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RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi,
Nel centro dell’Italia, nella provincia di Teramo, un borgo medievale, oggi luogo di incontro e conoscenza delle arti e delle culture, e una Fortezza Borbonica, tra i luoghi storici più significativi e suggestivi della Regione: a partire dal 30 giugno, e per tutta l’estate, Castelbasso e Civitella del Tronto sono le tappe di un percorso che unisce l’arte e la cultura contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza, tra passato e futuro. A promuoverlo è il sodalizio tra due realtà attive nella riscoperta dell’identità e nella produzione culturale, come binomio fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio: la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e l‘Associazione Culturale Naca Arte.
Comunicato stampa
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Un territorio che valorizza la sua identità guardando al futuro. 2 borghi di grande valore storico e paesaggistico. 3 mostre per tutta l'estate, con protagonisti dell'arte e della cultura nazionale e internazionale. E inoltre percorsi tra arte, letteratura, musica, cinema, enogastronomia.
Borgo Medievale di Castelbasso (TE), 30 giugno – 2 settembre 2012, opening su invito 29 giugno
CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini
Palazzo Clemente
RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola
Palazzo De Sanctis
Civitella del Tronto (TE) 1 luglio – 31 ottobre, opening su invito 30 giugno
VISIONI. La fortezza plurale dell'arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini
Fortezza e Museo delle Armi
Nel centro dell’Italia, nella provincia di Teramo, un borgo medievale, oggi luogo di incontro e conoscenza delle arti e delle culture, e una Fortezza Borbonica, tra i luoghi storici più significativi e suggestivi della Regione: a partire dal 30 giugno, e per tutta l’estate, Castelbasso e Civitella del Tronto sono le tappe di un percorso che unisce l'arte e la cultura contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza, tra passato e futuro. A promuoverlo è il sodalizio tra due realtà attive nella riscoperta dell’identità e nella produzione culturale, come binomio fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio: la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e l‘Associazione Culturale Naca Arte.
La Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, opera per investire nella “specializzazione territoriale” del borgo medievale di Castelbasso attraverso il sapere intellettuale, favorendo l’incontro di persone e di idee, il confronto tra le arti, il dialogo tra le culture, le occasioni di conoscenza delle espressioni attuali del pensiero e del sapere.
Naca Arte, presieduta da Gino Natoni, è l’anima, oltre che di importanti progetti sociali e culturali, di un percorso rivolto a trasformare il grande spazio della Fortezza di Civitella del Tronto in luogo di eccellenza per l’arte contemporanea, non solo tramite eventi espositivi, ma anche momenti di scambio e incontro e residenze a livello internazionale.
Queste due realtà, lavorando in sinergia, offrono una nuova esperienza del loro territorio, attraverso la promozione di mostre e progetti culturali di livello internazionale, inseriti in un patrimonio storico e paesaggistico unico, uniti alla possibilità di godere del paesaggio e della qualità della vita locale.
La maratona estiva inizia il 29 giugno con una doppia inaugurazione a Castelbasso, nell’ambito del progetto Castelbasso 2012, promosso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture: la mostra Carla Accardi, Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini e la mostra RADICI. Memoria, identità e cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola (apertura al pubblico il 30 giugno, fino al 2 settembre)
Sottotitolata Smarrire i fili della voce, la personale dedicata a Carla Accardi porterà il pubblico nel cuore dell’opera dell’artista, attraverso le sue opere più recenti e alcuni importanti pezzi storici, offrendo la grande opportunità di approfondire il lavoro di una delle signore indiscutibili dell’arte contemporanea del nostre Paese. Colori e geometrie, opacità e trasparenze, si intersecano e si sovrappongono nell’opera di un’autrice che, nella scelta del segno come narrazione linguistica più autentica, ha seguito l’evoluzione dell’arte contemporanea anticipandone molto spesso esiti e soluzioni.
Il progetto di Radici si lega strettamente al luogo per il quale è stato concepito, simbolo della capacità di valorizzare la storia e al tempo stesso di aprirsi al confronto col presente, senza derive nostalgiche. Da qui, la mostra, coinvolgendo artisti di background differenti, esplora la complessità e la ricchezza del panorama contemporaneo, per offrire un’esperienza visiva tra passato e presente, tra memoria, identità e cambiamento.
Il 30 giugno è la volta di Civitella del Tronto per l’inaugurazione di VISIONI. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini (apertura al pubblico il 1 luglio, fino al 31 ottobre). Anche in questo caso il progetto è concepito per il luogo e in relazione al luogo: la Fortezza Borbonica di Civitella diventa una “Fortezza plurale dell’arte”, un avamposto per ospitare, tramite una sezione dedicata alle arti visive, opere di artisti internazionali che si confrontano con la varietà dei diversi media, dalla pittura alla performance, e, tramite una rassegna di proiezioni, opere che sono diventate veri e propri film cinematografici.
Oltre alle arti visive e al cinema, il progetto coinvolge la letteratura, la musica, antica e contemporanea, e l’enogastronomia.
La Sezione Letteratura, a cura di Renato Minore, prevede incontri per conoscere da vicino i principali autori della letteratura italiana contemporanea, mentre Castelbasso Incontra, la sezione a cura di Simone Gambacorta offre uno “spazio dinamico” a tema libero, in cui ascoltare nuovi racconti della realtà, con i protagonisti di diversi linguaggi, dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche.
Il cartellone della Sezione Musica Contemporanea, dedicato al panorama musicale del momento – dal jazz fino alla musica elettronica – è il risultato del confronto tra la Fondazione Malvina Menegaz e musicisti di livello internazionale, coinvolti in spettacoli site specific.
Per la musica antica, nell’ambito di Castelbasso 2012, la rassegna D’Estate l’Organo, a cura del Maestro Roberto Marini, offre la rara occasione di ascoltare oggi un organo del 1760, accompagnato da altri strumenti dell’epoca, in un ensemble unico nel panorama concertistico italiano.
A tutta la programmazione si accompagna un Progetto Educativo, curato da Alessia Di Clemente, dedicato ai giovani e non solo, per accrescere il valore di un’esperienza e di una partecipazione consapevole, rendendo il borgo di Castelbasso un grande laboratorio della crescita del territorio.
L’intera manifestazione si avvale di un’identità comune, con un’immagine realizzata dall’artista Mariangela Levita: “Powerful-Definition”, una “definizione potente”, l’idea di una provenienza e al tempo stesso la rappresentazione della forza di un nucleo che, dal suo centro, si rende capace di rispondere al richiamo di una riflessione e di restituire un’espansione globale.
Borgo Medievale di Castelbasso (TE), 30 giugno – 2 settembre 2012, opening su invito 29 giugno
CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini
Palazzo Clemente
RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola
Palazzo De Sanctis
Civitella del Tronto (TE) 1 luglio – 31 ottobre, opening su invito 30 giugno
VISIONI. La fortezza plurale dell'arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini
Fortezza e Museo delle Armi
Nel centro dell’Italia, nella provincia di Teramo, un borgo medievale, oggi luogo di incontro e conoscenza delle arti e delle culture, e una Fortezza Borbonica, tra i luoghi storici più significativi e suggestivi della Regione: a partire dal 30 giugno, e per tutta l’estate, Castelbasso e Civitella del Tronto sono le tappe di un percorso che unisce l'arte e la cultura contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza, tra passato e futuro. A promuoverlo è il sodalizio tra due realtà attive nella riscoperta dell’identità e nella produzione culturale, come binomio fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio: la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e l‘Associazione Culturale Naca Arte.
La Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, opera per investire nella “specializzazione territoriale” del borgo medievale di Castelbasso attraverso il sapere intellettuale, favorendo l’incontro di persone e di idee, il confronto tra le arti, il dialogo tra le culture, le occasioni di conoscenza delle espressioni attuali del pensiero e del sapere.
Naca Arte, presieduta da Gino Natoni, è l’anima, oltre che di importanti progetti sociali e culturali, di un percorso rivolto a trasformare il grande spazio della Fortezza di Civitella del Tronto in luogo di eccellenza per l’arte contemporanea, non solo tramite eventi espositivi, ma anche momenti di scambio e incontro e residenze a livello internazionale.
Queste due realtà, lavorando in sinergia, offrono una nuova esperienza del loro territorio, attraverso la promozione di mostre e progetti culturali di livello internazionale, inseriti in un patrimonio storico e paesaggistico unico, uniti alla possibilità di godere del paesaggio e della qualità della vita locale.
La maratona estiva inizia il 29 giugno con una doppia inaugurazione a Castelbasso, nell’ambito del progetto Castelbasso 2012, promosso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture: la mostra Carla Accardi, Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini e la mostra RADICI. Memoria, identità e cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola (apertura al pubblico il 30 giugno, fino al 2 settembre)
Sottotitolata Smarrire i fili della voce, la personale dedicata a Carla Accardi porterà il pubblico nel cuore dell’opera dell’artista, attraverso le sue opere più recenti e alcuni importanti pezzi storici, offrendo la grande opportunità di approfondire il lavoro di una delle signore indiscutibili dell’arte contemporanea del nostre Paese. Colori e geometrie, opacità e trasparenze, si intersecano e si sovrappongono nell’opera di un’autrice che, nella scelta del segno come narrazione linguistica più autentica, ha seguito l’evoluzione dell’arte contemporanea anticipandone molto spesso esiti e soluzioni.
Il progetto di Radici si lega strettamente al luogo per il quale è stato concepito, simbolo della capacità di valorizzare la storia e al tempo stesso di aprirsi al confronto col presente, senza derive nostalgiche. Da qui, la mostra, coinvolgendo artisti di background differenti, esplora la complessità e la ricchezza del panorama contemporaneo, per offrire un’esperienza visiva tra passato e presente, tra memoria, identità e cambiamento.
Il 30 giugno è la volta di Civitella del Tronto per l’inaugurazione di VISIONI. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini (apertura al pubblico il 1 luglio, fino al 31 ottobre). Anche in questo caso il progetto è concepito per il luogo e in relazione al luogo: la Fortezza Borbonica di Civitella diventa una “Fortezza plurale dell’arte”, un avamposto per ospitare, tramite una sezione dedicata alle arti visive, opere di artisti internazionali che si confrontano con la varietà dei diversi media, dalla pittura alla performance, e, tramite una rassegna di proiezioni, opere che sono diventate veri e propri film cinematografici.
Oltre alle arti visive e al cinema, il progetto coinvolge la letteratura, la musica, antica e contemporanea, e l’enogastronomia.
La Sezione Letteratura, a cura di Renato Minore, prevede incontri per conoscere da vicino i principali autori della letteratura italiana contemporanea, mentre Castelbasso Incontra, la sezione a cura di Simone Gambacorta offre uno “spazio dinamico” a tema libero, in cui ascoltare nuovi racconti della realtà, con i protagonisti di diversi linguaggi, dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche.
Il cartellone della Sezione Musica Contemporanea, dedicato al panorama musicale del momento – dal jazz fino alla musica elettronica – è il risultato del confronto tra la Fondazione Malvina Menegaz e musicisti di livello internazionale, coinvolti in spettacoli site specific.
Per la musica antica, nell’ambito di Castelbasso 2012, la rassegna D’Estate l’Organo, a cura del Maestro Roberto Marini, offre la rara occasione di ascoltare oggi un organo del 1760, accompagnato da altri strumenti dell’epoca, in un ensemble unico nel panorama concertistico italiano.
A tutta la programmazione si accompagna un Progetto Educativo, curato da Alessia Di Clemente, dedicato ai giovani e non solo, per accrescere il valore di un’esperienza e di una partecipazione consapevole, rendendo il borgo di Castelbasso un grande laboratorio della crescita del territorio.
L’intera manifestazione si avvale di un’identità comune, con un’immagine realizzata dall’artista Mariangela Levita: “Powerful-Definition”, una “definizione potente”, l’idea di una provenienza e al tempo stesso la rappresentazione della forza di un nucleo che, dal suo centro, si rende capace di rispondere al richiamo di una riflessione e di restituire un’espansione globale.
30
giugno 2012
RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi,
Dal 30 giugno al 31 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO DE SANCTIS
Castelbasso, (Teramo)
Castelbasso, (Teramo)
Vernissage
30 Giugno 2012, su invito al Borgo Medievale
Curatore