Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maria Teresa Padovani – A mother
L’opera affronta con visceralità il rapporto madre figlio/a alla luce di una destabilizzante idea di non appartenenza dell’una all’altro/a e viceversa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 19 maggio 2012 alle ore 18.00 presso l’oratorio del Drago a San Martino Buon
Albergo (VR) si terrà un evento artistico performativo dell’artista Maria Grazia Padovani dal
titolo “a mother”, a cura di Nadia Melotti e promosso dall’Associazione Culturale Artemisia.
L’opera affronta con visceralità il rapporto madre figlio/a alla luce di una destabilizzante
idea di non appartenenza dell’una all’altro/a e viceversa. “a mother” è la rinuncia ad essere
posseduti come figli e possessori di figli.
L’artista che auspica ad una liberazione dei ruoli e ad un incontro libero tra mortali, riporta i
confini dell’esperienza alle stesse relazioni fisiche e simboliche.
Il corpo sembra essere ancora proprietario del tormento dell’altro, malgrado le lunghe
riflessione e l’ascesi poetica.
All’interno di lenzuola, stoffe e veli emergono piccoli bassorilievi a stiacciato che
rappresentano una Madonna con bambino di rara bellezza, tratta da un’opera di Desiderio
da Settignano nel quale rivive tutta la dolcezza e la grazia dell’artista rinascimentale.
Le stoffe sono elaborate con materiali tali da rendere la superficie una pelle morbida e
seducete, un corpo vivo sensibile al tatto e allo spazio.
Come Bottari dell’artista coreana Kimsooja, le lenzuola di Maria Grazia Padovani chiuse nel
proprio mistero, sono esposte per aprirsi e donarsi all’incontro con l’altro. Sono tre i doni da
condividere: una madre che si apre alla propria storia generatrice, una figlia che gli è simile
nell’origine, ed un figlio che per alterità cerca l’altro da se.
Ognuno è alla ricerca della propria identità intesa come destino personale malgrado i legami
dell’origine, malgrado i meccanismi della sopravvivenza, malgrado le somiglianze estetiche.
Nessuno può nulla su nessuno, nemmeno una madre può chiedere ad un figlio di non essere
quello che è; così un figlio non può chiedere alla propria madre di esistere per lui.
[testo di Nadia Melotti]
Albergo (VR) si terrà un evento artistico performativo dell’artista Maria Grazia Padovani dal
titolo “a mother”, a cura di Nadia Melotti e promosso dall’Associazione Culturale Artemisia.
L’opera affronta con visceralità il rapporto madre figlio/a alla luce di una destabilizzante
idea di non appartenenza dell’una all’altro/a e viceversa. “a mother” è la rinuncia ad essere
posseduti come figli e possessori di figli.
L’artista che auspica ad una liberazione dei ruoli e ad un incontro libero tra mortali, riporta i
confini dell’esperienza alle stesse relazioni fisiche e simboliche.
Il corpo sembra essere ancora proprietario del tormento dell’altro, malgrado le lunghe
riflessione e l’ascesi poetica.
All’interno di lenzuola, stoffe e veli emergono piccoli bassorilievi a stiacciato che
rappresentano una Madonna con bambino di rara bellezza, tratta da un’opera di Desiderio
da Settignano nel quale rivive tutta la dolcezza e la grazia dell’artista rinascimentale.
Le stoffe sono elaborate con materiali tali da rendere la superficie una pelle morbida e
seducete, un corpo vivo sensibile al tatto e allo spazio.
Come Bottari dell’artista coreana Kimsooja, le lenzuola di Maria Grazia Padovani chiuse nel
proprio mistero, sono esposte per aprirsi e donarsi all’incontro con l’altro. Sono tre i doni da
condividere: una madre che si apre alla propria storia generatrice, una figlia che gli è simile
nell’origine, ed un figlio che per alterità cerca l’altro da se.
Ognuno è alla ricerca della propria identità intesa come destino personale malgrado i legami
dell’origine, malgrado i meccanismi della sopravvivenza, malgrado le somiglianze estetiche.
Nessuno può nulla su nessuno, nemmeno una madre può chiedere ad un figlio di non essere
quello che è; così un figlio non può chiedere alla propria madre di esistere per lui.
[testo di Nadia Melotti]
19
maggio 2012
Maria Teresa Padovani – A mother
19 maggio 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
ORATORIO AL DRAGO – TENUTA MUSELLA
San Martino Buon Albergo, Via Xx Settembre, 56, (Verona)
San Martino Buon Albergo, Via Xx Settembre, 56, (Verona)
Orario di apertura
dalle 18 alle 21
Vernissage
19 Maggio 2012, ore 18
Sito web
www.art-emisia.com
Autore
Curatore