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La xilografia italiana. Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi 1912-2012
Come a Levanto cent’anni fa, la rassegna intende mostrare gli sviluppi mostrati fino ad oggi da quest’arte, raccogliendo in distinte sezioni i lavori dei grandi maestri del Novecento e quelli degli artisti a noi contemporanei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Palazzina delle Arti
La Spezia
LA XILOGRAFIA ITALIANA
Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi
1912-2012
preview per la stampa venerdì 11 maggio ore 11.30
inaugurazione venerdì 11 maggio ore 18.00
12 maggio > 14 ottobre 2012
Levanto, 1912. A poco più di un anno dalla fondazione de L’Eroica – la
battagliera rivista fondata alla Spezia da Ettore Cozzani con il proposito di
valorizzare le forze creative nazionali, occupandosi dichiaratamente di "ogni
aspetto dell'arte e della vita" – alcuni suoi protagonisti – lo stesso Cozzani,
Franco Oliva ed Emilio Mantelli – diedero vita a un’articolata mostra sulla
xilografia italiana. Un’appassionata impresa espositiva che lanciò di fatto –
senza scriverlo formalmente – il manifesto italiano della xilografia moderna,
contribuendo all’affermazione dell’incisione su legno non solo nel campo
dell’illustrazione editoriale ma anche come genere pienamente autonomo.
Fu invitato Adolfo De Carolis, stimato maestro al quale si faceva risalire la
rinascita della xilografia in Italia, con uno stuolo di giovani artisti; a corollario
una personale di Antonio Discovolo e una sala dedicata alla litografia, l’altra
diffusissima tecnica per la riproduzione artistica.
Come a Levanto cent’anni fa, la rassegna intende mostrare gli sviluppi mostrati
fino ad oggi da quest’arte, raccogliendo in distinte sezioni i lavori dei grandi
maestri del Novecento e quelli degli artisti a noi contemporanei.
I fitti contributi di specialisti del settore – Renato Barilli, Francesca Cagianelli,
Roberta Correggi, Umberto Giovannini, Leo Lecci, Carla e Agostino Pagano,
Letizia Pecorella Vergnano, Marzia Ratti, Sandro Ricaldone, Manuela Rossi,
Franco Sciardelli, Gian Carlo Torre, Giuseppe Virelli, Silvia Zanini– e le immagini
del catalogo offrono così una panoramica articolata della xilografia italiana negli
ultimi cento anni, certo non esaustiva ma sicuramente stimolante per quanti
vogliano avvicinarsi alla bellezza e alla preziosità del segno condotto con arte e
sapienza.
L’Eroica Fondata e diretta da Ettore Cozzani alla Spezia– su ispirazione della
viennese Ver Sacrum – la pubblicazione fu aperta alla Secessione viennese,
all’Espressionismo e ad altre tendenze delle arti della prima metà del Novecento.
Importante per il suo carattere innovativo, curiosa dei nuovi giovani talenti
contemporanei, sia italiani che europei.
Quando il primo numero esce il 30 luglio 1911 con il sottotitolo Rassegna d'ogni
poesia, la rivista si qualifica subito per le proprie qualità formali, dalla scelta
della carta a mano su cui è stampata, alle copertine a colori fino alle curatissime
illustrazioni artistiche.
Oltre al nutrito gruppo di xilografi e all'architetto Franco Oliva, alla rivista collaborano
anche lo scultore Magli e il compositore Pizzetti.
Singolare è stata la scelta dei pregevoli lavori in xilografia per le sue copertine e le
illustrazioni che oggi costituiscono una fondamentale panoramica di questa tecnica
espressiva in Italia rinata, per così dire, nella prima metà del XX secolo.
In effetti la rivista divenne l'organo ufficiale degli xilografi italiani organizzandone, nel
1912 a Levanto, la prima mostra a carattere nazionale, con relativo catalogo.
In un secondo tempo L'Eroica è divenuta anche casa editrice con un vasto catalogo di
opere di saggistica, biografiche e di narrativa.
Dopo il primo periodo nella città ligure, Cozzani ne ha deciso il trasferimento a Milano
dove ha continuato l’attività fino alla chiusura. I bombardamenti del 1943-1944 sul
capoluogo lombardo resero più repentina la fine di questa importante esperienza
artistica e danneggiarono gli archivi della rivista.
La xilografia (dal greco ξύλον, "legno" e γράφω "scrivo"): incisione di immagini - e a
volte di brevi testi - su matrici in legno, inchiostrate e utilizzate per la realizzazione di
più esemplari dello stesso soggetto mediante la stampa con il torchio.
CREDITS
LA XILOGRAFIA ITALIANA
Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi
1912-2012
Mostra prodotta e promossa da
Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti
In collaborazione con il Comune di Finale Ligure e il Comune di Collesalvetti
Con il contributo di Carispezia Credit Agricole e della Fondazione Cassa di Risparmi
di Livorno
Fondazione Cassa
di Risparmi di Livorno
Mostra a cura di: Marzia Ratti e Gian Carlo Torre
Sede: Palazzina delle Arti, Via Prione 236 – La Spezia
Preview per la stampa: venerdì 11 maggio ore 11.30
Inaugurazione: venerdì 11 maggio ore 18.00
Durata: 12 maggio – 14 ottobre 2012
Catalogo: Silvana Editoriale
Testi critici in catalogo: Renato Barilli, Francesca Cagianelli, Roberta Correggi,
Umberto Giovannini, Leo Lecci, Carla e Agostino Pagano, Letizia Pecorella Vergnano,
Marzia Ratti, Sandro Ricaldone, Manuela Rossi, Franco Sciardelli, Gian Carlo Torre,
Giuseppe Virelli, Silvia Zanini
INFORMAZIONI e CONTATTI
Orario: mercoledì e giovedì: 16-19; da venerdì a domenica 10-12/16-19
Informazioni: +39 0187 778544; bib.arte@laspeziacultura.it
Sito: www.turismocultura.spezianet.it
Ufficio stampa:
Comune della Spezia: Luca Della Torre, Federica Stellini, Luca Bondielli
+39 0187 727328; ufficiostampa@comune.sp.it
Istituzione per i Servizi Culturali: Cinzia Compalati – tel. 339
comunicazione@laspeziacultura.it
3494536
La Spezia
LA XILOGRAFIA ITALIANA
Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi
1912-2012
preview per la stampa venerdì 11 maggio ore 11.30
inaugurazione venerdì 11 maggio ore 18.00
12 maggio > 14 ottobre 2012
Levanto, 1912. A poco più di un anno dalla fondazione de L’Eroica – la
battagliera rivista fondata alla Spezia da Ettore Cozzani con il proposito di
valorizzare le forze creative nazionali, occupandosi dichiaratamente di "ogni
aspetto dell'arte e della vita" – alcuni suoi protagonisti – lo stesso Cozzani,
Franco Oliva ed Emilio Mantelli – diedero vita a un’articolata mostra sulla
xilografia italiana. Un’appassionata impresa espositiva che lanciò di fatto –
senza scriverlo formalmente – il manifesto italiano della xilografia moderna,
contribuendo all’affermazione dell’incisione su legno non solo nel campo
dell’illustrazione editoriale ma anche come genere pienamente autonomo.
Fu invitato Adolfo De Carolis, stimato maestro al quale si faceva risalire la
rinascita della xilografia in Italia, con uno stuolo di giovani artisti; a corollario
una personale di Antonio Discovolo e una sala dedicata alla litografia, l’altra
diffusissima tecnica per la riproduzione artistica.
Come a Levanto cent’anni fa, la rassegna intende mostrare gli sviluppi mostrati
fino ad oggi da quest’arte, raccogliendo in distinte sezioni i lavori dei grandi
maestri del Novecento e quelli degli artisti a noi contemporanei.
I fitti contributi di specialisti del settore – Renato Barilli, Francesca Cagianelli,
Roberta Correggi, Umberto Giovannini, Leo Lecci, Carla e Agostino Pagano,
Letizia Pecorella Vergnano, Marzia Ratti, Sandro Ricaldone, Manuela Rossi,
Franco Sciardelli, Gian Carlo Torre, Giuseppe Virelli, Silvia Zanini– e le immagini
del catalogo offrono così una panoramica articolata della xilografia italiana negli
ultimi cento anni, certo non esaustiva ma sicuramente stimolante per quanti
vogliano avvicinarsi alla bellezza e alla preziosità del segno condotto con arte e
sapienza.
L’Eroica Fondata e diretta da Ettore Cozzani alla Spezia– su ispirazione della
viennese Ver Sacrum – la pubblicazione fu aperta alla Secessione viennese,
all’Espressionismo e ad altre tendenze delle arti della prima metà del Novecento.
Importante per il suo carattere innovativo, curiosa dei nuovi giovani talenti
contemporanei, sia italiani che europei.
Quando il primo numero esce il 30 luglio 1911 con il sottotitolo Rassegna d'ogni
poesia, la rivista si qualifica subito per le proprie qualità formali, dalla scelta
della carta a mano su cui è stampata, alle copertine a colori fino alle curatissime
illustrazioni artistiche.
Oltre al nutrito gruppo di xilografi e all'architetto Franco Oliva, alla rivista collaborano
anche lo scultore Magli e il compositore Pizzetti.
Singolare è stata la scelta dei pregevoli lavori in xilografia per le sue copertine e le
illustrazioni che oggi costituiscono una fondamentale panoramica di questa tecnica
espressiva in Italia rinata, per così dire, nella prima metà del XX secolo.
In effetti la rivista divenne l'organo ufficiale degli xilografi italiani organizzandone, nel
1912 a Levanto, la prima mostra a carattere nazionale, con relativo catalogo.
In un secondo tempo L'Eroica è divenuta anche casa editrice con un vasto catalogo di
opere di saggistica, biografiche e di narrativa.
Dopo il primo periodo nella città ligure, Cozzani ne ha deciso il trasferimento a Milano
dove ha continuato l’attività fino alla chiusura. I bombardamenti del 1943-1944 sul
capoluogo lombardo resero più repentina la fine di questa importante esperienza
artistica e danneggiarono gli archivi della rivista.
La xilografia (dal greco ξύλον, "legno" e γράφω "scrivo"): incisione di immagini - e a
volte di brevi testi - su matrici in legno, inchiostrate e utilizzate per la realizzazione di
più esemplari dello stesso soggetto mediante la stampa con il torchio.
CREDITS
LA XILOGRAFIA ITALIANA
Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi
1912-2012
Mostra prodotta e promossa da
Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti
In collaborazione con il Comune di Finale Ligure e il Comune di Collesalvetti
Con il contributo di Carispezia Credit Agricole e della Fondazione Cassa di Risparmi
di Livorno
Fondazione Cassa
di Risparmi di Livorno
Mostra a cura di: Marzia Ratti e Gian Carlo Torre
Sede: Palazzina delle Arti, Via Prione 236 – La Spezia
Preview per la stampa: venerdì 11 maggio ore 11.30
Inaugurazione: venerdì 11 maggio ore 18.00
Durata: 12 maggio – 14 ottobre 2012
Catalogo: Silvana Editoriale
Testi critici in catalogo: Renato Barilli, Francesca Cagianelli, Roberta Correggi,
Umberto Giovannini, Leo Lecci, Carla e Agostino Pagano, Letizia Pecorella Vergnano,
Marzia Ratti, Sandro Ricaldone, Manuela Rossi, Franco Sciardelli, Gian Carlo Torre,
Giuseppe Virelli, Silvia Zanini
INFORMAZIONI e CONTATTI
Orario: mercoledì e giovedì: 16-19; da venerdì a domenica 10-12/16-19
Informazioni: +39 0187 778544; bib.arte@laspeziacultura.it
Sito: www.turismocultura.spezianet.it
Ufficio stampa:
Comune della Spezia: Luca Della Torre, Federica Stellini, Luca Bondielli
+39 0187 727328; ufficiostampa@comune.sp.it
Istituzione per i Servizi Culturali: Cinzia Compalati – tel. 339
comunicazione@laspeziacultura.it
3494536
11
maggio 2012
La xilografia italiana. Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi 1912-2012
Dall'undici maggio al 14 ottobre 2012
disegno e grafica
Location
PALAZZINA DELLE ARTI
La Spezia, Via Del Prione, 236, (La Spezia)
La Spezia, Via Del Prione, 236, (La Spezia)
Orario di apertura
mercoledì e giovedì: 16-19; da venerdì a domenica 10-12/16-19
Vernissage
11 Maggio 2012, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Curatore