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Beatrice Scaccia – At times we remember the movements but not the words
Mercoledì 18 Aprile, dalle ore 18.30, la galleria Bosi Artes inaugura At times we remember the movements but not the words, personale di Beatrice Scaccia a cura di Ilaria Caravaglio.
Comunicato stampa
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Mercoledì 18 Aprile, dalle ore 18.30, la galleria Bosi Artes inaugura At times we remember the movements but not the words, personale di Beatrice Scaccia a cura di Ilaria Caravaglio.
L’artista, a New York da più di un anno presso il dipartimento di pittura del Jeff Koons Studio, sceglie Roma per presentare al pubblico una sequenza di opere bifronte, dodici piccole e quattro di grande formato, con una chiara evoluzione tecnica rispetto alla precedente serie He, She, It: masculine, feminine and neuter gender.
Oltre ai wax drawings, in mostra saranno presentate due animazioni: Eve-Dance, esposta a New York nel settembre 2011 e At least a snake, realizzata nel marzo 2012 per la mostra “Inner Homeland” presso la Golden Thread di Belfast. Due lavori diversi ma aventi un comune denominatore: il ritratto di Eve alla ricerca della propria identità.
Un’indagine dell’io, raggiunta attraverso un intimo e individuale percorso carico di tracce che provengono dal personale passato dell’artista per essere poi contestualizzate nella società del caos quotidiano. Solo una piccola bifora ad identificare lo spazio nel foglio bianco e, poi, la figura umana, unica ed indiscussa protagonista delle opere. Alcuni tratti di rosso e piccoli particolari -la coda, le orecchie, la gonna, la maglia- a caratterizzare la silhouette umana nella sequenza narrativa.
Come scrive la stessa curatrice, i lavori della Scaccia sono come “fotogrammi di un passato capace di starsene sepolto sotto la polvere e poi, prepotente, riaffiorare. Frantumi, cocci assemblati nel tentativo di ricostruire una storia forse autobiografica ma non solo, poiché in ogni uomo sono custoditi ricordi lontani, chiari o confusi, scene, momenti bloccati come in una fotografia, frames appunto (…) ”.
Fino al 19 Maggio, nello spazio di via Pinciana 41, sarà quindi possibile fruire di opere che raccontano dell’avvenuta, quasi prepotente, crescita artistica di Beatrice Scaccia e della sua interessante tecnica, scelta tanto estetica quanto contenutistica.
L’artista, a New York da più di un anno presso il dipartimento di pittura del Jeff Koons Studio, sceglie Roma per presentare al pubblico una sequenza di opere bifronte, dodici piccole e quattro di grande formato, con una chiara evoluzione tecnica rispetto alla precedente serie He, She, It: masculine, feminine and neuter gender.
Oltre ai wax drawings, in mostra saranno presentate due animazioni: Eve-Dance, esposta a New York nel settembre 2011 e At least a snake, realizzata nel marzo 2012 per la mostra “Inner Homeland” presso la Golden Thread di Belfast. Due lavori diversi ma aventi un comune denominatore: il ritratto di Eve alla ricerca della propria identità.
Un’indagine dell’io, raggiunta attraverso un intimo e individuale percorso carico di tracce che provengono dal personale passato dell’artista per essere poi contestualizzate nella società del caos quotidiano. Solo una piccola bifora ad identificare lo spazio nel foglio bianco e, poi, la figura umana, unica ed indiscussa protagonista delle opere. Alcuni tratti di rosso e piccoli particolari -la coda, le orecchie, la gonna, la maglia- a caratterizzare la silhouette umana nella sequenza narrativa.
Come scrive la stessa curatrice, i lavori della Scaccia sono come “fotogrammi di un passato capace di starsene sepolto sotto la polvere e poi, prepotente, riaffiorare. Frantumi, cocci assemblati nel tentativo di ricostruire una storia forse autobiografica ma non solo, poiché in ogni uomo sono custoditi ricordi lontani, chiari o confusi, scene, momenti bloccati come in una fotografia, frames appunto (…) ”.
Fino al 19 Maggio, nello spazio di via Pinciana 41, sarà quindi possibile fruire di opere che raccontano dell’avvenuta, quasi prepotente, crescita artistica di Beatrice Scaccia e della sua interessante tecnica, scelta tanto estetica quanto contenutistica.
18
aprile 2012
Beatrice Scaccia – At times we remember the movements but not the words
Dal 18 aprile al 19 maggio 2012
arte contemporanea
Location
BOSI ARTES
Roma, Via Pinciana, 41, (Roma)
Roma, Via Pinciana, 41, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00
sabato su appuntamento
Vernissage
18 Aprile 2012, dalle 18.30
Autore
Curatore