutt’oggi presenti (in collaborazione con CMAC - Cambodian Mine Action Centre - e l'ONG "Handicap International") e nell’Omo Valley in Etiopia.
Martino Marangoni (Studio Marangoni)
Martino Marangoni è nato nel 1950 a Firenze, dove vive e lavora.
Formatosi presso il Pratt Institute di New York, dal 1977 al 1993 è stato docente di fotografia dello Studio Arts Center International di Firenze. Nel 1991 ha istituito la Fondazione Studio Marangoni: Iniziative di Fotografia Contemporanea, di cui è presidente. Da quella data, Marangoni affianca la sua ricerca personale alla promozione della cultura fotografica a livello internazionale attraverso attività didattiche ed espositive e l'assegnazione di premi.
Il suo lavoro è stato esposto sia in Italia che all’estero in numerose mostre personali e collettive.
Studio Marangoni
Lo Studio Marangoni è un centro dedicato alla fotografia contemporanea, fondato nel 1989 dal fotografo Martino Marangoni con l'intento di promuovere l'arte e l'insegnamento della fotografia in Italia. Si tratta di una delle maggiori accademie fotografiche italiane, organizza spesso conferenze ed incontri con noti artisti internazionali, e dal 1992, grazie al supporto della Kodak Italia e di personalità della cultura fotografica italiana, tra cui i fotografi Gabriele Basilico e George Tatge, è stata creata la Fondazione Studio Marangoni, riconosciuta con decreto del Ministero dell'Interno nel 1994.
Vittoria Ciolini (Dryphoto Arte contemporanea)
Dryphoto è uno spazio no profit che inizia la propria attività nel 1977 in molteplici ambiti culturali, organizzando mostre, conferenze, spettacoli e workshop.
Dal 1981, anno in cui fu inaugurata la sede espositiva, sita in Via Pugliesi 23 nel centro storico della città, con due mostre intitolate “Topographie, Iconographie” e “Still-life” di Luigi Ghirri al 2011 anno in cui si è verificato il trasferimento in Via delle Segherie, nella Cina Town pratese, lo spazio “creativo” ha continuato a formare giovani fotografi, ad organizzare laboratori ed incontri (con nomi prestigiosi, per citarne alcuni Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Vittore Fossati, Vincenzo Castella, Thomas Ruff, Toshio Shibata, Sakiko Nomura, Kazuko Wakayama, Hiroto Fujimoto e Sislej Xhafa) e più in generale a riflettere sul significato linguistico del medium fotografico, sui meccanismi della visione e della rappresentazione della realtà significava allontanarsi dalle istanze della fotografia a carattere etnografico e antropologico e dalla linea del fotoreportage. Dryphoto ha da sempre avuto l’intento così operare uno spostamento di sguardo e di poetica alla luce anche delle forti istanze di cambiamento sociale e di ricerca d’ identità sentiti in quegli anni.
E, di tutto questo, Vittoria Ciolini ne è sempre stata direttrice, nel senso più ampio e reale del termine.
11
settembre 2012
PUF! 2012
Dall'undici al 23 settembre 2012
fotografia
Location
SEDI VARIE – Pistoia
Pistoia, (Pistoia)
Pistoia, (Pistoia)