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Nicola Domenici
La fusione tra la classicità italiana e la POP Art di oltreoceano rendono le sculture dell’artista dinamiche e facilmente riconoscibili per la loro iperlucentezza dovuta alle resine e agli smalti automobilistici e navali di ultima generazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nicola Domenici nasce il 23-9-1969 a Viareggio dove compie i suoi primi studi alle
medie e scuole superiori di carattere Tecnico-scentifico. Dopo le scuole superiori si
iscrive all'Università di Lettere di Pisa con indizzo Storia Antica sotto la guida del
Prof. Graziani, manifestando subito una grande passione per la storia e l'umanistia.
Dopo alcune esperienze formative nel campo artistico si iscrive all'istituto Tecnico
del marmo Pietro Tacca a Carrara, dove apprende le tecniche scultoree unitamente
allo studio dell'arte e alla petrografia.
Conseguito il Diploma tecnico con il massimo dei voti si iscrive all'Accademia di
Belle Arti di Carrara con specializzazione Arti Visive (scultura) e qui completa il suo
percorso professionale laureandosi con Lode sotto la guida del prof. Franco Mauro
Franchi e la Prof.ssa Lucilla Maloni docente di storia dell'arte e rettore
dell'Accademia di Carrara. La sua Tesi di Laurea è incentrata sull'arte cinetica e
programmata , Lucio Fontana e gli Ambienti Spaziali degli anni '60. I tempi sono
maturi, dopo 5 anni di attento studio , Nicola si sente pronto per affrontare il mondo
artistico. Le idee di Medardo Rosso e degli impressionisti Lombardi lo affascinano e
da loro apprende l'importanza della luce e delle sue infinite variabili. Nelle ultime
opere , che saranno esposte per la prima volta all'aperto, l'artista si ripropone di di
fondere le sue poetiche con la pOp Art e le sue molteplici variabili di riproducibilità e
l'utilizzo di materiali sempre piu contemporanei e di facile fruibilità, che lasciano al
pubblico la capacità di leggere l'opera anche negli aspetti più concettuali.
CRITICA di Paolo Levi
Artista poliedrico, Nicola Domenici, presenta una produzione eterogenea di soggetti
che testimoniano la sua fertile intuizione creativa . Donne dalle forme robuste e dai
colori smaltati e brillanti occupano lo spazio rievocando non solo i moduli espressivi
e gli esempi dirompenti dei maestri della Pop Art , ma anche le intense definizioni
plastiche del grande medardo Rosso. In un'altra parte del suo lavoro, l'artista guarda
con rigorosa attenzione ai canoni scultorei più squisitamente classici, con un puntuale
studio dell'anatomia umana , traducendo il suo lavoro in opere proporzionate e
calibrate, i cui profili restano sfuggenti, in divenire, come colti in una proiezione di
mivimento. Lo scultore lavora nelle sue opere più collegabili alle avanguardie con
resine acriliche e vetroresina, ricorrendo a colori accesi, mentre nei suoi lavori , che
potremmo definire legati alla classicità, egli lascia che il colore naturale dei materiali
impiegati faccia da protagonista, mantenendo tutta l'eleganza che porta in se un'opera
costruita su di un impianto monocromatico. In entrambo i casi si dichiara in modoevidente l'intenzione creativa dell'artista, che plasma con forza i materiali senza
nascondere il proprio tocco, invitando anzi l'osservatore a indagarne i profili, le
superfici lisce e curve, o ancora la ruvidezza del non finito, percorso da sottili
indrespature. Il lavoro di Domenici si basa su un connubio di ricerca espressiva e
concettuale . L'aspetto ludico di alcune sue creazioni non deve far perdere di vista la
loro funzione di denuncia sociale o di riflessione sulla natura umana. Alcune sculture
si presentano monche , affette dunque da difetti fisici , come matafora di un dato
esistenziale , ricordando all'osservatore le possibili mancanze o difetti che ogniuno
deve cercare , non tanto nel proprio corpo , quanto nella propria anima.
Mostra personale Viareggio dal 28-07 al 2-09-2012
Nella personale Viareggina l'artista Domenici presentera al pubblico una serie di otto
sculture di ultima generazione basate essenzialmente su una visione espressiva
prettamente figurativa ma con interventi addizionali che smorzano la figurazione
classica e riportano le opere ad una contemporaneità facilmente leggibile nei
materiali e negli abbinamenti di colore. La fusione tra la classicità italiana e la POP
Art di oltreoceano rendono le sculture dell'artista dinamiche e facilmente riconoscibili
per la loro iperlucentezza dovuta alle resine e agli smalti automobilistici e navali di
ultima generazione. In programmazione per fine stagione ci saranno anche
sperimentazioni su lavori in Carbonio e Alluminio che si andranno a fondere con i
consueti marmi policromi.
medie e scuole superiori di carattere Tecnico-scentifico. Dopo le scuole superiori si
iscrive all'Università di Lettere di Pisa con indizzo Storia Antica sotto la guida del
Prof. Graziani, manifestando subito una grande passione per la storia e l'umanistia.
Dopo alcune esperienze formative nel campo artistico si iscrive all'istituto Tecnico
del marmo Pietro Tacca a Carrara, dove apprende le tecniche scultoree unitamente
allo studio dell'arte e alla petrografia.
Conseguito il Diploma tecnico con il massimo dei voti si iscrive all'Accademia di
Belle Arti di Carrara con specializzazione Arti Visive (scultura) e qui completa il suo
percorso professionale laureandosi con Lode sotto la guida del prof. Franco Mauro
Franchi e la Prof.ssa Lucilla Maloni docente di storia dell'arte e rettore
dell'Accademia di Carrara. La sua Tesi di Laurea è incentrata sull'arte cinetica e
programmata , Lucio Fontana e gli Ambienti Spaziali degli anni '60. I tempi sono
maturi, dopo 5 anni di attento studio , Nicola si sente pronto per affrontare il mondo
artistico. Le idee di Medardo Rosso e degli impressionisti Lombardi lo affascinano e
da loro apprende l'importanza della luce e delle sue infinite variabili. Nelle ultime
opere , che saranno esposte per la prima volta all'aperto, l'artista si ripropone di di
fondere le sue poetiche con la pOp Art e le sue molteplici variabili di riproducibilità e
l'utilizzo di materiali sempre piu contemporanei e di facile fruibilità, che lasciano al
pubblico la capacità di leggere l'opera anche negli aspetti più concettuali.
CRITICA di Paolo Levi
Artista poliedrico, Nicola Domenici, presenta una produzione eterogenea di soggetti
che testimoniano la sua fertile intuizione creativa . Donne dalle forme robuste e dai
colori smaltati e brillanti occupano lo spazio rievocando non solo i moduli espressivi
e gli esempi dirompenti dei maestri della Pop Art , ma anche le intense definizioni
plastiche del grande medardo Rosso. In un'altra parte del suo lavoro, l'artista guarda
con rigorosa attenzione ai canoni scultorei più squisitamente classici, con un puntuale
studio dell'anatomia umana , traducendo il suo lavoro in opere proporzionate e
calibrate, i cui profili restano sfuggenti, in divenire, come colti in una proiezione di
mivimento. Lo scultore lavora nelle sue opere più collegabili alle avanguardie con
resine acriliche e vetroresina, ricorrendo a colori accesi, mentre nei suoi lavori , che
potremmo definire legati alla classicità, egli lascia che il colore naturale dei materiali
impiegati faccia da protagonista, mantenendo tutta l'eleganza che porta in se un'opera
costruita su di un impianto monocromatico. In entrambo i casi si dichiara in modoevidente l'intenzione creativa dell'artista, che plasma con forza i materiali senza
nascondere il proprio tocco, invitando anzi l'osservatore a indagarne i profili, le
superfici lisce e curve, o ancora la ruvidezza del non finito, percorso da sottili
indrespature. Il lavoro di Domenici si basa su un connubio di ricerca espressiva e
concettuale . L'aspetto ludico di alcune sue creazioni non deve far perdere di vista la
loro funzione di denuncia sociale o di riflessione sulla natura umana. Alcune sculture
si presentano monche , affette dunque da difetti fisici , come matafora di un dato
esistenziale , ricordando all'osservatore le possibili mancanze o difetti che ogniuno
deve cercare , non tanto nel proprio corpo , quanto nella propria anima.
Mostra personale Viareggio dal 28-07 al 2-09-2012
Nella personale Viareggina l'artista Domenici presentera al pubblico una serie di otto
sculture di ultima generazione basate essenzialmente su una visione espressiva
prettamente figurativa ma con interventi addizionali che smorzano la figurazione
classica e riportano le opere ad una contemporaneità facilmente leggibile nei
materiali e negli abbinamenti di colore. La fusione tra la classicità italiana e la POP
Art di oltreoceano rendono le sculture dell'artista dinamiche e facilmente riconoscibili
per la loro iperlucentezza dovuta alle resine e agli smalti automobilistici e navali di
ultima generazione. In programmazione per fine stagione ci saranno anche
sperimentazioni su lavori in Carbonio e Alluminio che si andranno a fondere con i
consueti marmi policromi.
28
luglio 2012
Nicola Domenici
Dal 28 luglio al 02 settembre 2012
arte contemporanea
Location
LUNGOMOLO MADONNINA
Viareggio, Lungomolo Madonnina, (Lucca)
Viareggio, Lungomolo Madonnina, (Lucca)
Orario di apertura
24 ore su 24
Vernissage
28 Luglio 2012, ore 18
Autore
Curatore