Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
10 anni di architettura pubblica e privata nel Salento
La mostra racchiude tre diversi allestimenti: “Premio Teknè 2005-
2011”, Processi di contestualizzazione dell’arte urbana, a cura dell’Osservatorio
urbanistico Teknè; “MAS ‘10”, Monitoraggio Architettura Salento 2010, 70 opere di
architettura realizzate negli ultimi 10 anni nel Salento, a cura del Centro Studi Punto a
Sud Est; “L’architettura sostenibile. Progetti e progettualità”, a cura dell’associazione
culturale Spazi aperti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“10 ANNI DI ARCHITETTURA PUBBLICA E PRIVATA NEL SALENTO”:
DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
A SAN FRANCESCO DELLA SCARPA A LECCE
La Provincia di Lecce prosegue il suo percorso di valorizzazione artisticoarchitettonica del territorio salentino, con occhio attento agli aspetti contemporanei.
Un nuovo e importante tassello a questo impegno si aggiunge domani, giovedì 19
aprile, alle ore 18, presso San Francesco della Scarpa a Lecce, con l’inaugurazione di
“10 anni di architettura pubblica e privata nel Salento”, la mostra promossa e
realizzata dall’Osservatorio provinciale paesaggio architettura arte Salento – paaS,
istituito con delibera di giunta di Palazzo dei Celestini per conoscere, tutelare e
valorizzare il territorio salentino attraverso la cultura del progetto.
In particolare, la mostra racchiude tre diversi allestimenti: “Premio Teknè 2005-
2011”, Processi di contestualizzazione dell’arte urbana, a cura dell’Osservatorio
urbanistico Teknè; “MAS ‘10”, Monitoraggio Architettura Salento 2010, 70 opere di
architettura realizzate negli ultimi 10 anni nel Salento, a cura del Centro Studi Punto a
Sud Est; “L’architettura sostenibile. Progetti e progettualità”, a cura dell’associazione
culturale Spazi aperti.
Ad inaugurare l’evento saranno Simona Manca, vice presidente della Provincia
di Lecce e assessore alla Cultura, Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Gaetano
Messuti, assessore del Comune di Lecce, Giuseppe Schiavone, dell’Osservatorio
urbanistico Teknè, Alfredo Foresta, del Centro Studi Punto a Sud Est e Antonella
Perrone, dell’associazione culturale Spazi aperti.
Ecco le schede descrittive delle mostra, che sarà visitabile fino al 30 aprile a San
Francesco della Scarpa a Lecce (ore 9-12 e 16-20).
PREMIO TEKNÈ 2005-2011_processi di contestualizzazione dell’arte urbana
Fino a qualche tempo fa, nell’esperienza comune, l’estetica degli arredi urbani era un
beneficio artificioso di cui si poteva fare a meno. Molto spesso le uniche preoccupazioni degli amministratori erano quelle relative alla mera realizzazione di strade, giardini, mercati, fognature e impianti di illuminazione; assai poco
importavano il valore estetico o artistico delle opere realizzate. Tant’è che nella città
contemporanea, come appare evidente, convivono diversi generi architettonici, spesso
inadatti ad una armonica coesistenza delle forme. Alla luce di queste riflessioni,
l’Amministrazione comunale di Calimera ha promosso, nel 2005, la nascita
dell’Osservatorio Urbanistico Teknè, con l’obiettivo di monitorare i processi di
contestualizzazione dell’arte urbana e con l’impegno di accendere i riflettori sul valore
estetico della dimensione urbanistica delle nostre città.
Nato da un’intuizione di Giuseppe Schiavone e di Luigi Mazzei, l’Osservatorio
Urbanistico Teknè ha un duplice obiettivo: da un lato, riconoscere con il Premio
Teknè, al termine di un vero e proprio concorso di idee e proposte, l’impegno delle
amministrazioni comunali che hanno saputo realizzare opere pubbliche giudicate
interessanti dal punto di vista della contestualizzazione urbanistica; dall’altro, formare gli amministratori della cosa pubblica al bello estetico e funzionale. Perché un
territorio possa promuoversi e farsi conoscere non occorrono soltanto opportune
azioni di marketing, ma è necessario, innanzitutto, che il territorio stesso si sappia
conservare nel corso del tempo, attraverso un’azione attenta da parte dei pubblici
amministratori.
Negli ultimi anni il turismo ha rappresentato il volano principale dell’economia
salentina. L’esigenza di destagionalizzare i flussi e di ampliare l’offerta turistica ha
spinto il territorio a non insistere esclusivamente sul momento balneare. Il turismo
culturale, infatti, rappresenta una delle grandi opportunità che il Salento ha da offrire
alla collettività internazionale. Ma la promozione dei nostri centri urbani ha bisogno
che i centri medesimi siano conservati al meglio, prima di essere promossi. E per
essere conservati e fruiti, è importante che le nuove opere pubbliche, o il recupero
delle preesistenti, sia contestualizzato con il patrimonio ereditato. In mostra gli scatti
fotografici alla opere pubbliche premiate negli anni.
MAS'10 MONITORAGGIO ARCHITETTURA SALENTO 2010
MAS’10 Monitoraggio Architettura del Salento’10 è un'iniziativa culturale promossa
dalla Provincia di Lecce, assessorato alla Cultura e la Punto a Sud Est, centro studi, in
collaborazione con l'Associazione Italiana di Architettura e Critica presS/Tfactory, le
riviste presS/Tletter e presS/Tmagazine. Proposta e portata avanti dal centro studi
Punto a Sud Est, fatta propria dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, la
ricerca mira alla valorizzazione della cultura del progetto architettonico.
“Monitoraggio Architettura del Salento ‘10” si propone di analizzare la realtà del
territorio salentino, attraverso l’architettura contemporanea, per individuarne il valore
e la qualità così come sono riconosciuti e percepiti dalla comunità che li vive e nei
quali essa si riconosce. S’inserisce all’interno di un più ampio dibattito nazionale sulla
qualità architettonica e del paesaggio.
Mas_10, accompagnato da una pubblicazione a cura del centro studi Punto a Sud Est,
costituisce il primo contributo scientifico fornito dal Salento alla più ampia politica
nazionale, finalizzata al monitoraggio delle trasformazioni delle città e del territorio
italiano e alla ricerca della qualità architettonica. Ha, inoltre, la volontà di dare
visibilità all'architettura e ai progettisti salentini.
MAS'10 si è strutturato per mezzo di un bando pubblicato a gennaio 2010 che
invitava, attraverso un’autocandidatura, sul blog d’architettura www.presstletter.com,
architetti e ingegneri a presentare interventi realizzati negli ultimi 10 anni nelle tre
province di Lecce, Brindisi e Taranto. Nel giugno 2010 tutte le auto candidature sono
state pubblicate sulla PresS/Tletter. Nel luglio 2010 una giuria internazionale di
esperti e critici d’architettura (Renato De Fusco, Margherita Guccione, Giuseppe
Nannerini, Renato Nicolini, Anna Baldini e Luigi Prestinenza Puglisi), ha selezionato
24 interventi ritenuti più meritevoli.
Obiettivo fondamentale di MAS_10 è la diffusione dei risultati del monitoraggio
senza nessuna pretesa di fare “critica architettonica”, ma con il semplice fine di
sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della Cultura del Progetto.
La pubblicazione finale (a cura di Ester Annunziata, Alfredo Foresta, Tiziana
Panareo), ha rilevato ben 70 opere di architettura realizzate negli ultimi 10 anni nelle
tre province di Brindisi, Lecce e Taranto ad opera di 45 studi di architettura. La
mostra di Lecce, già presentata a Roma presso la Casa dell’Architettura, a maggio
andrà a Monopoli, Castello di Carlo V.
L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE. Progetti e progettualità
La tutela dell’ambiente e lo sviluppo del territorio hanno modificato il concetto di
edilizia, che oggi si muove intorno alle parole sostenibilità e benessere.
L’Associazione Spazi aperti, fortemente voluta dal suo presidente Antonella Perrone,
sin dal 2005, si occupa di queste tematiche e lavora con l’intento di perseguire tali
obiettivi, perché è indubbio che la sfida delle costruzioni e dell’ambiente si gioca
attraverso le competenze dei progettisti, degli amministratori, delle maestranze e non
ultimi dei committenti.
Nella convinzione che la sostenibilità dell’ambiente sia innanzitutto una responsabilità
sociale legata all’educazione, alla cultura e allo sviluppo del territorio, Spazi aperti ha
individuato la propria mission impegnandosi ad attuare i principi del risparmio
energetico, della qualità abitativa, della certificazione energetica, sia in campo
urbanistico che edilizio, anche attraverso lavori intrapresi che riguardano sia lavori
privati che pubblici, in Italia e all’estero.
Rappresentativo è il progetto di riqualificazione urbanistica degli accessi della città di
Mesagne, il cui tema è stato solo lo spunto per proporre idee innovative che hanno
trovato il consenso della giuria del concorso di idee bandito dall’Amministrazione
comunale di Mesagne: “Le Porte del terzo millennio”, premiando il gruppo di lavoro
costituito da componenti dell’Associazione Spazi aperti.
Gli accessi e la città stessa sono stati ripensati nell’ottica di azioni e comportamenti
sostenibili imprescindibili, anche con l’utilizzo delle ICT, nella realizzazione delle
smart green city. Aspetti relativi alla fruizione sostenibile sono stati ripresi anche nel
progetto di riqualificazione del museo P. Cavoti di Galatina.
Non di minore importanza è il progetto di un immobile residenziale domotico, di
edilizia sostenibile, da realizzarsi a Galatina, per il quale è stata richiesta la
certificazione CasaClima Gold ed è in itinere la certificazione in base al Protocollo
Itaca. In base alla definizione di sviluppo sostenibile di Brundtland, è stato elaborato il
progetto per il recupero funzionale e il restauro ecocompatibile del convento
francescano “S. Marco” a Kastrat (Albania), dove si è lavorato nell’intento di rendere
coerenti le richieste dei committenti, le tecnologie costruttive tipiche del luogo
(prevalentemente strutture portanti miste in pietra e legno) e l’orientamento dello
sviluppo tecnologico.
DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
A SAN FRANCESCO DELLA SCARPA A LECCE
La Provincia di Lecce prosegue il suo percorso di valorizzazione artisticoarchitettonica del territorio salentino, con occhio attento agli aspetti contemporanei.
Un nuovo e importante tassello a questo impegno si aggiunge domani, giovedì 19
aprile, alle ore 18, presso San Francesco della Scarpa a Lecce, con l’inaugurazione di
“10 anni di architettura pubblica e privata nel Salento”, la mostra promossa e
realizzata dall’Osservatorio provinciale paesaggio architettura arte Salento – paaS,
istituito con delibera di giunta di Palazzo dei Celestini per conoscere, tutelare e
valorizzare il territorio salentino attraverso la cultura del progetto.
In particolare, la mostra racchiude tre diversi allestimenti: “Premio Teknè 2005-
2011”, Processi di contestualizzazione dell’arte urbana, a cura dell’Osservatorio
urbanistico Teknè; “MAS ‘10”, Monitoraggio Architettura Salento 2010, 70 opere di
architettura realizzate negli ultimi 10 anni nel Salento, a cura del Centro Studi Punto a
Sud Est; “L’architettura sostenibile. Progetti e progettualità”, a cura dell’associazione
culturale Spazi aperti.
Ad inaugurare l’evento saranno Simona Manca, vice presidente della Provincia
di Lecce e assessore alla Cultura, Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Gaetano
Messuti, assessore del Comune di Lecce, Giuseppe Schiavone, dell’Osservatorio
urbanistico Teknè, Alfredo Foresta, del Centro Studi Punto a Sud Est e Antonella
Perrone, dell’associazione culturale Spazi aperti.
Ecco le schede descrittive delle mostra, che sarà visitabile fino al 30 aprile a San
Francesco della Scarpa a Lecce (ore 9-12 e 16-20).
PREMIO TEKNÈ 2005-2011_processi di contestualizzazione dell’arte urbana
Fino a qualche tempo fa, nell’esperienza comune, l’estetica degli arredi urbani era un
beneficio artificioso di cui si poteva fare a meno. Molto spesso le uniche preoccupazioni degli amministratori erano quelle relative alla mera realizzazione di strade, giardini, mercati, fognature e impianti di illuminazione; assai poco
importavano il valore estetico o artistico delle opere realizzate. Tant’è che nella città
contemporanea, come appare evidente, convivono diversi generi architettonici, spesso
inadatti ad una armonica coesistenza delle forme. Alla luce di queste riflessioni,
l’Amministrazione comunale di Calimera ha promosso, nel 2005, la nascita
dell’Osservatorio Urbanistico Teknè, con l’obiettivo di monitorare i processi di
contestualizzazione dell’arte urbana e con l’impegno di accendere i riflettori sul valore
estetico della dimensione urbanistica delle nostre città.
Nato da un’intuizione di Giuseppe Schiavone e di Luigi Mazzei, l’Osservatorio
Urbanistico Teknè ha un duplice obiettivo: da un lato, riconoscere con il Premio
Teknè, al termine di un vero e proprio concorso di idee e proposte, l’impegno delle
amministrazioni comunali che hanno saputo realizzare opere pubbliche giudicate
interessanti dal punto di vista della contestualizzazione urbanistica; dall’altro, formare gli amministratori della cosa pubblica al bello estetico e funzionale. Perché un
territorio possa promuoversi e farsi conoscere non occorrono soltanto opportune
azioni di marketing, ma è necessario, innanzitutto, che il territorio stesso si sappia
conservare nel corso del tempo, attraverso un’azione attenta da parte dei pubblici
amministratori.
Negli ultimi anni il turismo ha rappresentato il volano principale dell’economia
salentina. L’esigenza di destagionalizzare i flussi e di ampliare l’offerta turistica ha
spinto il territorio a non insistere esclusivamente sul momento balneare. Il turismo
culturale, infatti, rappresenta una delle grandi opportunità che il Salento ha da offrire
alla collettività internazionale. Ma la promozione dei nostri centri urbani ha bisogno
che i centri medesimi siano conservati al meglio, prima di essere promossi. E per
essere conservati e fruiti, è importante che le nuove opere pubbliche, o il recupero
delle preesistenti, sia contestualizzato con il patrimonio ereditato. In mostra gli scatti
fotografici alla opere pubbliche premiate negli anni.
MAS'10 MONITORAGGIO ARCHITETTURA SALENTO 2010
MAS’10 Monitoraggio Architettura del Salento’10 è un'iniziativa culturale promossa
dalla Provincia di Lecce, assessorato alla Cultura e la Punto a Sud Est, centro studi, in
collaborazione con l'Associazione Italiana di Architettura e Critica presS/Tfactory, le
riviste presS/Tletter e presS/Tmagazine. Proposta e portata avanti dal centro studi
Punto a Sud Est, fatta propria dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, la
ricerca mira alla valorizzazione della cultura del progetto architettonico.
“Monitoraggio Architettura del Salento ‘10” si propone di analizzare la realtà del
territorio salentino, attraverso l’architettura contemporanea, per individuarne il valore
e la qualità così come sono riconosciuti e percepiti dalla comunità che li vive e nei
quali essa si riconosce. S’inserisce all’interno di un più ampio dibattito nazionale sulla
qualità architettonica e del paesaggio.
Mas_10, accompagnato da una pubblicazione a cura del centro studi Punto a Sud Est,
costituisce il primo contributo scientifico fornito dal Salento alla più ampia politica
nazionale, finalizzata al monitoraggio delle trasformazioni delle città e del territorio
italiano e alla ricerca della qualità architettonica. Ha, inoltre, la volontà di dare
visibilità all'architettura e ai progettisti salentini.
MAS'10 si è strutturato per mezzo di un bando pubblicato a gennaio 2010 che
invitava, attraverso un’autocandidatura, sul blog d’architettura www.presstletter.com,
architetti e ingegneri a presentare interventi realizzati negli ultimi 10 anni nelle tre
province di Lecce, Brindisi e Taranto. Nel giugno 2010 tutte le auto candidature sono
state pubblicate sulla PresS/Tletter. Nel luglio 2010 una giuria internazionale di
esperti e critici d’architettura (Renato De Fusco, Margherita Guccione, Giuseppe
Nannerini, Renato Nicolini, Anna Baldini e Luigi Prestinenza Puglisi), ha selezionato
24 interventi ritenuti più meritevoli.
Obiettivo fondamentale di MAS_10 è la diffusione dei risultati del monitoraggio
senza nessuna pretesa di fare “critica architettonica”, ma con il semplice fine di
sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della Cultura del Progetto.
La pubblicazione finale (a cura di Ester Annunziata, Alfredo Foresta, Tiziana
Panareo), ha rilevato ben 70 opere di architettura realizzate negli ultimi 10 anni nelle
tre province di Brindisi, Lecce e Taranto ad opera di 45 studi di architettura. La
mostra di Lecce, già presentata a Roma presso la Casa dell’Architettura, a maggio
andrà a Monopoli, Castello di Carlo V.
L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE. Progetti e progettualità
La tutela dell’ambiente e lo sviluppo del territorio hanno modificato il concetto di
edilizia, che oggi si muove intorno alle parole sostenibilità e benessere.
L’Associazione Spazi aperti, fortemente voluta dal suo presidente Antonella Perrone,
sin dal 2005, si occupa di queste tematiche e lavora con l’intento di perseguire tali
obiettivi, perché è indubbio che la sfida delle costruzioni e dell’ambiente si gioca
attraverso le competenze dei progettisti, degli amministratori, delle maestranze e non
ultimi dei committenti.
Nella convinzione che la sostenibilità dell’ambiente sia innanzitutto una responsabilità
sociale legata all’educazione, alla cultura e allo sviluppo del territorio, Spazi aperti ha
individuato la propria mission impegnandosi ad attuare i principi del risparmio
energetico, della qualità abitativa, della certificazione energetica, sia in campo
urbanistico che edilizio, anche attraverso lavori intrapresi che riguardano sia lavori
privati che pubblici, in Italia e all’estero.
Rappresentativo è il progetto di riqualificazione urbanistica degli accessi della città di
Mesagne, il cui tema è stato solo lo spunto per proporre idee innovative che hanno
trovato il consenso della giuria del concorso di idee bandito dall’Amministrazione
comunale di Mesagne: “Le Porte del terzo millennio”, premiando il gruppo di lavoro
costituito da componenti dell’Associazione Spazi aperti.
Gli accessi e la città stessa sono stati ripensati nell’ottica di azioni e comportamenti
sostenibili imprescindibili, anche con l’utilizzo delle ICT, nella realizzazione delle
smart green city. Aspetti relativi alla fruizione sostenibile sono stati ripresi anche nel
progetto di riqualificazione del museo P. Cavoti di Galatina.
Non di minore importanza è il progetto di un immobile residenziale domotico, di
edilizia sostenibile, da realizzarsi a Galatina, per il quale è stata richiesta la
certificazione CasaClima Gold ed è in itinere la certificazione in base al Protocollo
Itaca. In base alla definizione di sviluppo sostenibile di Brundtland, è stato elaborato il
progetto per il recupero funzionale e il restauro ecocompatibile del convento
francescano “S. Marco” a Kastrat (Albania), dove si è lavorato nell’intento di rendere
coerenti le richieste dei committenti, le tecnologie costruttive tipiche del luogo
(prevalentemente strutture portanti miste in pietra e legno) e l’orientamento dello
sviluppo tecnologico.
19
aprile 2012
10 anni di architettura pubblica e privata nel Salento
Dal 19 al 30 aprile 2012
architettura
Location
EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DELLA SCARPA
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 6, (Lecce)
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 6, (Lecce)
Orario di apertura
ore 9-12 e 16-20
Vernissage
19 Aprile 2012, ore 18