26 febbraio 2010

Dopo 50 anni una mostra sul grande Cima da Conegliano. Nella sua città natale

 

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[26|02|2010] |||arte rinascimentale/mostra

Dopo 50 anni una mostra sul grande Cima da Conegliano. Nella sua città natale
 

CIMA DA CONEGLIANO
POETA DEL PAESAGGIO

fino al 2 giugno 2010 | a cura di giovanni c.f. villa | palazzo sarcinelli | conegliano

Dopo 50 anni una mostra interamente dedicata al grande Cima da Conegliano nella città natale. Il giro del mondo tra i capolavori di un’esposizione irripetibile.

A quasi cinquant’anni dall’esposizione curata da Luigi Menegazzi e allestita da Carlo Scarpa nel Palazzo dei Trecento di Treviso e a oltre un quarto di secolo dalla fondamentale monografia di Peter Humfrey, l’amatissima città natale propone una mostra su Giovanni Battista Cima (Conegliano, 1459/1460 – 1517/1518) maestro che, nel pur breve arco di carriera, per un ventennio è stato ai vertici della pittura sacra in laguna.

L’iniziativa, prodotta e organizzata da Artematica, col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Conegliano, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico e etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda Lagunare e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese – main sponsor Fondazione Antonveneta, sponsor Stefanel – curata da Giovanni Carlo Federico Villa, coadiuvato da un comitato scientifico che comprende i maggiori studiosi italiani e stranieri su Cima da Conegliano, quali Peter Humfrey, David Alan Brown, Mauro Lucco e Matteo Ceriana, presenterà 38 opere, provenienti dalle maggiori istituzioni pubbliche mondiali, come la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, in grado di ricostruire la vicenda artistica di Cima, uno dei geni sublimi della storia dell’arte, uno degli interpreti più alti del fare artistico, autore di dipinti entrati nei manuali anche per la stupefacente sapienza tecnica e la meticolosa descrizione oggettiva di una realtà vissuta concretamente.

Le prime due sale del percorso espositivo consentiranno di irrompere nel paesaggio veneto del Quattrocento, una delle chiavi di lettura privilegiate dell’opera del coneglianese. Si scoprirà così come Cima sia stato il primo artista che ha lasciato l’utopia del paesaggio ideale per restituire invece, in scenari incantati, una resa topografica e concreta dei colli trevigiani, di Conegliano e delle sue terre.

Da qui, il percorso seguirà cronologicamente la storia artistica di Cima. Ogni sala sarà così caratterizzata da una focale centrale, un altare che presenterà la pala di riferimento di ogni stagione della sua pittura. Si comincerà dalla Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo e Girolamo della Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati di Vicenza – ove appare “l’indimenticabile pergolato di vite” tanto caro a Roberto Longhi – per andare poi con lo stupefacente Riposo nella fuga in Egitto con i santi Giovanni Battista e Lucia della Fundaçao Calouste Gulbenkian di Lisbona, dove l’uomo e la natura sono ormai un tutt’uno. E poi, tra gli altri, la Madonna con il Bambino e i santi Michele arcangelo e Andrea della Galleria Nazionale di Parma, con i suoi frammenti di marmi antichi a far da tappeto ad alcune tra le figure più intense e statuarie delle pittura padana del Quattrocento o l’Incredulità di San Tommaso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, colma di poesia di luce e d’immanenza.

Accanto alla decina di grandi pale, si troverà una scelta dei prototipi principali della devozionale Madonna con il Bambino; esemplari ammirati e copiati da generazioni intere di pittori – si pensi tra gli altri ai dipinti provenienti dalla National Gallery di Londra, dagli Uffizi di Firenze, dal National Museum of Wales di Cardiff – e poi temi sacri e profani in cui si scorge la formidabile ascesa nell’empireo dei grandi operata da Cima.
Ammirando la serie completa dei San Girolamo nel deserto – provenienti da Harewood (Yorkshire, Harewood House), Milano (Pinacoteca di Brera), Washington (National Gallery of Art), Londra (National Gallery) e Firenze (Uffizi) – si scopriranno le radici di Giorgione e di Lorenzo Lotto.
Di grande importanza saranno i cassoni ricostruiti grazie a recuperi eccezionali, come il Teseo alla corte di Minosse finalmente rintracciato in una collezione svizzera che verrà posto accanto al Teseo e il Minotauro della Pinacoteca di Brera, mentre il Bacco e Arianna del Museo Poldi Pezzoli di Milano si ricongiungerà con il Sileno e Satiro del Museum of Art di Philadelphia.

Una pittura profana che sottolinea il ruolo di prestigio ricoperto da Cima a Venezia e nei territori della Serenissima. È lui infatti l’interprete principe di un nuovo sentire, di una riscoperta della classicità portata avanti da Aldo Manuzio e dalla sua cerchia. Tanto che sarà lo stesso Cima a eseguire le pale per il Cardinal Montini e Pio da Carpi, oggi a Parma e Parigi, andando a incidere con la sua arte fin in Emilia e germinando poi nella pittura di Correggio.


CIMA DA CONEGLIANO. Poeta del paesaggio
Dal 26 febbraio al 2 giugno 2010
Conegliano, Palazzo Sarcinelli (via XX settembre, 132)
Organizzazione: Artematica srl
Info e prenotazioni: 800 775083 (da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00);

info@cimaconegliano.it
www.cimaconegliano.it
Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
venerdì: dalle 10.00 alle 22.00
sabato e domenica: dalle 9.00 alle 20.00

La biglietteria chiude 45 minuti prima della chiusura
Ingressi – Biglietto intero: €10,00

Biglietto ridotto: €8,00 (studenti fino a 26 anni con tessera o libretto universitario, over 60, tesserati TCI, soci FAI, soci ARCI, soci CTS, possessori biglietto della mostra “Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell’occhio”).
Biglietto ridotto gruppi: €7,00 (solo se prenotati, da 15 a 25 persone; capogruppo a ingresso gratuito).
Biglietto ridotto speciale: €5,00 (minori di 18 anni, tesserati UNPLI Veneto; scuole solo se prenotate fino a 25 partecipanti; due accompagnatori a ingresso gratuito).
Gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore.
Speciale Biglietto Famiglia: ridotto €8,00 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne).
Diritto di prevendita di €1,00 su ogni ingresso prenotato ad esclusione delle scolaresche.
Il noleggio dell’audioguida è incluso nel costo del biglietto individuale.
Uffici stampa: CLP Relazioni Pubbliche

tel. 02.433403 – 02.36571438 – fax 02.4813841
press@clponline.it;www.clponline.it
Artematica: Tel. 0422.410886
press@artematica.tv
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it

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