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Carlo Cecaro – Cartellomania
In epoca di avanguardie Duchamp aveva inaugurato la decontestualizzazione esponendo l’orinatoio in galleria, che diventava così opera d’arte e, per quanto ci è dato sapere, nessuno vi aveva più
urinato dentro; in epoca di delocalizzazione Cecaro inaugura la disallocazione esponendo le scritte
delle immobiliari che, veicolando altro divengono opere d’arte, continuando però a venire usufruite con la stessa modalità e, non per niente, se girate a piedi per Milano, non vi sarà difficile incontrare Cartellomania in qualche angolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cartellomania – Carlo Cecaro in mostra al Freak bar
In epoca di avanguardie Duchamp aveva inaugurato la decontestualizzazione esponendo l’orinatoio
in galleria, che diventava così opera d’arte e, per quanto ci è dato sapere, nessuno vi aveva più
urinato dentro; in epoca di delocalizzazione Cecaro inaugura la disallocazione esponendo le scritte
delle immobiliari che, veicolando altro divengono opere d’arte, continuando però a venire usufruite
con la stessa modalità e, non per niente, se girate a piedi per Milano, non vi sarà difficile incontrare
Cartellomania in qualche angolo.
Carlo Cecaro ha iniziato nel 2007 a riproporre il cartello standard usato dagli immobiliaristi
per pubblicizzare sulla strade le vendite e gli affitti, con la rielaborazione “Vendesi – voto
elettorale…” e, scuccessivamente, con la trasmutazione e la moltiplicazione del “Vendesi” in decine
e centinaia di materializzazioni differenti, quali “Drinkasi”, “ Mobbizzasi”, “Spiasi” e il cavallo di
battaglia “Truffasi”, che hanno portato alla creazione del marchio Cartellomania, insieme al grafico
Bruno Acierno.
L’arte di Cecaro evoca molti aspetti della quotidianità di ciascuno di noi ed egli ci propone di
riempire mentalmente con le suggestioni ricavate dai nostri vissuti quello che si potrebbe definire
lo spazio vuoto da lui volutamente lasciato in ciascuna opera, spazio inteso talvolta in senso
metaforico, ma che ha una chiara fisicità nella serie Cartellomania dove è rappresentato dal riquadro
sottostante alle scritte, per intenderci quel riquadro dove, nel caso del “Vendesi”, le agenzie
immobiliari scrivono le caratteristiche dell’appartamento. Quello spazio adesso Carlo Cecaro lo
lascia quasi sempre vuoto, la scritta sovrastante e in certi casi, altri contenuti, con il loro essere parte
del nostro quotidiano, ci richiamano alla mente qualcosa del nostro vissuto e noi siamo liberi di
riempire il vuoto metaforicamente, mentalmente e talvolta fisicamente come nel “Murales”, opera
su cui l’osservatore puo’ scrivere o appendere cartellini.
( testo di Fabrizio Gilardi di Action Art )
Venerdì 27 aprile a partire dalle 22, nella location della mostra, si svolgerà una serata a ingresso
libero con performance di Tri che animerà l’evento scattando fotografie in 3D. La mostra
proseguirà fino al 10 maggio.
Action Art è una realtà sorta nel settembre 2009, che si propone l’obiettivo di sostenere giovani
artisti emergenti, alla ricerca di visibilità sul mercato, ma privi della rappresentanza di una galleria
o di un curatore. L’iniziativa nasce da una serie di appassionati del settore ed è guidata da Fabrizio
Gilardi, operatore culturale e artista egli stesso.
Artstreaming e 3D Streaming nascono dall’intuizione di unire le sinergie in diversi campi
artistici in modo che ogni espressione culturale sia collaterale all’altra, creando eventi di largo
interesse e instaurando un dialogo attivo tra artisti, imprese, istituzioni e appassionati. Obiettivo
primario è quello di abbattere le barriere che confinano l’arte in canali convenzionali ed esclusivi,
minando l’essenza stessa della creatività e cercare così di coinvolgere un pubblico vasto, non
necessariamente competente, che puo’ comunque trarre piacere dall’avvicinarsi all’arte e dalla
frequentazione degli artisti.
In epoca di avanguardie Duchamp aveva inaugurato la decontestualizzazione esponendo l’orinatoio
in galleria, che diventava così opera d’arte e, per quanto ci è dato sapere, nessuno vi aveva più
urinato dentro; in epoca di delocalizzazione Cecaro inaugura la disallocazione esponendo le scritte
delle immobiliari che, veicolando altro divengono opere d’arte, continuando però a venire usufruite
con la stessa modalità e, non per niente, se girate a piedi per Milano, non vi sarà difficile incontrare
Cartellomania in qualche angolo.
Carlo Cecaro ha iniziato nel 2007 a riproporre il cartello standard usato dagli immobiliaristi
per pubblicizzare sulla strade le vendite e gli affitti, con la rielaborazione “Vendesi – voto
elettorale…” e, scuccessivamente, con la trasmutazione e la moltiplicazione del “Vendesi” in decine
e centinaia di materializzazioni differenti, quali “Drinkasi”, “ Mobbizzasi”, “Spiasi” e il cavallo di
battaglia “Truffasi”, che hanno portato alla creazione del marchio Cartellomania, insieme al grafico
Bruno Acierno.
L’arte di Cecaro evoca molti aspetti della quotidianità di ciascuno di noi ed egli ci propone di
riempire mentalmente con le suggestioni ricavate dai nostri vissuti quello che si potrebbe definire
lo spazio vuoto da lui volutamente lasciato in ciascuna opera, spazio inteso talvolta in senso
metaforico, ma che ha una chiara fisicità nella serie Cartellomania dove è rappresentato dal riquadro
sottostante alle scritte, per intenderci quel riquadro dove, nel caso del “Vendesi”, le agenzie
immobiliari scrivono le caratteristiche dell’appartamento. Quello spazio adesso Carlo Cecaro lo
lascia quasi sempre vuoto, la scritta sovrastante e in certi casi, altri contenuti, con il loro essere parte
del nostro quotidiano, ci richiamano alla mente qualcosa del nostro vissuto e noi siamo liberi di
riempire il vuoto metaforicamente, mentalmente e talvolta fisicamente come nel “Murales”, opera
su cui l’osservatore puo’ scrivere o appendere cartellini.
( testo di Fabrizio Gilardi di Action Art )
Venerdì 27 aprile a partire dalle 22, nella location della mostra, si svolgerà una serata a ingresso
libero con performance di Tri che animerà l’evento scattando fotografie in 3D. La mostra
proseguirà fino al 10 maggio.
Action Art è una realtà sorta nel settembre 2009, che si propone l’obiettivo di sostenere giovani
artisti emergenti, alla ricerca di visibilità sul mercato, ma privi della rappresentanza di una galleria
o di un curatore. L’iniziativa nasce da una serie di appassionati del settore ed è guidata da Fabrizio
Gilardi, operatore culturale e artista egli stesso.
Artstreaming e 3D Streaming nascono dall’intuizione di unire le sinergie in diversi campi
artistici in modo che ogni espressione culturale sia collaterale all’altra, creando eventi di largo
interesse e instaurando un dialogo attivo tra artisti, imprese, istituzioni e appassionati. Obiettivo
primario è quello di abbattere le barriere che confinano l’arte in canali convenzionali ed esclusivi,
minando l’essenza stessa della creatività e cercare così di coinvolgere un pubblico vasto, non
necessariamente competente, che puo’ comunque trarre piacere dall’avvicinarsi all’arte e dalla
frequentazione degli artisti.
27
aprile 2012
Carlo Cecaro – Cartellomania
Dal 27 aprile al 10 maggio 2012
arte contemporanea
Location
FREAK BAR MILANO
Milano, Via Agostino Bertani, 16, (Milano)
Milano, Via Agostino Bertani, 16, (Milano)
Orario di apertura
aperto tutte le sere
Vernissage
27 Aprile 2012, ore 19.30
Sito web
www.actionart.jimdo.com
Autore
Curatore