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Fang Lijun – Il precipizio sopra le nuvole
Alla GAM viene proposta un’esposizione d’impatto, che restituisce la ricchezza e l’inventiva della figurazione dell’artista, con una selezione di circa 30 opere dalle dimensioni imponenti che appartengono alla recente produzione, a partire dal 2006 fino ad oggi, presentando alcuni lavori mai esposti o terminati appositamente per questa mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FANG LIJUN
Il precipizio sopra le nuvole
a cura di Danilo Eccher
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Exhibition Area - Underground Project
Via Magenta 31 - Torino
22 giugno - 30 settembre 2012
La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino inaugura la
programmazione estiva dedicando gli spazi espositivi alla prima grande mostra personale in
Italia dell'artista cinese Fang Lijun (Handan, Cina, 1963, vive e lavora a Pechino).
Artista acclamato nel suo paese, Fang Lijun è stato uno dei principali esponenti del
Realismo Cinico, tendenza sviluppatasi in Cina nel corso degli anni ‘90 e concentrata sull’analisi
della storia socio-politica cinese nel corso del Novecento, con particolare riferimento alla Rivoluzione
Culturale, fino all’attuale boom economico, trattata con umorismo e ironia taglienti e aggressivi.
Alla GAM viene proposta un’esposizione d'impatto, che restituisce la ricchezza e l’inventiva della
figurazione dell’artista, con una selezione di circa 30 opere dalle dimensioni imponenti che
appartengono alla recente produzione, a partire dal 2006 fino ad oggi, presentando alcuni lavori mai
esposti o terminati appositamente per questa mostra.
Ordinata nei due spazi espositivi del museo, l’Exhibition area del primo piano e il GAM
Underground project del piano interrato, la mostra accoglie il visitatore con un forte impatto
visivo, e riesce a restituire i mondi fantastici di un artista che ha dedicato la sua vita alla ricerca
dell’incontro dell’Umanità con la natura. Gli immensi cieli vorticanti tempestati di insetti e uccelli,
topi, farfalle, spesso abitati da volti umani, sia gioiosi sia disperati, sono i primi soggetti nei quali
il pubblico si troverà immerso. I dipinti sono grandiosi, ordinati per suggestioni e senza
seguire un ordine cronologico, anche se la particolarità delle opere di Fang è quella di non
avere un titolo pur non essendo degli Untitled, bensì è la data (a volte il solo anno, altre anno
mese e giorno), a distinguere la sua produzione. Così ad esempio in 2005-2007 le nubi si allargano
a formare un vortice a mulinello, inghiottendo bambini addormentati che poggiano su gabbiani
evanescenti creati dalle stesse nuvole.
Con lo stesso titolo 2005-2007 è anche il grande dipinto lungo 17 metri in cui il vortice è formato
da uccelli e miliardi di insetti che tendono a raggiungere un punto indefinito all’orizzonte. Ancora
un bambino è protagonista di 2007.4.6, opera scelta per essere l’immagine guida della mostra. Un
neonato immerso in un’acqua scura piange disperato ed è circondato da libellule colorate, piccole ma
fastidiose creature che forse rappresentano le future difficoltà dell’esistenza.
Se al primo piano i cieli e l’Umanità sono predominanti, la sala centrale dell’area espositiva
introduce il tema che si troverà poi sviscerato nell’Underground Project, ossia l’intreccio tra la vita
e la morte.
La morte è infatti soggetto principale di alcune delle opere di Fang Lijun, rappresentata
metaforicamente in forma di topi e pipistrelli (2011 Spring) o larve (2006.7.1) oppure confermata
dalla presenza di corpi esangui, cadaveri di personaggi famosi, di protagonisti della Rivoluzione
Culturale Cinese o della repressione di Piazza Tian’anmen. In 2010, grande dipinto in mostra al
primo piano di quasi 9 metri di larghezza, si riconoscono tra i caduti il volto di Lenin e i morti della
settimana di sangue a Parigi nel 1871. Ma queste opere conservano comunque uno spiraglio vitale,
rappresentato dal sorgere del sole, da gioielli sfavillanti o da bambini e uomini in festa.
L’esposizione è arricchita da alcune opere inedite terminate nelle settimane che precedono
l’inaugurazione della mostra, tra cui 2006-2012, una città di grattacieli avvolta nella nebbia scura,
con un unico spiraglio di luce appena soffusa che permette di vedere le consuete miriadi di farfalle
colorate insieme a scuri topi e pipistrelli.
La mostra è curata da Danilo Eccher, Direttore della GAM e realizzata in collaborazione con
importanti Istituzioni Cinesi, quali il NAMOC (Museo Nazionale di Pechino) e il Minsheng
Art Museum di Shangai.
Fang Lijun ha esposto in oltre 100 mostre, tra cui diverse esposizioni personali in musei
internazionali come The Japan Foundation di Tokyo, The Staatliche Museum di Berlino, The Taipei
Fine Arts Museum di Taiwan. Oltre alle mostre collettive in istituzioni come il MoMA di New York, il
SFMoMA di San Francisco, l’IMMA a Dublino e il Centre Pompidou di Parigi, ha esposto anche a due
edizioni della Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1993 e nel 1999.
I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e museali internazionali come il Ludwig
Museum di Colonia - una delle prime istituzioni europee, insieme allo Stedelijk Museum di
Amsterdam ad aver acquisito le sue opere - la Saatchi Gallery di Londra, e il MoMA di New York, oltre
a numerosi musei e istituzioni in Cina.
Il catalogo edito per il tipi di Charta raccoglie testi di critici europei e cinesi. Una ricca sezione
colore, circa 200 pagine, è dedicata all’intera produzione artistica di Fang Lijun, dall’inizio del suo
lavoro fino alle opere inedite esposte alla GAM.
INCONTRO CON FANG LIJUN
Mercoledì 20 giugno, ore 18 - Circolo dei Lettori
Fang Lijun incontra il pubblico mercoledì 20 giugno al Circolo dei Lettori insieme al Direttore della
GAM Danilo Eccher, al Direttore del NAMOC (National Museum of China) di Pechino Fan Di'an, al
Direttore del Dipartimento Curatoriale del NAMOC Zhang Qing e al Vice Direttore del Minsheng Art
Museum di Shanghai Guo Xiaoyan, con un’introduzione di Luca Beatrice.
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Exhibition Area - Underground Project
Via Magenta 31 - Torino
Orario: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Ingressi: € 10 ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
INFO: Centralino tel. 011 4429518 - Ufficio Relazioni Esterne tel. 011 4429630
e-mail comunicazionegam@fondazionetorinomusei.it
Ufficio Stampa: Daniela Matteu - Tanja Gentilini tel. 011 4429523
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it; ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Il precipizio sopra le nuvole
a cura di Danilo Eccher
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Exhibition Area - Underground Project
Via Magenta 31 - Torino
22 giugno - 30 settembre 2012
La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino inaugura la
programmazione estiva dedicando gli spazi espositivi alla prima grande mostra personale in
Italia dell'artista cinese Fang Lijun (Handan, Cina, 1963, vive e lavora a Pechino).
Artista acclamato nel suo paese, Fang Lijun è stato uno dei principali esponenti del
Realismo Cinico, tendenza sviluppatasi in Cina nel corso degli anni ‘90 e concentrata sull’analisi
della storia socio-politica cinese nel corso del Novecento, con particolare riferimento alla Rivoluzione
Culturale, fino all’attuale boom economico, trattata con umorismo e ironia taglienti e aggressivi.
Alla GAM viene proposta un’esposizione d'impatto, che restituisce la ricchezza e l’inventiva della
figurazione dell’artista, con una selezione di circa 30 opere dalle dimensioni imponenti che
appartengono alla recente produzione, a partire dal 2006 fino ad oggi, presentando alcuni lavori mai
esposti o terminati appositamente per questa mostra.
Ordinata nei due spazi espositivi del museo, l’Exhibition area del primo piano e il GAM
Underground project del piano interrato, la mostra accoglie il visitatore con un forte impatto
visivo, e riesce a restituire i mondi fantastici di un artista che ha dedicato la sua vita alla ricerca
dell’incontro dell’Umanità con la natura. Gli immensi cieli vorticanti tempestati di insetti e uccelli,
topi, farfalle, spesso abitati da volti umani, sia gioiosi sia disperati, sono i primi soggetti nei quali
il pubblico si troverà immerso. I dipinti sono grandiosi, ordinati per suggestioni e senza
seguire un ordine cronologico, anche se la particolarità delle opere di Fang è quella di non
avere un titolo pur non essendo degli Untitled, bensì è la data (a volte il solo anno, altre anno
mese e giorno), a distinguere la sua produzione. Così ad esempio in 2005-2007 le nubi si allargano
a formare un vortice a mulinello, inghiottendo bambini addormentati che poggiano su gabbiani
evanescenti creati dalle stesse nuvole.
Con lo stesso titolo 2005-2007 è anche il grande dipinto lungo 17 metri in cui il vortice è formato
da uccelli e miliardi di insetti che tendono a raggiungere un punto indefinito all’orizzonte. Ancora
un bambino è protagonista di 2007.4.6, opera scelta per essere l’immagine guida della mostra. Un
neonato immerso in un’acqua scura piange disperato ed è circondato da libellule colorate, piccole ma
fastidiose creature che forse rappresentano le future difficoltà dell’esistenza.
Se al primo piano i cieli e l’Umanità sono predominanti, la sala centrale dell’area espositiva
introduce il tema che si troverà poi sviscerato nell’Underground Project, ossia l’intreccio tra la vita
e la morte.
La morte è infatti soggetto principale di alcune delle opere di Fang Lijun, rappresentata
metaforicamente in forma di topi e pipistrelli (2011 Spring) o larve (2006.7.1) oppure confermata
dalla presenza di corpi esangui, cadaveri di personaggi famosi, di protagonisti della Rivoluzione
Culturale Cinese o della repressione di Piazza Tian’anmen. In 2010, grande dipinto in mostra al
primo piano di quasi 9 metri di larghezza, si riconoscono tra i caduti il volto di Lenin e i morti della
settimana di sangue a Parigi nel 1871. Ma queste opere conservano comunque uno spiraglio vitale,
rappresentato dal sorgere del sole, da gioielli sfavillanti o da bambini e uomini in festa.
L’esposizione è arricchita da alcune opere inedite terminate nelle settimane che precedono
l’inaugurazione della mostra, tra cui 2006-2012, una città di grattacieli avvolta nella nebbia scura,
con un unico spiraglio di luce appena soffusa che permette di vedere le consuete miriadi di farfalle
colorate insieme a scuri topi e pipistrelli.
La mostra è curata da Danilo Eccher, Direttore della GAM e realizzata in collaborazione con
importanti Istituzioni Cinesi, quali il NAMOC (Museo Nazionale di Pechino) e il Minsheng
Art Museum di Shangai.
Fang Lijun ha esposto in oltre 100 mostre, tra cui diverse esposizioni personali in musei
internazionali come The Japan Foundation di Tokyo, The Staatliche Museum di Berlino, The Taipei
Fine Arts Museum di Taiwan. Oltre alle mostre collettive in istituzioni come il MoMA di New York, il
SFMoMA di San Francisco, l’IMMA a Dublino e il Centre Pompidou di Parigi, ha esposto anche a due
edizioni della Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1993 e nel 1999.
I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e museali internazionali come il Ludwig
Museum di Colonia - una delle prime istituzioni europee, insieme allo Stedelijk Museum di
Amsterdam ad aver acquisito le sue opere - la Saatchi Gallery di Londra, e il MoMA di New York, oltre
a numerosi musei e istituzioni in Cina.
Il catalogo edito per il tipi di Charta raccoglie testi di critici europei e cinesi. Una ricca sezione
colore, circa 200 pagine, è dedicata all’intera produzione artistica di Fang Lijun, dall’inizio del suo
lavoro fino alle opere inedite esposte alla GAM.
INCONTRO CON FANG LIJUN
Mercoledì 20 giugno, ore 18 - Circolo dei Lettori
Fang Lijun incontra il pubblico mercoledì 20 giugno al Circolo dei Lettori insieme al Direttore della
GAM Danilo Eccher, al Direttore del NAMOC (National Museum of China) di Pechino Fan Di'an, al
Direttore del Dipartimento Curatoriale del NAMOC Zhang Qing e al Vice Direttore del Minsheng Art
Museum di Shanghai Guo Xiaoyan, con un’introduzione di Luca Beatrice.
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Exhibition Area - Underground Project
Via Magenta 31 - Torino
Orario: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Ingressi: € 10 ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
INFO: Centralino tel. 011 4429518 - Ufficio Relazioni Esterne tel. 011 4429630
e-mail comunicazionegam@fondazionetorinomusei.it
Ufficio Stampa: Daniela Matteu - Tanja Gentilini tel. 011 4429523
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it; ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
21
giugno 2012
Fang Lijun – Il precipizio sopra le nuvole
Dal 21 giugno al 30 settembre 2012
arte contemporanea
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Biglietti
€ 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
Orario di apertura
martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Vernissage
21 Giugno 2012, ore 18.30
Editore
CHARTA
Autore
Curatore