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VI edizione della Biennale d’arte contemporanea di Ferrara
Al via la mostra che inaugura la Biennale in una città martoriata dal terremoto: nei futuri cinque mesi di apertura si aspettano oltre duecento presenze fra artisti emergenti ed affermati, curatori, giornalisti e critici d’arte che visiteranno i luoghi della Biennale e parteciperanno alle performance artistiche e incontri culturali che costelleranno la durata di questa importante iniziativa
Comunicato stampa
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15 Giugno
Ferrara – Complesso monumentale di S.Anna
Vernice della VI Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara
“Un CUBO per Ferrara”
Colui che viene considerato l’erede ufficiale di Mark Rothko, parteciperà alla Biennale Internazionale d’Arte con la social opera ‘Il Qubo’ a rappresentare la metafora di una terra martoriata dalla forza bruta della natura ma proiettata verso la rinascita e l’ottimismo
Ormai è certo e, alla Domus Turca - sede dell’associazione Pro Art -, è gran fermento per l’arrivo de “IL CUBO” opera di Alessandro Giorgetti che dal prossimo venerdì sarà esposto nel bellissimo Chiostro di San’Anna come simbolo di questa Biennale ma anche simbolo di un qualcosa che si può ricostruire.
Non poteva essere opera più suggestiva ad arrivare a Ferrara dopo il terremoto che l’ha colpita, infatti Giorgetti per tutto il 2011 ha dipinto come un diario personale una mini tela 20×20 al giorno per 365 definiti i Qubo’s Sides, che esprimono le difficoltà della vita quotidiana, le suscettibilità, le gioie e i turbamenti, le distruzioni e le rinascite. Queste 365 mini tele messe assieme compongono “Il Cubo” in un’unica grande opera.
Il gallerista milanese Deodato Salafia in accordo con Giorgetti, hanno deciso di donare il 30% della vendita dei Sides e il 50% delle quote del Qubo.”Siamo comunque aperti a qualsiasi iniziativa ci venga proposta a favore” – ha detto Deodato – “tra le tante dichiarazioni, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha detto che servono molte risorse economiche e noi vogliamo contribuire anche nel nostro piccolo”. Giorgetti è nato a Messina, una città ballerina che nel 1908 è stata rasa al suolo dal terremoto, quindi comprende appieno i problemi della gente emiliana e nonostante i grandi impegni e i problemi logistici di questo periodo, ha voluto essere presente a tutti i costi. Il Qubo di Giorgetti che il 13 Giugno arriverà a Ferrara, ha un valore iniziale di 21.535 euro somma di 365 quote da 59 euro l’una e non è esclusa la possibilità di un’asta pubblica che elevi il valore della beneficienza.
Assieme a Giorgetti, in questa prima mostra che inaugura ufficialmente la VI edizione della Biennale, esporranno le loro opere gli artisti Giorgio Gost, Siarzhuk Cimohau, Rita Vitaloni, Domino Art, Goffredo Gaeta, Roberto Bergonzo e Giuseppe Attini ma nei futuri cinque mesi di apertura, si aspettano oltre duecento presenze fra artisti emergenti ed affermati, curators, giornalisti e critici d’arte che visiteranno i luoghi della Biennale e parteciperanno alle performance artistiche e incontri culturali che costelleranno la durata di questa importante iniziativa.
L’opening è fissato per le ore 18e30 e sarà allietato da un aperitivo impreziosito da note di smooth jazz.
Sito ufficiale della Biennale: www.biennaleferrara.com
Ufficio Stampa: CAT Comunicazione
http://catcomunicazione.wordpress.com
catcomunicazione@gmail.com
Per immagini ed ulteriori informazioni rivolgersi a Susanna Tartari 347 8920279 – Irene Severini 329 0108384
Ferrara – Complesso monumentale di S.Anna
Vernice della VI Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara
“Un CUBO per Ferrara”
Colui che viene considerato l’erede ufficiale di Mark Rothko, parteciperà alla Biennale Internazionale d’Arte con la social opera ‘Il Qubo’ a rappresentare la metafora di una terra martoriata dalla forza bruta della natura ma proiettata verso la rinascita e l’ottimismo
Ormai è certo e, alla Domus Turca - sede dell’associazione Pro Art -, è gran fermento per l’arrivo de “IL CUBO” opera di Alessandro Giorgetti che dal prossimo venerdì sarà esposto nel bellissimo Chiostro di San’Anna come simbolo di questa Biennale ma anche simbolo di un qualcosa che si può ricostruire.
Non poteva essere opera più suggestiva ad arrivare a Ferrara dopo il terremoto che l’ha colpita, infatti Giorgetti per tutto il 2011 ha dipinto come un diario personale una mini tela 20×20 al giorno per 365 definiti i Qubo’s Sides, che esprimono le difficoltà della vita quotidiana, le suscettibilità, le gioie e i turbamenti, le distruzioni e le rinascite. Queste 365 mini tele messe assieme compongono “Il Cubo” in un’unica grande opera.
Il gallerista milanese Deodato Salafia in accordo con Giorgetti, hanno deciso di donare il 30% della vendita dei Sides e il 50% delle quote del Qubo.”Siamo comunque aperti a qualsiasi iniziativa ci venga proposta a favore” – ha detto Deodato – “tra le tante dichiarazioni, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha detto che servono molte risorse economiche e noi vogliamo contribuire anche nel nostro piccolo”. Giorgetti è nato a Messina, una città ballerina che nel 1908 è stata rasa al suolo dal terremoto, quindi comprende appieno i problemi della gente emiliana e nonostante i grandi impegni e i problemi logistici di questo periodo, ha voluto essere presente a tutti i costi. Il Qubo di Giorgetti che il 13 Giugno arriverà a Ferrara, ha un valore iniziale di 21.535 euro somma di 365 quote da 59 euro l’una e non è esclusa la possibilità di un’asta pubblica che elevi il valore della beneficienza.
Assieme a Giorgetti, in questa prima mostra che inaugura ufficialmente la VI edizione della Biennale, esporranno le loro opere gli artisti Giorgio Gost, Siarzhuk Cimohau, Rita Vitaloni, Domino Art, Goffredo Gaeta, Roberto Bergonzo e Giuseppe Attini ma nei futuri cinque mesi di apertura, si aspettano oltre duecento presenze fra artisti emergenti ed affermati, curators, giornalisti e critici d’arte che visiteranno i luoghi della Biennale e parteciperanno alle performance artistiche e incontri culturali che costelleranno la durata di questa importante iniziativa.
L’opening è fissato per le ore 18e30 e sarà allietato da un aperitivo impreziosito da note di smooth jazz.
Sito ufficiale della Biennale: www.biennaleferrara.com
Ufficio Stampa: CAT Comunicazione
http://catcomunicazione.wordpress.com
catcomunicazione@gmail.com
Per immagini ed ulteriori informazioni rivolgersi a Susanna Tartari 347 8920279 – Irene Severini 329 0108384
15
giugno 2012
VI edizione della Biennale d’arte contemporanea di Ferrara
Dal 15 giugno al 31 dicembre 2012
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Ferrara
Ferrara, (Ferrara)
Ferrara, (Ferrara)
Vernissage
15 Giugno 2012, h 18.30 presso il Complesso monumentale di S.Anna
Sito web
www.biennaleferrara.com
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