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Salvatore Spedicato – Sculture 1956-2011
In concomitanza con la settimana della cultura, negli spazi espositivi della Galleria Palazzo Ducale a Cavallino, s’inaugura, sabato 21 aprile, la mostra antologica dedicata alla produzione scultorea di Salvatore Spedicato.
Comunicato stampa
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In concomitanza con la settimana della cultura, negli spazi espositivi della Galleria Palazzo Ducale a Cavallino, s'inaugura, sabato 21 aprile, la mostra antologica dedicata alla produzione scultorea di Salvatore Spedicato. Interverranno Michele Lombardi sindaco di Cavallino, Gaetano Gorgoni assessore alla cultura del comune di Cavallino, Domenico Laforgia Rettore dell'Università del Salento, Antonio Gabellone Presidente della Provincia di Lecce, Claudio Delli Santi Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Lecce.
La mostra che resterà aperta sino al prossimo 27 maggio, è stata realizzata nell'ambito delle collaborazioni tra il Comune di Cavallino, il Centro Studi "S. Castromediano e G. Rizzo" e l'ateneo leccese e curata da Lucio Galante e Massimo Guastella, docenti di Storia dell'arte contemporanea dell'Università del Salento, coadiuvati da un novero di giovani studiosi del Laboratorio TASC [Territorio Arti Visive e Storia dell'Arte Contemporanea] del Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università,
Attraverso la presentazione delle sculture di Salvatore Spedicato eseguite tra il 1956 e il 2011 è proposta una rassegna di certo livello, importante non solo per la storia dell'arte contemporanea locale ma italiana del ’900, considerato, non di meno, che la personale vicenda di intellettuale e i momenti del vissuto individuale dello scultore di Arnesano rappresentano una memoria storica strettamente associata alla comunità e al territorio.
Il percorso espositivo si snoda secondo tappe antologiche: dagli esordi naturalisti fra il classico e il simbolico (1956-1959) alla lezione delle avanguardie, che contempla il linguaggio espressionista e le esplorazioni neocubiste e surrealiste (1960-1966), per poi presentare la svolta del naturalismo-astratto (1966- 1968/69) e il decennio dell'astrazione geometrico-costruttiva (1969-1978/79) sino, quindi, alle più recenti esperienze del plurilinguismo storico-critico della maturità ovverossia quella che si può considerare un arte senza tempo (1980-2011).
Un itinerario espositivo di sicuro interesse, costituito da poco meno di un centinaio di opere che ripercorrono oltre cinquant'anni di attività artistica. Spedicato è protagonista indiscusso di elevate pagine della storia culturale ed artistica del nostro territorio e maestro di tanti scultori che si sono formati presso la sua cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Lecce nel corso dei decenni tra secondo novecento e primo decennio del nuovo secolo.
L’accurata documentazione editoriale, esito del lavoro dell'editore Mario Congedo, rende visivamente ragione, con ricchezza d’immagini e di testi elaborati dagli studiosi, degli interessanti contenuti dell’evento espositivo, ma soprattutto concorre al riordino filologico ovvero alla conoscenza dell' attività artistica di Spedicato, proponendo un metodo di ricerca altamente qualitativo.
Per la realtà salentina, da sempre attenta e interessata al dibattito sulle problematiche connesse con i contenuti della mostra, l'evento rappresenta un momento significativo per analizzare la lettura di una produzione artistica rilevante per lo sviluppo della coscienza collettiva e per la promozione e divulgazione culturale del territorio in età contemporanea.
Patrocini: Provincia di Lecce, Cavallino Città di Cultura e Arte; Centro Studi "S. Castromediano e G. Rizzo", Università del Salento, Laboratorio TASC - Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia, Accademia di Belle Arti di Lecce, CRACCsrl spin off Università del Salento .
Info: La mostra è aperta tutti i giorni 2012
tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30; dalle 17,30 alle 20,30
Progettazione, coordinamento scientifico, organizzazione ricerca e ufficio stampa: Daniela Rucco per CRACC srl Università del Salento
Info mostra CRACC 3467535630 / 3889562933
Catalogo Congedo Editore, Galatina
formato: 21x29,7
264 pagine a colori e b/n,
64 tavole a colori,
24 tavole b/n
ISBN 9788880869702
testi di:
Lucio Galante, Introduzione
Massimo Guastella, Salvatore Spedicato, un percorso antologico (1956-2011)
Daniela Rucco, I metalli nel dialogo tra astrazione e naturalismo
Luisa Gagliardi, Le opere pubbliche di Salvatore Spedicato
Antonella Gallone, Spedicato e l’arte sacra
Letizia Molfetta, I segni grafici della ricerca scultorea
Alessandra Guareschi, La fortuna critica
Apparati biografici e filologici, schede catalografiche e inventariali di: Maristella Devicienti, Luisa Gagliardi, Antonella Gallone, Chiara Romano, Daniela Rucco, Alessia Scevola.
Biografia di Salvatore Spedicato
Nato ad Arnesano, nel 1939, si forma nell’Istituto d’Arte “G. Pellegrino” di Lecce, acquisendo il diploma di maestro d’arte nel 1956. Dal 1960 è abilitato all’insegnamento in diversi istituti d’arte a Bari e nel Salento. Da citare la docenza presso l’Istituto d’arte di Parabita e la direzione della scuola serale di Disegno e Plastica “E. Maccagnani” di Lecce. Giudicato da una commissione composta dai maestri Luigi Montanarini, Raffaele Spizzico e Pericle Fazzini, dal 1971 sino al 2006 tiene la cattedra di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove per quattordici anni (1979-1993) ne è autorevole direttore. Scultore attivo dal 1957, partecipa, a partire dagli anni sessanta, a numerose rassegne nazionali ed internazionali, documentate da numerosi critici e storici dell'arte (tra gli altri: A. Antonaci, M. Apa, G.C.Argan, E. Bonea, T. Carpentieri, L. Galante, M. Guastella, P. Marino, M. Marti, F. Menna, F. Perrelli, M. Pizzarelli, D. Valli). Inoltre è citato in La Storia dell’Arte Italiana del ‘900 di Giorgio Genova. Sono molteplici le collezioni pubbliche e private che hanno acquisito le sue opere e svariati i suoi monumenti pubblici, laici e religiosi, presenti nel territorio. Tra i lavori recenti: la medaglia d’oro con l’effige di Giovanni Paolo II donata dalla città di Lecce al pontefice nel 1994 e il busto in bronzo della scrittrice Rina Durante realizzato nel 2011. Ha partecipato su invito alla 54a Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi, per la sezione pugliese di Lecce, allestita al Convento dei Teatini.
La mostra che resterà aperta sino al prossimo 27 maggio, è stata realizzata nell'ambito delle collaborazioni tra il Comune di Cavallino, il Centro Studi "S. Castromediano e G. Rizzo" e l'ateneo leccese e curata da Lucio Galante e Massimo Guastella, docenti di Storia dell'arte contemporanea dell'Università del Salento, coadiuvati da un novero di giovani studiosi del Laboratorio TASC [Territorio Arti Visive e Storia dell'Arte Contemporanea] del Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università,
Attraverso la presentazione delle sculture di Salvatore Spedicato eseguite tra il 1956 e il 2011 è proposta una rassegna di certo livello, importante non solo per la storia dell'arte contemporanea locale ma italiana del ’900, considerato, non di meno, che la personale vicenda di intellettuale e i momenti del vissuto individuale dello scultore di Arnesano rappresentano una memoria storica strettamente associata alla comunità e al territorio.
Il percorso espositivo si snoda secondo tappe antologiche: dagli esordi naturalisti fra il classico e il simbolico (1956-1959) alla lezione delle avanguardie, che contempla il linguaggio espressionista e le esplorazioni neocubiste e surrealiste (1960-1966), per poi presentare la svolta del naturalismo-astratto (1966- 1968/69) e il decennio dell'astrazione geometrico-costruttiva (1969-1978/79) sino, quindi, alle più recenti esperienze del plurilinguismo storico-critico della maturità ovverossia quella che si può considerare un arte senza tempo (1980-2011).
Un itinerario espositivo di sicuro interesse, costituito da poco meno di un centinaio di opere che ripercorrono oltre cinquant'anni di attività artistica. Spedicato è protagonista indiscusso di elevate pagine della storia culturale ed artistica del nostro territorio e maestro di tanti scultori che si sono formati presso la sua cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Lecce nel corso dei decenni tra secondo novecento e primo decennio del nuovo secolo.
L’accurata documentazione editoriale, esito del lavoro dell'editore Mario Congedo, rende visivamente ragione, con ricchezza d’immagini e di testi elaborati dagli studiosi, degli interessanti contenuti dell’evento espositivo, ma soprattutto concorre al riordino filologico ovvero alla conoscenza dell' attività artistica di Spedicato, proponendo un metodo di ricerca altamente qualitativo.
Per la realtà salentina, da sempre attenta e interessata al dibattito sulle problematiche connesse con i contenuti della mostra, l'evento rappresenta un momento significativo per analizzare la lettura di una produzione artistica rilevante per lo sviluppo della coscienza collettiva e per la promozione e divulgazione culturale del territorio in età contemporanea.
Patrocini: Provincia di Lecce, Cavallino Città di Cultura e Arte; Centro Studi "S. Castromediano e G. Rizzo", Università del Salento, Laboratorio TASC - Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia, Accademia di Belle Arti di Lecce, CRACCsrl spin off Università del Salento .
Info: La mostra è aperta tutti i giorni 2012
tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30; dalle 17,30 alle 20,30
Progettazione, coordinamento scientifico, organizzazione ricerca e ufficio stampa: Daniela Rucco per CRACC srl Università del Salento
Info mostra CRACC 3467535630 / 3889562933
Catalogo Congedo Editore, Galatina
formato: 21x29,7
264 pagine a colori e b/n,
64 tavole a colori,
24 tavole b/n
ISBN 9788880869702
testi di:
Lucio Galante, Introduzione
Massimo Guastella, Salvatore Spedicato, un percorso antologico (1956-2011)
Daniela Rucco, I metalli nel dialogo tra astrazione e naturalismo
Luisa Gagliardi, Le opere pubbliche di Salvatore Spedicato
Antonella Gallone, Spedicato e l’arte sacra
Letizia Molfetta, I segni grafici della ricerca scultorea
Alessandra Guareschi, La fortuna critica
Apparati biografici e filologici, schede catalografiche e inventariali di: Maristella Devicienti, Luisa Gagliardi, Antonella Gallone, Chiara Romano, Daniela Rucco, Alessia Scevola.
Biografia di Salvatore Spedicato
Nato ad Arnesano, nel 1939, si forma nell’Istituto d’Arte “G. Pellegrino” di Lecce, acquisendo il diploma di maestro d’arte nel 1956. Dal 1960 è abilitato all’insegnamento in diversi istituti d’arte a Bari e nel Salento. Da citare la docenza presso l’Istituto d’arte di Parabita e la direzione della scuola serale di Disegno e Plastica “E. Maccagnani” di Lecce. Giudicato da una commissione composta dai maestri Luigi Montanarini, Raffaele Spizzico e Pericle Fazzini, dal 1971 sino al 2006 tiene la cattedra di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove per quattordici anni (1979-1993) ne è autorevole direttore. Scultore attivo dal 1957, partecipa, a partire dagli anni sessanta, a numerose rassegne nazionali ed internazionali, documentate da numerosi critici e storici dell'arte (tra gli altri: A. Antonaci, M. Apa, G.C.Argan, E. Bonea, T. Carpentieri, L. Galante, M. Guastella, P. Marino, M. Marti, F. Menna, F. Perrelli, M. Pizzarelli, D. Valli). Inoltre è citato in La Storia dell’Arte Italiana del ‘900 di Giorgio Genova. Sono molteplici le collezioni pubbliche e private che hanno acquisito le sue opere e svariati i suoi monumenti pubblici, laici e religiosi, presenti nel territorio. Tra i lavori recenti: la medaglia d’oro con l’effige di Giovanni Paolo II donata dalla città di Lecce al pontefice nel 1994 e il busto in bronzo della scrittrice Rina Durante realizzato nel 2011. Ha partecipato su invito alla 54a Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi, per la sezione pugliese di Lecce, allestita al Convento dei Teatini.
21
aprile 2012
Salvatore Spedicato – Sculture 1956-2011
Dal 21 al 29 aprile 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Cavallino, Via Vittorio Emanuele, (Lecce)
Cavallino, Via Vittorio Emanuele, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30; dalle 17,30 alle 20,30
Vernissage
21 Aprile 2012, ore 18.30
Autore
Curatore