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Lisa Nocentini – La biblioteca di Babele
Finalmente, diranno, una mostra di scultura alla Galleria Davico!
Questa personale di Lisa Nocentini premia la capacità dell’artista di non prendersi sul serio e di mostrare una straordinaria abilità nel raccontare con ironia e leggerezza storie con personaggi fantastici, surreali e grotteschi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Finalmente, diranno alcuni, una mostra di scultura alla Galleria Davico!...
Questa personale di Lisa Nocentini premia la capacità dell'artista di non prendersi sul serio e, al contempo, di mostrare una straordinaria abilità nel raccontare con ironia e leggerezza storie con personaggi fantastici, surreali e grotteschi.
Un allestimento all'insegna della Babele, con teatrini di terracotta policroma, con personaggi ora uguali, ora diversi, che si combinano in composizioni che possono avere un senso compiuto oppure semplicemente in abbinamenti assurdi o paradossali.
Questo in omaggio al racconto di Borges, La Biblioteca di Babele, che ha ispirato questa magica mostra.
Un allestimento fisicamente su due piani: al pianterreno 51 piccoli palcoscenici dove osservare un drago che insegue un San Giorgio, una grossa cicogna che guarda minacciosa un ranocchio umano, un "pennellone" nudo fra pesci stupefatti, un giaguaro che tenta di agguantare un gruppo di corvi, un cavaliere nudo che cavalca un rospo, un coniglio bianconero che dialoga con un ragazzo.....
Al primo piano invece, una grande installazione composta da 15 sculture più grandi, ciascuna condita di ironia, di allegria, di levità.
Le sculture della Nocentini non vogliono certo comunicare verità universali, scavano nelle situazioni senza urtare, indagano i caratteri umani e animali con mano gentile. La terracotta è diventata il suo materiale preferito; l'ha scelto perchè le sue immagini devono avere una forma fisica reale, perchè il processo ceramico è un ciclo di eventi legati alla natura (terra, acqua, fuoco), perchè l'argilla è duttile non dura come la pietra, perchè si possono usare molti colori e....perchè è emozionante attendere che il forno si freddi...
Guardando questa "Biblioteca", il sorriso la fa da padrone. Si assaporano l'allegria e la spensieratezza che queste figure provocano. Esse costituiscono - a detta dell'artista - lo spunto affinchè ogni spettatore possa indagare il suo mondo interiore.
Questa personale di Lisa Nocentini premia la capacità dell'artista di non prendersi sul serio e, al contempo, di mostrare una straordinaria abilità nel raccontare con ironia e leggerezza storie con personaggi fantastici, surreali e grotteschi.
Un allestimento all'insegna della Babele, con teatrini di terracotta policroma, con personaggi ora uguali, ora diversi, che si combinano in composizioni che possono avere un senso compiuto oppure semplicemente in abbinamenti assurdi o paradossali.
Questo in omaggio al racconto di Borges, La Biblioteca di Babele, che ha ispirato questa magica mostra.
Un allestimento fisicamente su due piani: al pianterreno 51 piccoli palcoscenici dove osservare un drago che insegue un San Giorgio, una grossa cicogna che guarda minacciosa un ranocchio umano, un "pennellone" nudo fra pesci stupefatti, un giaguaro che tenta di agguantare un gruppo di corvi, un cavaliere nudo che cavalca un rospo, un coniglio bianconero che dialoga con un ragazzo.....
Al primo piano invece, una grande installazione composta da 15 sculture più grandi, ciascuna condita di ironia, di allegria, di levità.
Le sculture della Nocentini non vogliono certo comunicare verità universali, scavano nelle situazioni senza urtare, indagano i caratteri umani e animali con mano gentile. La terracotta è diventata il suo materiale preferito; l'ha scelto perchè le sue immagini devono avere una forma fisica reale, perchè il processo ceramico è un ciclo di eventi legati alla natura (terra, acqua, fuoco), perchè l'argilla è duttile non dura come la pietra, perchè si possono usare molti colori e....perchè è emozionante attendere che il forno si freddi...
Guardando questa "Biblioteca", il sorriso la fa da padrone. Si assaporano l'allegria e la spensieratezza che queste figure provocano. Esse costituiscono - a detta dell'artista - lo spunto affinchè ogni spettatore possa indagare il suo mondo interiore.
17
maggio 2012
Lisa Nocentini – La biblioteca di Babele
Dal 17 maggio al 23 giugno 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA DAVICO
Torino, Galleria Subalpina, 30, (Torino)
Torino, Galleria Subalpina, 30, (Torino)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 10-12.30 e 16-19.30
chiuso lunedì e festivi
Vernissage
17 Maggio 2012, ore 18
Autore
Curatore