27 novembre 2001

Fino al 2.XII.2001 Festa della Toscana Sedi varie

 
Inizia oggi la Festa della Toscana: dieci opere d'arte, una per ogni provincia della regione, saranno restaurate, insieme al David di Michelangelo; manifestazioni di grande interesse culturale saranno offerte ai partecipanti nel segno della Libertà delle idee...

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Prende il via da oggi, per protrarsi fino al 2 Dicembre, la seconda edizione della Festa della Toscana, dedicata quest’anno al tema della “Libertà delle idee”. Hanno aderito alla manifestazione tutte le provincie con centotrenta comuni; nelle belle città toscane fervono dunque i preparativi. La Festa propone, tra le altre cose, una meravigliosa iniziativa: dieci opere d’arte, una per ogni provincia, saranno restaurate; oltre ad esse sarà rimesso a nuovo il David, capolavoro di Michelangelo.
Ai progetti di restauro contribuiranno aziende private e cittadini; complessivamente il contributo sarà di circa 800 milioni. Le Soprintendenze hanno selezionato le opere da restaurare. Naturalmente i lavori presentano vari livelli di difficoltà: l’Opificio delle Pietre Dure avrà il compito di analizzare lo stato di salute del David sul quale non sono stati realizzati interventi dal 1873 (a parte il recupero del secondo dito del piede sinistro dopo l’atto vandalico del 1991). Sempre a Firenze i restauratori lavoreranno, nella Chiesa di Santa Felicita, sull’Ancona dei Bini, composta da diversi disegni su tavola di vari pittori rinascimentali.
Ad Arezzo sarà risanato il dipinto di Giorgio Vasari “L’Incoronazione della Vergine”, che presenta lacune e sconnessioni negli elementi lignei della cornice; inoltre la superficie pittorica appare coperta da depositi (sgocciolatura di cera, polvere) e sollevamenti di colore.
A Campagnatico, in provincia di Grosseto, l’intervento riguarderà i dipinti murali scoperti da poco tempo nella Fondazione di Santa Maria Maggiore e Santi, che hanno per oggetto il Corteo di Liberio Papa.
Nel Cimitero Nuovo di Livorno, riservato alla Comunità Ortodossa, i restauratori tenteranno di salvaguardare l’”Iconostasi dell’Annunziata”: tale complesso, ligneo e pittorico, è stato attaccato dalle termiti ed è necessario arginare i danni per non compromettere irrimediabilmente l’opera.
A Lucca si interverrà su due tele di Pompeo Batoni, conservate nel Museo Nazionale di Villa Guinigi: il “Martirio di San Bartolomeo” e l’”Estasi di Santa Caterina”; in entrambe il colore si sta sollevando in alcuni punti, e c’è bisogno di intervenire sulla materia costituente i dipinti per conservare ciò che ancora rimane.
Saranno quindi rimessi a nuovo gli arredi lignei di una cassa d’organo con cantoria dell’Oratorio della Santissima Annunziata a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara.
A Pisa, nel Museo Diocesano di Arte Sacra, sarà risanato il dipinto di Neri di Bicci “La Madonna con Bambino in trono e Santi”, del 1452: l’opera presenta abrasioni e ridipinture.
A Pistoia si interverrà sulla grande pala dell’Allori “Resurrezione di Lazzaro”, posta nella Chiesa di San Francesco.
A Prato si lavorerà sulla terracotta invetriata di Andrea Della Robbia, nell’Oratorio della Madonna del Buonconsiglio: l’opera ha subìto, nel 1944, le devastazioni del periodo bellico.
Nella Cattedrale dell’Assunta, a Pienza i restauratori si occuperanno infine sia del dipinto di Giovanni Di Paolo raffigurante la “Madonna col Bambino, San Bernardino, Sant’Antonio Abate, San Francesco e Santa Sabina”, sia della lunetta in cui si trova il “Cristo in Pietà”.
In tutta la provincia di Siena il programma della Festa della Toscana è nutrito e stimolante: oltre al capoluogo partecipano Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Colle Val d’Elsa, Radicofani, Rapolano Terme, San Gimignano, Sartiano, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Torrita. A partire da oggi ci saranno molti appuntamenti: la presentazione del bellissimo film Garage Olimpo, con il regista Marco Bechis, il convegno “A che punto è la notte”, sulla pena di morte, con Jane Barnabei, Alfredo Biondi (Vice Presidente della Camera dei Deputati) e Sergio D’Elia, dell’Associazione “Nessuno tocchi Caino”. Il 30 Novembre un concerto al Teatro dei Rozzi (siena) dei Berliner Philharmoniker, che eseguiranno musiche di Glenn Miller, concluderà la manifestazione. Il Primo Dicembre ad Arezzo, alle 15:30, sfileranno i corteggi storici della Toscana, con 500 figuranti e le rappresentanze senesi di San Quirico d’Orcia e Sarteano.
Molte località illumineranno, per l’occasione della Festa, un monumento che simboleggia le loro radici culturali e storiche: Colle Val d’Elsa la Torre di Arnolfo di Cambio, Cetona il Monumento ai Caduti, Poggibonsi il Palazzo Pretorio e Asciano la Torre Civica, restaurata di recente. Il 30 novembre si terranno in alcuni paesi consigli comunali e provinciali straordinari sul tema della “Libertà delle idee” e si esibiranno le bande. Per tutti la Festa della Toscana sarà un’occasione di crescita, divertimento e riflessione.

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Costantino Maiani



dal 27 Novembre al 2 Dicembre 2001
Sedi varie (provincie e paesi della Toscana)


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1 commento

  1. Interessante la manifestazione della Festa della Toscana, dedicata al tema della “Libertà delle idee”.
    In ogni provincia si lavorerà al restauro di opere che hanno bisogno di essere rimesse a nuovo.
    Costantino presenta l’argomento in modo lodevole, col suo stile elegante e la sua capacità di far partecipare, le sue notizie sono intrise di invitante interessamento.

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