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Cervelli con fuga
Otto luogo dell’arte al Fuorisalone presso la Boutique di Giovanni Raspini: Cervelli con fuga perché gli artisti indicano sempre fughe prospettiche, punti di vista non frequentati, e ancora di più in questo caso dove l’oggetto dell’indagine viene utilizzato nel nostro quotidiano.
Comunicato stampa
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cervelli con fuga
mauro lovi, aracna (seduta)
benvenuto saba, il marmo non dorme mai, (lampada scultura)
ugo marano, uovo del paradiso, (tavolo alto)
elia, specchio riflesso (specchio)
elia, sognatempo onirico (orologio a pendolo)
gabriele mallegni, illuminante (lampada)
michele martinelli, librale (libreria)
antonio sammartano, kkd (lampada)
beatrice speranza, proteggi i tuoi sogni (cuscino)
giovannini e vercelli, sogno vegetale (cuscino)
Le opere degli artisti che proponiamo al Fuori Salone in Corso Garibaldi, 51 presso la Boutique di Giovanni Raspini, hanno partecipato al progetto Oh!Nirica: la materia incontra i sogni, un progetto di Mauro Lovi e coordinato da Olivia Toscani Rucellai, presentato in palazzo Rucellai nella città di Firenze alla fine di settembre dell’anno scorso. Alcuni degli artisti sono stati presenti anche alla Fiera dell’Artigianato e del Design Qubique a Berlino nell’ottobre scorso raccogliendo grande entusiasmo da parte del pubblico Internazionale. Cervelli con fuga perché gli artisti indicano sempre fughe prospettiche, punti di vista non frequentati, e ancora di più in questo caso dove l'oggetto dell'indagine sono gli oggetti che vengono utilizzati nel nostro quotidiano. Oggetti che circondano e abitano le stanze dove dormiamo e sogniamo, utensili alcuni costruiti dagli artisti stessi altri con artigiani come vuole la filosofia di Otto.
Otto luogo dell’arte ringrazia il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, per le parole sull’ attività della galleria nei confronti della città, che, con gli operatori, critici, artisti e artigianati ha sostenuto il progetto stesso. Inoltre Otto ringrazia il Dott. Giovanni Raspini per la generosa ospitalità nella sua Boutique in Corso Garibaldi, 51 a Milano.
Un Otto molto fiorentino
“Un luogo dell’arte nella città dell’arte è sempre una buona notizia. L’apertura dello spazio Otto, in cui l’arte viene coltivata nel segno dell’artigianato e della quotidianità, diventa un vero e proprio evento per l’intera città. In particolare per Firenze, in cui artigianato e arte sono da sempre marchi distintivi e dove la tradizione manifatturiera si sviluppa all’insegna della modernità. Otto rappresenta esattamente la strada che è possibile percorrere per cercare di fare dell’arte un sistema di vita, portando negli oggetti d’uso quotidiano la Bellezza che dovrebbe caratterizzare la vita sempre. Una bellezza, un’arte, che non rappresentano un accessorio nella vita. Questo abbiamo imparato ed ereditato dai nostri padri, che non aspettavano occasioni speciali per realizzare opere straordinarie, ma facevano dell’eccezionale la propria regola di ogni giorno. Da questi contenuti nasce Firenze stessa: in questo segno dobbiamo procedere per rendere la nostra città degna del suo grandioso passato e di quella “qualità della vita” che tanto si ricerca oggi. Una qualità che viene dal bello, dalla cura dei dettagli, dall’attenzione al presente e al senso del qui ed ora. Questo principio ha informato la storia dell’arte e dell’artigianato locale da prima del Rinascimento, passando per illustri profeti come il Bauhaus di Gropius per arrivare ora a espressioni come quelle ospitate a Otto. Un cordiale benvenuto dunque a Olivia Toscani e allo spazio d’arte che ha deciso di condividere con la città di Firenze, con l’augurio che il nostro sia un sodalizio lungo e fruttuoso. Otto luogo dell'arte, una galleria che ha aperto la sua nuova sede in una via storica dell'arte fiorentina quale via Maggio, si propone con una veste ampliata ed esporrà anche all'estero in luoghi prestigiosi, non può che dare lustro e contribuire al respiro artistico internazionale alla città.
Matteo Renzi
Sindaco di Firenze
mauro lovi, aracna (seduta)
benvenuto saba, il marmo non dorme mai, (lampada scultura)
ugo marano, uovo del paradiso, (tavolo alto)
elia, specchio riflesso (specchio)
elia, sognatempo onirico (orologio a pendolo)
gabriele mallegni, illuminante (lampada)
michele martinelli, librale (libreria)
antonio sammartano, kkd (lampada)
beatrice speranza, proteggi i tuoi sogni (cuscino)
giovannini e vercelli, sogno vegetale (cuscino)
Le opere degli artisti che proponiamo al Fuori Salone in Corso Garibaldi, 51 presso la Boutique di Giovanni Raspini, hanno partecipato al progetto Oh!Nirica: la materia incontra i sogni, un progetto di Mauro Lovi e coordinato da Olivia Toscani Rucellai, presentato in palazzo Rucellai nella città di Firenze alla fine di settembre dell’anno scorso. Alcuni degli artisti sono stati presenti anche alla Fiera dell’Artigianato e del Design Qubique a Berlino nell’ottobre scorso raccogliendo grande entusiasmo da parte del pubblico Internazionale. Cervelli con fuga perché gli artisti indicano sempre fughe prospettiche, punti di vista non frequentati, e ancora di più in questo caso dove l'oggetto dell'indagine sono gli oggetti che vengono utilizzati nel nostro quotidiano. Oggetti che circondano e abitano le stanze dove dormiamo e sogniamo, utensili alcuni costruiti dagli artisti stessi altri con artigiani come vuole la filosofia di Otto.
Otto luogo dell’arte ringrazia il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, per le parole sull’ attività della galleria nei confronti della città, che, con gli operatori, critici, artisti e artigianati ha sostenuto il progetto stesso. Inoltre Otto ringrazia il Dott. Giovanni Raspini per la generosa ospitalità nella sua Boutique in Corso Garibaldi, 51 a Milano.
Un Otto molto fiorentino
“Un luogo dell’arte nella città dell’arte è sempre una buona notizia. L’apertura dello spazio Otto, in cui l’arte viene coltivata nel segno dell’artigianato e della quotidianità, diventa un vero e proprio evento per l’intera città. In particolare per Firenze, in cui artigianato e arte sono da sempre marchi distintivi e dove la tradizione manifatturiera si sviluppa all’insegna della modernità. Otto rappresenta esattamente la strada che è possibile percorrere per cercare di fare dell’arte un sistema di vita, portando negli oggetti d’uso quotidiano la Bellezza che dovrebbe caratterizzare la vita sempre. Una bellezza, un’arte, che non rappresentano un accessorio nella vita. Questo abbiamo imparato ed ereditato dai nostri padri, che non aspettavano occasioni speciali per realizzare opere straordinarie, ma facevano dell’eccezionale la propria regola di ogni giorno. Da questi contenuti nasce Firenze stessa: in questo segno dobbiamo procedere per rendere la nostra città degna del suo grandioso passato e di quella “qualità della vita” che tanto si ricerca oggi. Una qualità che viene dal bello, dalla cura dei dettagli, dall’attenzione al presente e al senso del qui ed ora. Questo principio ha informato la storia dell’arte e dell’artigianato locale da prima del Rinascimento, passando per illustri profeti come il Bauhaus di Gropius per arrivare ora a espressioni come quelle ospitate a Otto. Un cordiale benvenuto dunque a Olivia Toscani e allo spazio d’arte che ha deciso di condividere con la città di Firenze, con l’augurio che il nostro sia un sodalizio lungo e fruttuoso. Otto luogo dell'arte, una galleria che ha aperto la sua nuova sede in una via storica dell'arte fiorentina quale via Maggio, si propone con una veste ampliata ed esporrà anche all'estero in luoghi prestigiosi, non può che dare lustro e contribuire al respiro artistico internazionale alla città.
Matteo Renzi
Sindaco di Firenze
17
aprile 2012
Cervelli con fuga
Dal 17 al 22 aprile 2012
design
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
serata - evento
fiera
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
serata - evento
fiera
Location
BOUTIQUE GIOVANNI RASPINI
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 51, (Milano)
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 51, (Milano)
Orario di apertura
da martedì 17 aprile a domenica 22 aprile
Vernissage
17 Aprile 2012, ore 18
Autore
Curatore