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DNA La Collezione / Igino Panzino – Catalogo
Il Museo MAN con la mostra DNA La Collezione ripropone alla visione dei visitatori le opere che formano la sua Collezione Permanente attraverso un percorso che inizia con i grandi del novecento sardo fino ai giorni recenti con l’esposizione anche di recenti acquisizioni e donazioni. Nella stessa giornata di venerdì 20 aprile il MAN presenta il nuovo appuntamento di Soluchefera con la mostra Catalogo di Igino Panzino.
Comunicato stampa
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Il Museo MAN con la mostra DNA La Collezione ripropone alla visione dei visitatori le opere che formano la sua Collezione Permanente attraverso un percorso che inizia con i grandi del novecento sardo fino ai giorni recenti con l’esposizione anche di recenti acquisizioni e donazioni.
I lavori che compongono la Collezione vanno a formare la struttura più intima del Museo, ne costruiscono la storia diventando allo stesso tempo i testimoni più visibili della sua costante crescita, fino a renderli una sorta di album dei ricordi della sua vita. L’incremento del patrimonio di opere, tramite donazioni e acquisizioni, risponde alla natura del museo, che fra le missioni che da sempre caratterizzano la propria attività dichiara esplicitamente l’importanza della crescita della Collezione e la sua valorizzazione.
A distanza di 10 anni dalla costituzione dell’originario nucleo di 165 opere il Museo, fedele al ruolo di istituzione di elaborazione culturale, propone una rilettura contemporanea della storia dell’arte sarda del Novecento, con opere che possono considerarsi costitutive del panorama artistico locale. Così come è accaduto in passato, anche le nuove acquisizioni sono frutto di un paziente lavoro di ricerca, ispirato alle medesime linee guida che hanno portato alla realizzazione dell’originario corpus per dare spazio alle testimonianze delle espressioni artistiche che hanno contraddistinto la cultura sarda, puntare sui capolavori dei primi anni del Novecento per proseguire con artisti più recenti che utilizzano anche nuovi linguaggi. Un’azione continua di selezione di opere che interpretano, attraverso l’analisi della nostra società, i suoi legami con la tradizione e con il suo tempo, opere che tuttavia testimoniano anche i rapporti con le maggiori tendenze italiane ed europee.
DNA La Collezione racconta l’eterogeneità della storia artistica sarda, facendo incontrare mondi e stili diversi, sperimentazioni e innovazioni, sia dal punto di vista delle tematiche e dei soggetti, sia per quanto riguarda le tecniche creative.
Nella stessa giornata di venerdì 20 aprile il MAN presenta il nuovo appuntamento di Soluchefera con la mostra Catalogo di Igino Panzino,.
Soluchefera è un progetto che occuperà per tutto l’anno il piano terra del Museo con una serie di mostre personali che interesseranno un’intera generazione di artisti che hanno partecipato in modo attivo alla ricerca artistica contemporanea della Sardegna. Queste mostre racconteranno le singole visioni artistiche attraverso la sintesi di produzioni durate decenni.
Igino Panzino nasce a Sassari dove compie gli studi presso l'istituto statale d'arte sotto la direzione di Mauro Manca. Inizia la sua attività nei primi anni '70 muovendo dall'idea di un'opera d'arte intesa come prodotto di un linguaggio peculiare e autonomo, dotato di infinite possibilità espressive con la realizzazione di strutture tridimensionali di impianto geometrico neocostruttivista. Negli anni '80 si dedica alla pittura trasferendo la stessa impostazione progettuale in una ricerca di genere analitico.
In occasione della mostra Catalogo verranno presentati gli ultimi lavori che costituiscono diverse serie tra cui Divinità domestiche, Piano urbano,Commedia dell’arte e altre dove all’abilità manuale si unisce l’immaginazione che diventa un potente messaggio fatto di incastri, sovrapposizioni e rapporti equilibrati tra luci ombre e colori.
I lavori che compongono la Collezione vanno a formare la struttura più intima del Museo, ne costruiscono la storia diventando allo stesso tempo i testimoni più visibili della sua costante crescita, fino a renderli una sorta di album dei ricordi della sua vita. L’incremento del patrimonio di opere, tramite donazioni e acquisizioni, risponde alla natura del museo, che fra le missioni che da sempre caratterizzano la propria attività dichiara esplicitamente l’importanza della crescita della Collezione e la sua valorizzazione.
A distanza di 10 anni dalla costituzione dell’originario nucleo di 165 opere il Museo, fedele al ruolo di istituzione di elaborazione culturale, propone una rilettura contemporanea della storia dell’arte sarda del Novecento, con opere che possono considerarsi costitutive del panorama artistico locale. Così come è accaduto in passato, anche le nuove acquisizioni sono frutto di un paziente lavoro di ricerca, ispirato alle medesime linee guida che hanno portato alla realizzazione dell’originario corpus per dare spazio alle testimonianze delle espressioni artistiche che hanno contraddistinto la cultura sarda, puntare sui capolavori dei primi anni del Novecento per proseguire con artisti più recenti che utilizzano anche nuovi linguaggi. Un’azione continua di selezione di opere che interpretano, attraverso l’analisi della nostra società, i suoi legami con la tradizione e con il suo tempo, opere che tuttavia testimoniano anche i rapporti con le maggiori tendenze italiane ed europee.
DNA La Collezione racconta l’eterogeneità della storia artistica sarda, facendo incontrare mondi e stili diversi, sperimentazioni e innovazioni, sia dal punto di vista delle tematiche e dei soggetti, sia per quanto riguarda le tecniche creative.
Nella stessa giornata di venerdì 20 aprile il MAN presenta il nuovo appuntamento di Soluchefera con la mostra Catalogo di Igino Panzino,.
Soluchefera è un progetto che occuperà per tutto l’anno il piano terra del Museo con una serie di mostre personali che interesseranno un’intera generazione di artisti che hanno partecipato in modo attivo alla ricerca artistica contemporanea della Sardegna. Queste mostre racconteranno le singole visioni artistiche attraverso la sintesi di produzioni durate decenni.
Igino Panzino nasce a Sassari dove compie gli studi presso l'istituto statale d'arte sotto la direzione di Mauro Manca. Inizia la sua attività nei primi anni '70 muovendo dall'idea di un'opera d'arte intesa come prodotto di un linguaggio peculiare e autonomo, dotato di infinite possibilità espressive con la realizzazione di strutture tridimensionali di impianto geometrico neocostruttivista. Negli anni '80 si dedica alla pittura trasferendo la stessa impostazione progettuale in una ricerca di genere analitico.
In occasione della mostra Catalogo verranno presentati gli ultimi lavori che costituiscono diverse serie tra cui Divinità domestiche, Piano urbano,Commedia dell’arte e altre dove all’abilità manuale si unisce l’immaginazione che diventa un potente messaggio fatto di incastri, sovrapposizioni e rapporti equilibrati tra luci ombre e colori.
20
aprile 2012
DNA La Collezione / Igino Panzino – Catalogo
Dal 20 aprile al 20 maggio 2012
arte contemporanea
Location
MAN – MUSEO D’ARTE DELLA PROVINCIA DI NUORO
Nuoro, Via Sebastiano Satta, 27, (Nuoro)
Nuoro, Via Sebastiano Satta, 27, (Nuoro)
Vernissage
20 Aprile 2012, ore 19:00
Autore