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Sergio Staino – Segni e sogni
La mostra propone opere realizzate dal 2000 a oggi, periodo durante il quale Staino è passato, a causa di una progressiva perdita della vista, dall’utilizzo della matita a quello della tecnologia touch screen. Tecnologia che, come lui stesso
ha affermato ha inizialmente adottato «con tristezza e diffidenza, perché la ripetitività del computer sembrava quanto di più lontano potesse esserci dall’esperienza artistica. Grazie al touch screen invece ho scoperto un mondo nuovo, uno strumento che recepisce le emozioni che muovono la mia mano come prima lo faceva la penna a china»
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Sergio Staino, una delle firme satiriche più importanti e popolari del nostro Paese,
illustratore, fumettista, sceneggiatore, regista e fondatore di Tango, la città di
Bagnacavallo dedica Segni e Sogni, la satira al ritmo del touch screen, una mostra che
raccoglie le sue migliori opere prodotte negli ultimi dodici anni e che viene ospitata dal
25 maggio al 17 giugno presso il convento di San Francesco.
Il percorso espositivo propone opere realizzate dal 2000 a oggi, periodo durante il
quale Staino è passato, a causa di una progressiva perdita della vista, dall'utilizzo
della matita a quello della tecnologia touch screen. Tecnologia che, come lui stesso
ha affermato nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri mattina alla Libreria.coop
Ambasciatori di Bologna, ha inizialmente adottato «con tristezza e diffidenza,
perché la ripetitività del computer sembrava quanto di più lontano potesse esserci
dall'esperienza artistica. Grazie al touch screen invece, - ha continuato Staino – ho
scoperto un mondo nuovo, uno strumento che recepisce le emozioni che muovono la
mia mano come prima lo faceva la penna a china».
La mostra allestita a Bagnacavallo raccoglie quindi soltanto opere realizzate al
computer e stampate per l'occasione. Ci saranno otto grandi tavole (200x140 cm)
della sezione Sogni e incubi, con vignette realizzate per l'Unità negli anni della
direzione di Furio Colombo. Sotto il titolo Furti e omaggi vanno invece otto opere in
cui la grande arte viene reinterpretata da Staino in chiave attuale, come il famoso Il
3 maggio 1808 di Goya dove il prigioniero in camicia bianca a braccia alzate diventa
Michele Santoro colpito dall'editto bulgaro di Berlusconi. Otto sono anche le vignette
di Lasciatemi cantare una canzone, mentre saranno una dozzina i videoclip trasmessi
su appositi schermi dove l'immagine prende corpo assieme alla canzone. Ci saranno
poi una cinquantina di Ultime notizie, tavole realizzate negli ultimi tempi per i diversi
giornali con cui Staino collabora, da Il nuovo male di Vincino e Vauro a il Venerdì di
Repubblica, da Dimensione agricoltura a l'Unità. Infine, otto grandi vignette «senza
tempo» guideranno il visitatore all'interno della mostra.
Durante l'orario di apertura della mostra sarà proiettato Bobo 25, video dedicato ai
venticinque anni del personaggio simbolo di un'intera generazione.
Sergio Staino sarà ospite a Bagnacavallo venerdì 25 maggio in occasione
dell'inaugurazione, in programma alle 21 nella sala Oriani del convento di San
Francesco. Staino racconterà le caratteristiche dei nuovi fumetti e il passaggio alla
tecnologia digitale e mostrerà al pubblico la sua applicazione disegnando in diretta.
Il convento di San Francesco è in via Cadorna 14 a Bagnacavallo.
La mostra resterà aperta fino al 17 giugno nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì
dalle 15.30 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
Info: Ufficio Informazioni Turistiche, tel. 0545 280898, www.romagnadeste.it
(215-12)
Piazza della Libertà, 12 • 48012 Bagnacavallo (RA)
email remiliani@racine.ra.it • tel. 0545 280816 • fax 0545 280813
illustratore, fumettista, sceneggiatore, regista e fondatore di Tango, la città di
Bagnacavallo dedica Segni e Sogni, la satira al ritmo del touch screen, una mostra che
raccoglie le sue migliori opere prodotte negli ultimi dodici anni e che viene ospitata dal
25 maggio al 17 giugno presso il convento di San Francesco.
Il percorso espositivo propone opere realizzate dal 2000 a oggi, periodo durante il
quale Staino è passato, a causa di una progressiva perdita della vista, dall'utilizzo
della matita a quello della tecnologia touch screen. Tecnologia che, come lui stesso
ha affermato nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri mattina alla Libreria.coop
Ambasciatori di Bologna, ha inizialmente adottato «con tristezza e diffidenza,
perché la ripetitività del computer sembrava quanto di più lontano potesse esserci
dall'esperienza artistica. Grazie al touch screen invece, - ha continuato Staino – ho
scoperto un mondo nuovo, uno strumento che recepisce le emozioni che muovono la
mia mano come prima lo faceva la penna a china».
La mostra allestita a Bagnacavallo raccoglie quindi soltanto opere realizzate al
computer e stampate per l'occasione. Ci saranno otto grandi tavole (200x140 cm)
della sezione Sogni e incubi, con vignette realizzate per l'Unità negli anni della
direzione di Furio Colombo. Sotto il titolo Furti e omaggi vanno invece otto opere in
cui la grande arte viene reinterpretata da Staino in chiave attuale, come il famoso Il
3 maggio 1808 di Goya dove il prigioniero in camicia bianca a braccia alzate diventa
Michele Santoro colpito dall'editto bulgaro di Berlusconi. Otto sono anche le vignette
di Lasciatemi cantare una canzone, mentre saranno una dozzina i videoclip trasmessi
su appositi schermi dove l'immagine prende corpo assieme alla canzone. Ci saranno
poi una cinquantina di Ultime notizie, tavole realizzate negli ultimi tempi per i diversi
giornali con cui Staino collabora, da Il nuovo male di Vincino e Vauro a il Venerdì di
Repubblica, da Dimensione agricoltura a l'Unità. Infine, otto grandi vignette «senza
tempo» guideranno il visitatore all'interno della mostra.
Durante l'orario di apertura della mostra sarà proiettato Bobo 25, video dedicato ai
venticinque anni del personaggio simbolo di un'intera generazione.
Sergio Staino sarà ospite a Bagnacavallo venerdì 25 maggio in occasione
dell'inaugurazione, in programma alle 21 nella sala Oriani del convento di San
Francesco. Staino racconterà le caratteristiche dei nuovi fumetti e il passaggio alla
tecnologia digitale e mostrerà al pubblico la sua applicazione disegnando in diretta.
Il convento di San Francesco è in via Cadorna 14 a Bagnacavallo.
La mostra resterà aperta fino al 17 giugno nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì
dalle 15.30 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
Info: Ufficio Informazioni Turistiche, tel. 0545 280898, www.romagnadeste.it
(215-12)
Piazza della Libertà, 12 • 48012 Bagnacavallo (RA)
email remiliani@racine.ra.it • tel. 0545 280816 • fax 0545 280813
25
maggio 2012
Sergio Staino – Segni e sogni
Dal 25 maggio al 17 giugno 2012
disegno e grafica
Location
EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO
Bagnacavallo, Via Luigi Cadorna, 14, (Ravenna)
Bagnacavallo, Via Luigi Cadorna, 14, (Ravenna)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19
Vernissage
25 Maggio 2012, ore 21
Sito web
www.romagnadeste.it
Autore