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Impressioni. Rivelazioni
Rassegna sulla fotografia analogica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
IMPRESSIONI | RIVELAZIONI
RASSEGNA SULLA FOTOGRAFIA ANALOGICA
La tecnica fotografica è fondata su un principio semplice e fondamentale: la
“scrittura della luce”. Nella recente fotografia digitale, così come in
quella degli albori, il principio è il medesimo. È il supporto a cambiare,
ad evolversi, e con esso si trasforma anche il risultato visivo; tuttavia
sarebbe erroneo pensare che la fotografia digitale possa sostituire quella
analogica. Lo sanno bene i professionisti, gli appassionati, i
collezionisti.
La mostra svela questi aspetti anche a chi non è un addetto ai lavori ed è
curioso, interessato, affascinato dalle immagini fotografiche. Oggi la
pellicola fotografica è particolarmente amata dai professionisti poiché
assicura risultati così singolari da non poter essere ancora eguagliati
dalle fotocamere digitali; i fotografi che la usano e continueranno ad
usarla sono tantissimi.
Una resa visiva ineguagliabile, il contatto con il supporto – che deve
essere sottoposto a processi di “rivelazione” dell’immagine, e quindi non
consente di vederla in anteprima – gli elementi inaspettati che si generano,
compresi gli errori che possono dare luogo a fenomeni unici, le possibilità
di manipolazione, taglio, collage, intervento sul film, solo per citarne
alcune. Molti fotografi sviluppano e stampano le proprie fotografie,
controllandone così la resa in camera oscura. È interessante, per esempio,
scoprire che oggi c’è chi si “costruisce” la macchina fotografica per
ottenere risultati inimitabili, unici.
Allo Spazio Pelodrilli saranno esposti degli esemplari di macchina a foro
stenopeico, progettati e realizzati da giovani appassionati. Questo tipo di
macchina richiede ben altro di un semplice “clic” per impressionare la
pellicola o la carta sensibile: accorgimenti relativi a condizioni di luce,
tempi di esposizione, spostamenti del supporto risultano necessari,
determinanti.
Assieme a questi prototipi lo Spazio Pelodrilli ospiterà le opere di giovani
fotografi nazionali ed internazionali che usano vari tipi di supporto
analogico. Il visitatore potrà così apprezzare le differenti modalità di
“interpretazione e scrittura della luce”, interagire con il mezzo,
osservarne il funzionamento, fino alla realizzazione di ritratti con la
macchina a foro stenopeico.
Con questa esposizione lo Spazio Pelodrilli non cerca di presentare una
spiegazione esaustiva sulla fotografia analogica bensì di avvicinare il
pubblico, incuriosendolo sia per gli aspetti tecnici che artistici e
invitandolo a sfruttare un’occasione per riconoscere le possibilità che la
fotografia analogica offre tanto da essere ancora oggi unica e
insostituibile.Fotografi che esporranno :
Juan Martin Baigorria
Francesca Barichello
Luca Bortolato
Silvia Cicconi
Michael DelCow
Denise Ferrari
Marco Provinciali
Julia Tikhomirova
In esposizione tre macchine fotografiche a foro stenopeico
progettate e realizzate da:
-Alessio Abdolahian
Marco Baldina
Marco Rosso
-Marco Da Re
-Francesco Salvarani
Volumi sonori occupati e firmati da Davide Vettori
RASSEGNA SULLA FOTOGRAFIA ANALOGICA
La tecnica fotografica è fondata su un principio semplice e fondamentale: la
“scrittura della luce”. Nella recente fotografia digitale, così come in
quella degli albori, il principio è il medesimo. È il supporto a cambiare,
ad evolversi, e con esso si trasforma anche il risultato visivo; tuttavia
sarebbe erroneo pensare che la fotografia digitale possa sostituire quella
analogica. Lo sanno bene i professionisti, gli appassionati, i
collezionisti.
La mostra svela questi aspetti anche a chi non è un addetto ai lavori ed è
curioso, interessato, affascinato dalle immagini fotografiche. Oggi la
pellicola fotografica è particolarmente amata dai professionisti poiché
assicura risultati così singolari da non poter essere ancora eguagliati
dalle fotocamere digitali; i fotografi che la usano e continueranno ad
usarla sono tantissimi.
Una resa visiva ineguagliabile, il contatto con il supporto – che deve
essere sottoposto a processi di “rivelazione” dell’immagine, e quindi non
consente di vederla in anteprima – gli elementi inaspettati che si generano,
compresi gli errori che possono dare luogo a fenomeni unici, le possibilità
di manipolazione, taglio, collage, intervento sul film, solo per citarne
alcune. Molti fotografi sviluppano e stampano le proprie fotografie,
controllandone così la resa in camera oscura. È interessante, per esempio,
scoprire che oggi c’è chi si “costruisce” la macchina fotografica per
ottenere risultati inimitabili, unici.
Allo Spazio Pelodrilli saranno esposti degli esemplari di macchina a foro
stenopeico, progettati e realizzati da giovani appassionati. Questo tipo di
macchina richiede ben altro di un semplice “clic” per impressionare la
pellicola o la carta sensibile: accorgimenti relativi a condizioni di luce,
tempi di esposizione, spostamenti del supporto risultano necessari,
determinanti.
Assieme a questi prototipi lo Spazio Pelodrilli ospiterà le opere di giovani
fotografi nazionali ed internazionali che usano vari tipi di supporto
analogico. Il visitatore potrà così apprezzare le differenti modalità di
“interpretazione e scrittura della luce”, interagire con il mezzo,
osservarne il funzionamento, fino alla realizzazione di ritratti con la
macchina a foro stenopeico.
Con questa esposizione lo Spazio Pelodrilli non cerca di presentare una
spiegazione esaustiva sulla fotografia analogica bensì di avvicinare il
pubblico, incuriosendolo sia per gli aspetti tecnici che artistici e
invitandolo a sfruttare un’occasione per riconoscere le possibilità che la
fotografia analogica offre tanto da essere ancora oggi unica e
insostituibile.Fotografi che esporranno :
Juan Martin Baigorria
Francesca Barichello
Luca Bortolato
Silvia Cicconi
Michael DelCow
Denise Ferrari
Marco Provinciali
Julia Tikhomirova
In esposizione tre macchine fotografiche a foro stenopeico
progettate e realizzate da:
-Alessio Abdolahian
Marco Baldina
Marco Rosso
-Marco Da Re
-Francesco Salvarani
Volumi sonori occupati e firmati da Davide Vettori
17
marzo 2012
Impressioni. Rivelazioni
17 marzo 2012
fotografia
serata - evento
serata - evento
Location
SPAZIO PELODRILLI
Treviso, Via Daniele Manin, 43, (Treviso)
Treviso, Via Daniele Manin, 43, (Treviso)
Vernissage
17 Marzo 2012, ore 18
Autore