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Statement
Sette artisti presentano ognuno un lavoro e un statement che rappresentano la loro ricerca.
Comunicato stampa
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La Lakeside Art Gallery di Verbania è lieta di presentare la mostra collettiva STATEMENT a cura di Neil Davenport.
L’esposizione raccoglie sette lavori di sette artisti protagonisti degli ultimi tre anni di programmazione della galleria. Ogni singolo lavoro è uno “statement”, a cui segue una dichiarazione “verbale”, delle rispettive ricerche. Una mostra che sintetizza il percorso della galleria e riunisce artisti di nazionalità e generazioni diverse, uniti dal rigore e dalla profondità delle proprie sperimentazioni.
Le impalpabili e liriche velature di colore di Horiki Katsutomi (1929) uniscono la sua sensibilità orientale alla cultura, al “mito” occidentale, diventando un “diario di viaggio” fisico e simbolico (Doppio Ulisse, 2002). Con la densa, ossessiva scrittura blu, realizzata con un mazzo di biro in entrambe le mani, Irma Blank (1934), si consegna al flusso del tempo, della vita (Avant-testo, 7-3-2006); l’artista danese Eva Sørensen (1940) traccia ripetutamente linee nere su carta (9–nov–8, 2008), segni concentrati e ossessivi, metafora del tempo e del “fare artistico”, mentre Elisabeth Scherffig (1949), presentando un nuovo lavoro inedito (Senza Titolo, 2012), parte da tre disegni “figurativi” su carta da lucido che, sovrapponendosi, stravolgono e trasfigurano il contesto geografico “osservato” già dal 2010. Il lavoro di Valentino Albini (1959) invece, partendo dall’immagine di fogli di riviste genera una “realtà-altra” grazie alla scomposizione e al mescolamento degli inchiostri tipografici mediante l’uso di solventi chimici (Arborea, 2010); Corrado Bove (1974) nel suo ultimo ciclo di opere, utilizza lastre in alluminio (Senza Titolo, 2012) dove la superficie è disciolta e risolidificata, tracciando ferite e ondulazioni, ottenendo effetti quasi “liquidi”. Gaspare (1983) mediante un processo di sedimentazione di materiali eterogenei tra cui la cenere delle sue stesse opere, metafora della memoria, crea tele “nere” (Untitled, 2012), radicale annullamento di generi e codici, un “nichilismo” attivo e ciclico.
STATEMENTS:
-Penso che le opere umane, sia artistiche sia non artistiche, sono tutte diari apologetici di ciascuno. (Horiki Katsutomi)
-Registro lo scorrere del tempo e il respiro del mondo, scrivendo. “Avant-testo” è un affondo verticale, è la voce dell’anima. (Irma Blank)
-Tracciare linee, sulla carta e sulla pietra, questo è il mio lavoro. (Eva Sørensen)
-Treosservazionifontanafreddagennaioduemiladieci. (Elisabeth Scherffig)
-La scomposizione degli inchiostri tipografici crea una nuova armonia. Una realtà-altra dove forme e significati hanno diviso il loro destino. (Valentino Albini)
-Un monologo interiore diretto, un flusso di coscienza. (Corrado Bove)
-Creare, distruggere, ricreare. Principio di eterna metamorfosi e rinascita. (Gaspare)
BIOGRAFIE:
Horiki Katsutomi (Tokyo - Giappone 1929; vive a Cigliano - Vercelli). Trasferitosi in Italia dal 1969 ha esposto in numerose e prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Giappone, tra cui ricordiamo la Promotrice delle Belle Arti di Torino (1972) e la Quadriennale di Roma (1977). La sua personale Mitologica è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Irma Blank (Celle – Germania 1934; vive a Milano). Ha partecipato alle più importanti manifestazioni artistiche contemporanee quali Documenta di Kassel (1977), la Biennale di Venezia (1978) e la Quadriennale di Roma (2005) esponendo in prestigiose sedi pubbliche e private dal MoMA di New York al Centre Georges Pompidou di Parigi. La mostra personale Radical Writings (Carte) è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.
Eva Sørensen (Herning – Danimarca 1940; vive a Verbania). Protagonista del panorama artistico europeo già negli anni Sessanta e Settanta ha esposto in Italia e in Europa; si ricorda ad esempio la mostra delle sue monumentali sculture installate al Parco Sempione di Milano (1978). Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982) con una mostra personale di sculture e disegni nel Padiglione Danese. La personale Disegni è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Elisabeth Scherffig (Düsseldorf – Germania 1949; vive a Milano). Trasferitasi a Milano già nel 1970 ha esposto in prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Stati Uniti; recentemente le sono state dedicate due importanti monografie: Urbs et Civitas, testi di A. Madesani, A. Negri, G. Dorfles, Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2008 e Vitrea, testi di D. Sudjic, D. Landau, Fonds Mercator, Brussels, 2011. La sua mostra personale Vitrea è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.
Valentino Albini (Reggio Calabria 1959; vive a Buccinasco - Milano). Ha esposto in mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati a Ferrara, Milano, Verbania; ha partecipato inoltre a progetti internazionali di “mail-art”. L’esposizione personale Dissolvenze è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.
Corrado Bove (Bergamo 1974; vive a Corato - Bari). Ha partecipato a mostre ed eventi pubblici e privati di scultura e architettura a Bari, Roma, Venezia e Verbania. La sua personale di sculture e fotografie Codice Muto è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Gaspare (Terlizzi - Bari 1983; vive a Milano). Artista e curatore, Gaspare Luigi Marcone si è laureato in Storia e Critica dell’Arte all’Università degli Studi di Milano (2006), dove è stato collaboratore del Dipartimento di Storia dell’Arte. Ha esposto in gallerie private a Milano, Torino, Verbania. La personale Opera Prima è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.
Lakeside Art Gallery of Verbania is pleased to present the group show STATEMENT curated by Neil Davenport.
The exhibition brings together seven works by seven artists who have featured in the gallery’s programme over the last three years. Each individual work is a “statement” in itself and is accompanied by a written declaration by the respective artists. An exhibition that summarizes the gallery's strategy and approach and unites artists of different nationalities and generations with a shared rigour and depth of artistic research.
The impalpable and lyrical washes of colour of Horiki Katsutomi (1929) unite his Oriental sensibility with Western culture and mythology, becoming a physical and symbolic “travel journal” (Double Ulysses, 2002). With her dense, obsessive blue writing, executed with a bunch of biros in each hands, Irma Blank (1934) consigns herself unreservedly to the flow of time, of life (Avant-testo, 7-3-2006); the Danish artist, Eva Sørensen (1940) repeatedly traces black lines on paper (9-nov-8, 2008), concentrated and compulsive signs, a metaphor for time and artistic practice, while Elisabeth Scherffig (1949) presents a new work (Untitled, 2012) composed of three "figurative" drawings on tracing paper that when laid one on top of the other subvert and transfigure the geographical context she has been observing since 2010. Valentino Albini (1959) instead starts out with pages from printed magazines and generates an alternative reality thanks to the breaking down and mixing of the typographical inks through the use of chemical solvents (Arborea, 2010); in his latest series of works, Corrado Bove (1974) has used aluminium plates (Untitled, 2012) of which the surface has been melted and resolidified, tracing lacerations and undulations and obtaining almost liquid effects. Through a sedimentary process using heterogeneous materials including the ashes of his own work, a metaphor for memory, Gaspare (1983) creates “black” canvases (Untitled, 2012), a radical annulment of genres and codes, an active and cyclical nihilism.
STATEMENTS:
-I believe that human works, artistic or otherwise, are all apologetic diaries of their authors. (Horiki Katsutomi)
-I record the passage of time and the breath of the world, writing. “Avant-testo” is a vertical lunge, it is the voice of the spirit. (Irma Blank)
-Tracing lines, on paper and on stone, this is my work. (Eva Sørensen)
-Threeobservationsfontanafreddajanuarytwothousandandtwelve (Elisabeth Scherffig)
-The breaking down of typographical inks creates a new harmony. An alternative reality in which form and meaning have parted company. (Valentino Albini)
-A direct interior monologue, a flow of consciousness. (Corrado Bove)
-Create, destroy, recreate. Principle of eternal metamorphosis and rebirth. (Gaspare)
BIOGRAPHIES:
Horiki Katsutomi (Tokyo - Japan 1929; lives in Cigliano - Vercelli). Having moved to Italy in 1969, Horiki has exhibited in numerous and prestigious public and private settings in Europe and Japan, including the Promotrice delle Belle Arti, Turin (1972) and the Rome Quadriennale (1977). His solo show Mitologica was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Irma Blank (Celle – Germany 1934; lives in Milan). Irma Blank has participated in the most important contemporary art events such as Documenta in Kassel (1977), the Venice Biennale (1978) and the Rome Quadriennale (2005), exhibiting in prestigious public and private settings from MoMA in New York to the Centre Georges Pompidou in Paris. Her solo show Radical Writings (Carte) was presented at the Lakeside Art Gallery in 2011.
Eva Sørensen (Herning – Denmark 1940; lives in Verbania). A protagonist of the European artistic panorama in the 1960s and 1970s, Eva Sørensen has exhibited in Italy and Europe, including a major show of her monumental sculptures in the Parco Sempione in Milan (1978). She participated in the Venice Biennale (1982) with a solo show of sculptures and drawings in the Danish Pavilion. Her solo show Disegni was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Elisabeth Scherffig (Düsseldorf – Germany 1949; lives in Milan). Having moved to Milan in 1970, Elisabeth Scherffig has exhibited in prestigious public and private setting in Europe and the United States; two important monographs have recently been devoted to her work: Urbs et Civitas, texts by A. Madesani, A. Negri and G. Dorfles, Baldini Castoldi Dalai, Milan, 2008 and Vitrea, texts by D. Sudjic and D. Landau, Fonds Mercator, Brussels, 2011. Her solo show Vitrea was presented at the Lakeside Art Gallery in 2010.
Valentino Albini (Reggio Calabria 1959; lives in Buccinasco - Milan). Valentino Albini has exhibited in solo and group shows in public and private settings in Ferrara, Milan and Verbania and has also participated in international mail-art projects. His solo show Dissolvenze was presented at the Lakeside Art Gallery in 2011.
Corrado Bove (Bergamo 1974; lives in Corato - Bari). Corrado Bove has participated in public and private events and exhibitions of sculpture and architecture in Bari, Rome, Venice and Verbania. His solo show of sculptures and photographs Codice Muto was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Gaspare (Terlizzi - Bari 1983; lives in Milan). Artist and curator, Gaspare Luigi Marcone graduated in History and Criticism of Art from the University of Milan (2006), where he has also worked in the Department of Art History. He has exhibited in private galleries in Milan, Turin and Verbania. His solo show Opera Prima was presented at the Lakeside Art Gallery in 2010.
L’esposizione raccoglie sette lavori di sette artisti protagonisti degli ultimi tre anni di programmazione della galleria. Ogni singolo lavoro è uno “statement”, a cui segue una dichiarazione “verbale”, delle rispettive ricerche. Una mostra che sintetizza il percorso della galleria e riunisce artisti di nazionalità e generazioni diverse, uniti dal rigore e dalla profondità delle proprie sperimentazioni.
Le impalpabili e liriche velature di colore di Horiki Katsutomi (1929) uniscono la sua sensibilità orientale alla cultura, al “mito” occidentale, diventando un “diario di viaggio” fisico e simbolico (Doppio Ulisse, 2002). Con la densa, ossessiva scrittura blu, realizzata con un mazzo di biro in entrambe le mani, Irma Blank (1934), si consegna al flusso del tempo, della vita (Avant-testo, 7-3-2006); l’artista danese Eva Sørensen (1940) traccia ripetutamente linee nere su carta (9–nov–8, 2008), segni concentrati e ossessivi, metafora del tempo e del “fare artistico”, mentre Elisabeth Scherffig (1949), presentando un nuovo lavoro inedito (Senza Titolo, 2012), parte da tre disegni “figurativi” su carta da lucido che, sovrapponendosi, stravolgono e trasfigurano il contesto geografico “osservato” già dal 2010. Il lavoro di Valentino Albini (1959) invece, partendo dall’immagine di fogli di riviste genera una “realtà-altra” grazie alla scomposizione e al mescolamento degli inchiostri tipografici mediante l’uso di solventi chimici (Arborea, 2010); Corrado Bove (1974) nel suo ultimo ciclo di opere, utilizza lastre in alluminio (Senza Titolo, 2012) dove la superficie è disciolta e risolidificata, tracciando ferite e ondulazioni, ottenendo effetti quasi “liquidi”. Gaspare (1983) mediante un processo di sedimentazione di materiali eterogenei tra cui la cenere delle sue stesse opere, metafora della memoria, crea tele “nere” (Untitled, 2012), radicale annullamento di generi e codici, un “nichilismo” attivo e ciclico.
STATEMENTS:
-Penso che le opere umane, sia artistiche sia non artistiche, sono tutte diari apologetici di ciascuno. (Horiki Katsutomi)
-Registro lo scorrere del tempo e il respiro del mondo, scrivendo. “Avant-testo” è un affondo verticale, è la voce dell’anima. (Irma Blank)
-Tracciare linee, sulla carta e sulla pietra, questo è il mio lavoro. (Eva Sørensen)
-Treosservazionifontanafreddagennaioduemiladieci. (Elisabeth Scherffig)
-La scomposizione degli inchiostri tipografici crea una nuova armonia. Una realtà-altra dove forme e significati hanno diviso il loro destino. (Valentino Albini)
-Un monologo interiore diretto, un flusso di coscienza. (Corrado Bove)
-Creare, distruggere, ricreare. Principio di eterna metamorfosi e rinascita. (Gaspare)
BIOGRAFIE:
Horiki Katsutomi (Tokyo - Giappone 1929; vive a Cigliano - Vercelli). Trasferitosi in Italia dal 1969 ha esposto in numerose e prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Giappone, tra cui ricordiamo la Promotrice delle Belle Arti di Torino (1972) e la Quadriennale di Roma (1977). La sua personale Mitologica è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Irma Blank (Celle – Germania 1934; vive a Milano). Ha partecipato alle più importanti manifestazioni artistiche contemporanee quali Documenta di Kassel (1977), la Biennale di Venezia (1978) e la Quadriennale di Roma (2005) esponendo in prestigiose sedi pubbliche e private dal MoMA di New York al Centre Georges Pompidou di Parigi. La mostra personale Radical Writings (Carte) è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.
Eva Sørensen (Herning – Danimarca 1940; vive a Verbania). Protagonista del panorama artistico europeo già negli anni Sessanta e Settanta ha esposto in Italia e in Europa; si ricorda ad esempio la mostra delle sue monumentali sculture installate al Parco Sempione di Milano (1978). Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982) con una mostra personale di sculture e disegni nel Padiglione Danese. La personale Disegni è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Elisabeth Scherffig (Düsseldorf – Germania 1949; vive a Milano). Trasferitasi a Milano già nel 1970 ha esposto in prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Stati Uniti; recentemente le sono state dedicate due importanti monografie: Urbs et Civitas, testi di A. Madesani, A. Negri, G. Dorfles, Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2008 e Vitrea, testi di D. Sudjic, D. Landau, Fonds Mercator, Brussels, 2011. La sua mostra personale Vitrea è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.
Valentino Albini (Reggio Calabria 1959; vive a Buccinasco - Milano). Ha esposto in mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati a Ferrara, Milano, Verbania; ha partecipato inoltre a progetti internazionali di “mail-art”. L’esposizione personale Dissolvenze è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.
Corrado Bove (Bergamo 1974; vive a Corato - Bari). Ha partecipato a mostre ed eventi pubblici e privati di scultura e architettura a Bari, Roma, Venezia e Verbania. La sua personale di sculture e fotografie Codice Muto è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.
Gaspare (Terlizzi - Bari 1983; vive a Milano). Artista e curatore, Gaspare Luigi Marcone si è laureato in Storia e Critica dell’Arte all’Università degli Studi di Milano (2006), dove è stato collaboratore del Dipartimento di Storia dell’Arte. Ha esposto in gallerie private a Milano, Torino, Verbania. La personale Opera Prima è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.
Lakeside Art Gallery of Verbania is pleased to present the group show STATEMENT curated by Neil Davenport.
The exhibition brings together seven works by seven artists who have featured in the gallery’s programme over the last three years. Each individual work is a “statement” in itself and is accompanied by a written declaration by the respective artists. An exhibition that summarizes the gallery's strategy and approach and unites artists of different nationalities and generations with a shared rigour and depth of artistic research.
The impalpable and lyrical washes of colour of Horiki Katsutomi (1929) unite his Oriental sensibility with Western culture and mythology, becoming a physical and symbolic “travel journal” (Double Ulysses, 2002). With her dense, obsessive blue writing, executed with a bunch of biros in each hands, Irma Blank (1934) consigns herself unreservedly to the flow of time, of life (Avant-testo, 7-3-2006); the Danish artist, Eva Sørensen (1940) repeatedly traces black lines on paper (9-nov-8, 2008), concentrated and compulsive signs, a metaphor for time and artistic practice, while Elisabeth Scherffig (1949) presents a new work (Untitled, 2012) composed of three "figurative" drawings on tracing paper that when laid one on top of the other subvert and transfigure the geographical context she has been observing since 2010. Valentino Albini (1959) instead starts out with pages from printed magazines and generates an alternative reality thanks to the breaking down and mixing of the typographical inks through the use of chemical solvents (Arborea, 2010); in his latest series of works, Corrado Bove (1974) has used aluminium plates (Untitled, 2012) of which the surface has been melted and resolidified, tracing lacerations and undulations and obtaining almost liquid effects. Through a sedimentary process using heterogeneous materials including the ashes of his own work, a metaphor for memory, Gaspare (1983) creates “black” canvases (Untitled, 2012), a radical annulment of genres and codes, an active and cyclical nihilism.
STATEMENTS:
-I believe that human works, artistic or otherwise, are all apologetic diaries of their authors. (Horiki Katsutomi)
-I record the passage of time and the breath of the world, writing. “Avant-testo” is a vertical lunge, it is the voice of the spirit. (Irma Blank)
-Tracing lines, on paper and on stone, this is my work. (Eva Sørensen)
-Threeobservationsfontanafreddajanuarytwothousandandtwelve (Elisabeth Scherffig)
-The breaking down of typographical inks creates a new harmony. An alternative reality in which form and meaning have parted company. (Valentino Albini)
-A direct interior monologue, a flow of consciousness. (Corrado Bove)
-Create, destroy, recreate. Principle of eternal metamorphosis and rebirth. (Gaspare)
BIOGRAPHIES:
Horiki Katsutomi (Tokyo - Japan 1929; lives in Cigliano - Vercelli). Having moved to Italy in 1969, Horiki has exhibited in numerous and prestigious public and private settings in Europe and Japan, including the Promotrice delle Belle Arti, Turin (1972) and the Rome Quadriennale (1977). His solo show Mitologica was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Irma Blank (Celle – Germany 1934; lives in Milan). Irma Blank has participated in the most important contemporary art events such as Documenta in Kassel (1977), the Venice Biennale (1978) and the Rome Quadriennale (2005), exhibiting in prestigious public and private settings from MoMA in New York to the Centre Georges Pompidou in Paris. Her solo show Radical Writings (Carte) was presented at the Lakeside Art Gallery in 2011.
Eva Sørensen (Herning – Denmark 1940; lives in Verbania). A protagonist of the European artistic panorama in the 1960s and 1970s, Eva Sørensen has exhibited in Italy and Europe, including a major show of her monumental sculptures in the Parco Sempione in Milan (1978). She participated in the Venice Biennale (1982) with a solo show of sculptures and drawings in the Danish Pavilion. Her solo show Disegni was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Elisabeth Scherffig (Düsseldorf – Germany 1949; lives in Milan). Having moved to Milan in 1970, Elisabeth Scherffig has exhibited in prestigious public and private setting in Europe and the United States; two important monographs have recently been devoted to her work: Urbs et Civitas, texts by A. Madesani, A. Negri and G. Dorfles, Baldini Castoldi Dalai, Milan, 2008 and Vitrea, texts by D. Sudjic and D. Landau, Fonds Mercator, Brussels, 2011. Her solo show Vitrea was presented at the Lakeside Art Gallery in 2010.
Valentino Albini (Reggio Calabria 1959; lives in Buccinasco - Milan). Valentino Albini has exhibited in solo and group shows in public and private settings in Ferrara, Milan and Verbania and has also participated in international mail-art projects. His solo show Dissolvenze was presented at the Lakeside Art Gallery in 2011.
Corrado Bove (Bergamo 1974; lives in Corato - Bari). Corrado Bove has participated in public and private events and exhibitions of sculpture and architecture in Bari, Rome, Venice and Verbania. His solo show of sculptures and photographs Codice Muto was presented at the Lakeside Art Gallery in 2009.
Gaspare (Terlizzi - Bari 1983; lives in Milan). Artist and curator, Gaspare Luigi Marcone graduated in History and Criticism of Art from the University of Milan (2006), where he has also worked in the Department of Art History. He has exhibited in private galleries in Milan, Turin and Verbania. His solo show Opera Prima was presented at the Lakeside Art Gallery in 2010.
14
aprile 2012
Statement
Dal 14 aprile al 27 maggio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA LAKESIDE
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
martedì – venerdì 15.30 – 19.30
sabato 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.30
domenica e mattino su appuntamento
Tuesday – Friday 15.30 – 19.30
Saturday 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.30
Sundays and mornings by appointment
Vernissage
14 Aprile 2012, ore 18.00 - 21.30
Autore
Curatore