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Lucia Sforza – Fogli Illustrati
Tratti fini e dettagliati, talvolta dal sapore iraniano emergono dalle creazioni di Lucia
Sforza. Una maestria inconfondibile che caratterizza quello stile chiaro ed essenziale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 25 Luglio 2012 alle ore 22:00 il Lido Baiadèra, in Corso Cristoforo Colombo
– Lungomare di Oliveri (Me), inaugura la mostra dell’illustratrice romana Lucia Sforza.
Intitolata “Fogli Illustrati”, la mostra, a cura di Davide Scardino, presenta otto incisioni
scelte dal portfolio dell’artista.
Da sempre, “l’arte” fornisce a Lucia Sforza gli strumenti per guardare, assimilare e
capire.
Echi di culture lontane, libri e manoscritti dal gusto antico gli suggeriscono nuove
forme d’espressione.
Tratti fini e dettagliati, talvolta dal sapore iraniano emergono dalle creazioni di Lucia
Sforza.
Una maestria inconfondibile che caratterizza quello stile chiaro ed essenziale.
La conoscenza delle tecniche incisorie tradizionali si mescola a quelle alternative,
partorendo un mix di “eleganza e raffinatezza”.
Quell’impronta, direi unica, irripetibile nelle sue peculiarità rende l’opera ricca di
possibilità.
Nelle incisioni di Lucia Sforza, le sottili trame evocano tonalità sapientemente sfumate
nei loro accostamenti. Rarefatte ambientazioni paesaggistiche con figure dai profili
cristallizzati, danno vita ad uno stile autenticamente nuovo, lontano dalla maniera di
Chiara Carrer (uno dei suoi primi riferimenti nel campo dell’illustrazione).
Uno stile, quello di Lucia Sforza che lascia intravedere le aspirazioni e le tendenze di
una “cultura dell’illustrazione” compiutamente innovativa.
Lo stile della Sforza, si enuclea tra l’altro nel procedere del lavoro per una tangibile
continua sperimentazione per astrarre il senso della realtà al fine di riuscire ad
evocare l’essenza della rappresentazione.
Sulle matrici di rame, zinco, plexiglass, da cui vengono successivamente ricavate le
stampe, Lucia Sforza illustra/racconta una storia.
Le figure che l’artista incide sulla lastra, si animano, la matrice stessa diventa
superficie riflettente dove i personaggi interagiscono in luoghi diversi.
Ci sono determinate figure-chiave affermava Emil Preetorius: fiore, erba, cespuglio,
pietra o scoglio, montagna, albero, acqua e nube, rappresentate con diverse creature
viventi; figure-chiave, formule prestabilite, che hanno la stessa funzione dei segni
e delle lettere di un’antica scrittura. Ma anche se, com’è caratteristico di ogni
arte primitiva, ci si attiene essenzialmente ad esse, la bravura dell’illustratore sa
però completare volta a volta questi simboli figurativi con una ricchezza di sottili
osservazioni, trasformandoli in maniera originale, disponendoli in combinazioni
sempre nuove sulla superficie del foglio.
Sono quelle “sottili osservazioni” di cui parla Preetorius che a mio avviso, rendono
raffinato il linguaggio artistico di Lucia Sforza.
(dal testo critico in catalogo di Davide Scardino)
Notizia Biografica - Laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di Pittura,
Lucia Sforza si è specializzata nelle tecniche d’incisione tradizionali ed alternative.
Ha ottenuto borse di studio in Spagna, Bulgaria e Lussemburgo.
Inoltre ha approfondito la conoscenza delle “tecniche calcografiche” partecipando
a seminari tenuti a Cagliari dal Centro d’Arte e Culura Exmà, ad Urbino da I.S.I.A.
Dedalo Arte, a Sermede dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della
Fantasia”.
Ha partecipato a vari corsi d’illustrazione presso il Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari di Roma e ad un corso di perfezionamento nella tecnica della “Monotipia”
sempre a Sermede presso la Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della
Fantasia”.
Numerosi i riconoscimenti, ricordiamo il 2° premio nell’ VIII Concorso Internazionale
d’Illustrazione a Torino; il 2° premio al XII Concorso d’Illustrazione Internazionale
per l’Infanzia a Venezia e il premio speciale Sperimentazione Iconica al Concorso
d’Illustrazione di Bordano.
L’artista è stata selezionata alla III Biennale Internazionale d’Illustrazione per
l’infanzia a Barreiro, Portogallo.
Ha esposto in mostre d’illustrazione per bambini e ragazzi a Roma, Città del Messico,
Cairo, Bergamo, Bari e Tarquinia.
Parecchie le partecipazioni a mostre collettive d’incisione tra cui il Premio Leonardo
Sciascia a Milano, la VII Annuale di Grafica Internazionale ad Agello; mostre personali
d’incisione a Roma, Perugia e mostre di “Libri d’Artista” a S. Jordi, Barcellona e
Santiago del Cile.
Ha pubblicato con diverse case editrici tra cui La Joie de Lire, Sinnos, Yeowon Media,
Falzea, Artebambini, Il Castoro, Coccole e Caccole, Pintar Pintar, Edizioni Corsare.
Lucia Sforza, svolge la sua attività di illustratrice a Roma, dove insegna in laboratori
d’illustrazione e laboratori di tecniche dell’incisione.
– Lungomare di Oliveri (Me), inaugura la mostra dell’illustratrice romana Lucia Sforza.
Intitolata “Fogli Illustrati”, la mostra, a cura di Davide Scardino, presenta otto incisioni
scelte dal portfolio dell’artista.
Da sempre, “l’arte” fornisce a Lucia Sforza gli strumenti per guardare, assimilare e
capire.
Echi di culture lontane, libri e manoscritti dal gusto antico gli suggeriscono nuove
forme d’espressione.
Tratti fini e dettagliati, talvolta dal sapore iraniano emergono dalle creazioni di Lucia
Sforza.
Una maestria inconfondibile che caratterizza quello stile chiaro ed essenziale.
La conoscenza delle tecniche incisorie tradizionali si mescola a quelle alternative,
partorendo un mix di “eleganza e raffinatezza”.
Quell’impronta, direi unica, irripetibile nelle sue peculiarità rende l’opera ricca di
possibilità.
Nelle incisioni di Lucia Sforza, le sottili trame evocano tonalità sapientemente sfumate
nei loro accostamenti. Rarefatte ambientazioni paesaggistiche con figure dai profili
cristallizzati, danno vita ad uno stile autenticamente nuovo, lontano dalla maniera di
Chiara Carrer (uno dei suoi primi riferimenti nel campo dell’illustrazione).
Uno stile, quello di Lucia Sforza che lascia intravedere le aspirazioni e le tendenze di
una “cultura dell’illustrazione” compiutamente innovativa.
Lo stile della Sforza, si enuclea tra l’altro nel procedere del lavoro per una tangibile
continua sperimentazione per astrarre il senso della realtà al fine di riuscire ad
evocare l’essenza della rappresentazione.
Sulle matrici di rame, zinco, plexiglass, da cui vengono successivamente ricavate le
stampe, Lucia Sforza illustra/racconta una storia.
Le figure che l’artista incide sulla lastra, si animano, la matrice stessa diventa
superficie riflettente dove i personaggi interagiscono in luoghi diversi.
Ci sono determinate figure-chiave affermava Emil Preetorius: fiore, erba, cespuglio,
pietra o scoglio, montagna, albero, acqua e nube, rappresentate con diverse creature
viventi; figure-chiave, formule prestabilite, che hanno la stessa funzione dei segni
e delle lettere di un’antica scrittura. Ma anche se, com’è caratteristico di ogni
arte primitiva, ci si attiene essenzialmente ad esse, la bravura dell’illustratore sa
però completare volta a volta questi simboli figurativi con una ricchezza di sottili
osservazioni, trasformandoli in maniera originale, disponendoli in combinazioni
sempre nuove sulla superficie del foglio.
Sono quelle “sottili osservazioni” di cui parla Preetorius che a mio avviso, rendono
raffinato il linguaggio artistico di Lucia Sforza.
(dal testo critico in catalogo di Davide Scardino)
Notizia Biografica - Laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di Pittura,
Lucia Sforza si è specializzata nelle tecniche d’incisione tradizionali ed alternative.
Ha ottenuto borse di studio in Spagna, Bulgaria e Lussemburgo.
Inoltre ha approfondito la conoscenza delle “tecniche calcografiche” partecipando
a seminari tenuti a Cagliari dal Centro d’Arte e Culura Exmà, ad Urbino da I.S.I.A.
Dedalo Arte, a Sermede dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della
Fantasia”.
Ha partecipato a vari corsi d’illustrazione presso il Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari di Roma e ad un corso di perfezionamento nella tecnica della “Monotipia”
sempre a Sermede presso la Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della
Fantasia”.
Numerosi i riconoscimenti, ricordiamo il 2° premio nell’ VIII Concorso Internazionale
d’Illustrazione a Torino; il 2° premio al XII Concorso d’Illustrazione Internazionale
per l’Infanzia a Venezia e il premio speciale Sperimentazione Iconica al Concorso
d’Illustrazione di Bordano.
L’artista è stata selezionata alla III Biennale Internazionale d’Illustrazione per
l’infanzia a Barreiro, Portogallo.
Ha esposto in mostre d’illustrazione per bambini e ragazzi a Roma, Città del Messico,
Cairo, Bergamo, Bari e Tarquinia.
Parecchie le partecipazioni a mostre collettive d’incisione tra cui il Premio Leonardo
Sciascia a Milano, la VII Annuale di Grafica Internazionale ad Agello; mostre personali
d’incisione a Roma, Perugia e mostre di “Libri d’Artista” a S. Jordi, Barcellona e
Santiago del Cile.
Ha pubblicato con diverse case editrici tra cui La Joie de Lire, Sinnos, Yeowon Media,
Falzea, Artebambini, Il Castoro, Coccole e Caccole, Pintar Pintar, Edizioni Corsare.
Lucia Sforza, svolge la sua attività di illustratrice a Roma, dove insegna in laboratori
d’illustrazione e laboratori di tecniche dell’incisione.
25
luglio 2012
Lucia Sforza – Fogli Illustrati
Dal 25 al 31 luglio 2012
arte contemporanea
Location
LIDO BAIADERA
Oliveri, centro storico, (Messina)
Oliveri, centro storico, (Messina)
Orario di apertura
21:00 -1:00
Vernissage
25 Luglio 2012, ore 22
Autore
Curatore